La Corte Suprema di Cassazione, con la Sentenza n. 22110 del 2019, ha precisato i confini della responsabilità solidale tra appaltatore e committente circa i crediti retributivi vantati dai lavoratori nei confronti del datore di lavoro appaltatore.
Rateazione INAIL, le domande si presentano solo online
La rateazione INAIL dei debiti non iscritti a ruolo va presentata solo online, è quanto stabilito dall’Istituto con la Determinazione n. 227 del 2019 ( v. anche allegato 1) e con la circolare n 22 del 2019 (quest’ultima conteneva le istruzioni operative).
Licenziamento per giusta causa, falsità delle firme e ratifica
Il Tribunale di Roma, con la sentenza n. 3888/2019 si è occupato di una vicenda piuttosto complessa relativa al licenziamento per giusta causa di un dipendente che durante la malattia aveva svolto diverse attività extra lavorative non compatibili con la sua patologia scoperte grazie all’intervento di investigatori privati incaricati dal datore di lavoro.
Contratti collettivi depositati solo con procedura online dal 15 settembre
Diventerà pienamente operativa dal prossimo 15 settembre la procedura informatica per il deposito dei contratti collettivi aziendali o territoriali, come ha reso noto il Ministero del Lavoro (v. anche: Applicativo ministeriale obbligatorio da settembre per depositare CCNL).
Contrasto al caporalato, diventa operativo il decreto del Ministero
È stato pubblicato sulla G.U. del 3 settembre scorso il decreto 4 luglio 2019 del Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero delle Politiche Agricole, il Ministero della Giustizia e il Ministero dell’Interno dedicato proprio al contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo in agricoltura.
Impianti audiovisivi nei luoghi di lavoro, il parere del Ministero
Il Ministero del Lavoro, con interpello n. 3 del 2019, ha risposto ad un quesito avanzato dai Consulenti del Lavoro concernente la installazione di impianti audiovisivi nei luoghi di lavoro ed in particolare se il silenzio dell’organo amministrativo adito a seguito della richiesta di autorizzazione, possa essere considerato un assenso tacito.
Troppo internet durante l’orario di lavoro legittima il licenziamento
La Corte di Appello di Roma ha stabilito che è legittimo licenziare un dipendente che durante l’orario di lavoro usa troppo internet per scopi personali. Tale scoperta era stata effettuata dopo che del tutto legittimamente il datore di lavoro aveva controllato il pc del dipendente per eliminare un virus.
Incidente al lavoratore in nero, per il datore sanzione e interdizione
La IV Sezione Penale della Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 35934 del 20199, ha stabilito che in caso di incidente capitato al lavoratore in nero, oltre alla sanzione pecuniaria si applica anche l’interdizione dall’esercizio dell’attività per la durata di un mese, con conseguente ulteriore danno patrimoniale e di immagine.
Giusta causa di licenziamento, il CCNL non vincola il Giudice
La Corte Suprema di Cassazione, con la Sentenza n. 19023 del 2019, ha stabilito che le clausole contenute nei contratti collettivi sulla nozione della giusta causa di licenziamento non vincolano il giudice, poiché questa è definita dalla legge e non dall’autonomia delle parti.
Patto di non concorrenza, è nullo se il contenuto è vago
Il patto di non concorrenza sottoscritto tra lavoratore e datore di lavoro è nullo se il suo contenuto è vago. È quanto stabilito dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Modena con la Sentenza del 23 maggio 2019.