martedì, Aprile 8, 2025
Home Blog Pagina 455

ricorso ex art. 414 cpc lavoro marittimo

0

Tribunale di [completare]

Sezione Lavoro

Ricorso ex art. 414 c.p.c.

Per il/la Sig./Sig.ra [inserire nome del ricorrente], nato a [inserire luogo e data di nascita], C.F. [inserire codice fiscale], elettivamente domiciliato/a in [inserire città e via dello studio legale], presso lo studio dell'avv. [inserire nome e cognome del legale], che lo/la rappresenta e difende giusta procura a margine[ovvero in calce] del presente atto,

ricorrente

contro

la [inserire denominazione della impresa armatrice] [ovvero: in persona del legale rappresentante pro tempore] domiciliato/a [ovvero: con sede in … via … ]

convenuto/a

* * *

Il /la Sig./ Sig.ra [inserire nome e cognome della parte ricorrente] a mezzo del suo procuratore costituito in giudizio, espone quanto segue:

  1. il/la ricorrente ha lavorato alle dipendenze della Società resistente dal [inserire data inizio rapporto di lavoro] al [inserire l’eventuale data di cessazione del rapporto di lavoro] in qualità di [inserire qualifica];

  2. durante tale periodo la società convenuta ha affidato al/alla ricorrente le seguenti mansioni [inserire le attività lavorative svolte],

  3. pertanto, in considerazione dell'anzianità di servizio maturata, doveva essere inquadrato/a nella [inserire la categoria] categoria, così come stabilito dal CCNL del settore [completare] che la convenuta applica ai propri dipendenti;

  4. il/la ricorrente nelle more del rapporto ha osservato il seguente orario di lavoro [inserire orario di lavoro];

  5. per tali attività al/alla ricorrente veniva corrisposta una retribuzione mensile (eventuale: oraria, settimanale) di € [completare];

  6. tale compenso tuttavia non era proporzionato alla quantità ed alla qualità del lavoro svolto altresì secondo quanto indicato nelle tabelle minime previste dal CCNL cit.;

  7. il/la ricorrente non ha goduto [ovvero: ha goduto di soli….. giorni] di ferie;

  8. inoltre le ferie non godute non sono state retribuite nella misura dovuta;

  9. non sono altresì state retribuite con la dovuta maggiorazione del [inserire la percentuale contrattualmente prevista per lavoro straordinario dal CCNL] le prestazioni di lavoro straordinario effettuate dal/dalla ricorrente;

  10. il/la ricorrente inoltre ha prestato servizio nelle seguenti festività nazionali ed infrasettimanali [inserire date];

  11. anche tali prestazioni di lavoro effettuate nei giorni festivi non sono state retribuite con la dovuta indennità compensativa del [inserire la percentuale contrattualmente prevista per lavoro straordinario dal CCNL];

  12. al/alla ricorrente non è stata corrisposta altresì la 13° mensilità per i seguenti anni [inserire gli anni di riferimento];

  13. il/la ricorrente inoltre non ha percepito il TFR nella misura dovuta;

  14. il trattamento retributivo di cui ha beneficiato il/la ricorrente è da ritenersi in ogni caso insufficiente in base al combinato disposto degli artt. 36 Cost. e 2099 c.c.;

  15. pertanto il/la ricorrente è creditore/creditrice della somma di € [inserire somma], così come risulta dal conteggio allegato al presente ricorso di cui ne costituisce parte integrante;

  16. in data [inserire data] a mezzo raccomandata a/r veniva esperito inutilmente il tentativo obbligatorio di conciliazione presso la Direzione Provinciale del Lavoro di [inserire città] (all. n. 1).

Tanto ritenuto il /la Sig. / Sig.ra [inserire nome della parte], come in epigrafe rappresentato/a e difeso/a

CHIEDE

all'Ill.mo Giudice adito, previa fissazione dell'udienza di discussione ed emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 415 cod. proc. civ., di voler accogliere le seguenti

CONCLUSIONI

1. accogliere il presente ricorso e, conseguentemente, condannare il/la convenuto/a [inserire il nome del/della convenuto/a] al pagamento in favore di [inserire il nome del/della ricorrente] della somma di € [completare] o di quella maggiore o minore che risulterà di giustizia, anche in considerazione di quanto previsto dagli artt. 36 Cost. e 2099 c.c., oltre interessi e rivalutazione monetaria.

Con vittoria di spese, diritti ed onorari, oltre IVA e CPA, [inserire eventualmente: da distrarsi in favore dell'avv. (inserire nome del legale) antistatario) e sentenza provvisoriamente esecutiva.

In via istruttoria chiede altresì:

  1. l’ammissione dell’interrogatorio formale del legale rappresentante pro tempore [se il datore di lavoro è persona fisica inserire della controparte];

  2. prova testimoniale sulle circostanze di fatto articolate nella narrativa del presente atto contrassegnate con i numeri da 1) a 15), che si abbiano qui per riportati come altrettanti capitoli di prova per testi, preceduti dalla formula “vero che” ed epurati da eventuali elementi valutativi dettati da esigenze espositive;

  3. prova testimoniale contraria a quella eventualmente formulata da controparte, nei limiti in cui essa verrà ammessa.

Si indicano a testimoni i sigg.ri [inserire nomi dei testimoni]

Si formulano le seguenti ulteriori istanze istruttorie [es.: informazioni sindacali, esibizione libri contabili ecc.]

Si producono i seguenti documenti:

  1. raccomandata a/r del [inserire data] di tentativo obbligatorio di conciliazione;

  2. [inserire elenco documenti prodotti] .

[inserire luogo e data]

[inserire nome avvocato e sottoscrivere]

 

NOTE

 

  1. FINALITA’: Un ricorso di questo tenore viene utilizzato per incardinare un giudizio innanzi alle competenti sedi (Tribunale Civile – Sezione Lavoro) al fine di ottenere una sentenza di condanna del datore di lavoro a corrispondere le c.d. differenze retributive a favore del lavoratore che ha svolto la sua prestazione nel settore marittimo.

  2. FORMALITA’: Il ricorso va depositato soltanto dopo aver effettuato il tentativo obbligatorio di conciliazione innanzi alla competente Commissione.

  3. TEMPISTICA: Una volta depositato presso la Cancelleria del Tribunale territorialmente competente ex art. 603 del cod. nav., il ricorso, completo del decreto del giudice di fissazione dell’udienza, va notificato alla parte convenuta a cura del ricorrente. Importante: tra la data della notifica al convenuto e la data dell’udienza fissata nel decreto deve intercorre un termine di almeno 30 giorni.

  4. PRESCRIZIONE: Va evidenziato altresì che i diritti del lavoratore derivanti dal contratto di arruolamento in regime di continuità sono soggetti alla prescrizione biennale previsti dall’art. 373 del cod. nav., che inizia a decorrere dalla cessazione del rapporto che non coincide con lo sbarco ma si verifica nel momento e nel luogo in cui il marittimo riceve la comunicazione della cancellazione dal turno.

  5. RIFERIMENTI NORMATIVI: Codice di procedura civile: artt. 413, 414, 415; codice civile: art. 2099; Costituzione: art. 36; Codice della navigazione: art. 325.

  6. RIFERIMENTI GIURISPRUDENZIALI: Cass. Sez. Lav. n. 5923/98; 9164/97; ecc.

 

Advertisement

ricorso ex art. 414 cpc lavoro marittimo

0
Ricorso per differenze retributive colf – badanti

FINALITA’: Un ricorso di questo tenore viene utilizzato per incardinare un giudizio innanzi alle competenti sedi (Tribunale Civile – Sezione Lavoro) al fine di ottenere una sentenza di condanna del datore di lavoro a corrispondere le c.d. differenze retributive a favore del lavoratore che ha svolto la sua prestazione nel settore marittimo.

Tribunale di [completare]

Sezione Lavoro

Ricorso ex art. 414 c.p.c.

Per il/la Sig./Sig.ra [inserire nome del ricorrente], nato a [inserire luogo e data di nascita], C.F. [inserire codice fiscale], elettivamente domiciliato/a in [inserire città e via dello studio legale], presso lo studio dell’avv. [inserire nome e cognome del legale], che lo/la rappresenta e difende giusta procura a margine[ovvero in calce] del presente atto,

ricorrente

contro

la [inserire denominazione della impresa armatrice] [ovvero: in persona del legale rappresentante pro tempore] domiciliato/a [ovvero: con sede in … via … ]

convenuto/a

* * *

Il /la Sig./ Sig.ra [inserire nome e cognome della parte ricorrente] a mezzo del suo procuratore costituito in giudizio, espone quanto segue:

  1. il/la ricorrente ha lavorato alle dipendenze della Società resistente dal [inserire data inizio rapporto di lavoro] al [inserire l’eventuale data di cessazione del rapporto di lavoro] in qualità di [inserire qualifica];

  2. durante tale periodo la società convenuta ha affidato al/alla ricorrente le seguenti mansioni [inserire le attività lavorative svolte],

  3. pertanto, in considerazione dell’anzianità di servizio maturata, doveva essere inquadrato/a nella [inserire la categoria] categoria, così come stabilito dal CCNL del settore [completare] che la convenuta applica ai propri dipendenti;

  4. il/la ricorrente nelle more del rapporto ha osservato il seguente orario di lavoro [inserire orario di lavoro];

  5. per tali attività al/alla ricorrente veniva corrisposta una retribuzione mensile (eventuale: oraria, settimanale) di € [completare];

  6. tale compenso tuttavia non era proporzionato alla quantità ed alla qualità del lavoro svolto altresì secondo quanto indicato nelle tabelle minime previste dal CCNL cit.;

  7. il/la ricorrente non ha goduto [ovvero: ha goduto di soli….. giorni] di ferie;

  8. inoltre le ferie non godute non sono state retribuite nella misura dovuta;

  9. non sono altresì state retribuite con la dovuta maggiorazione del [inserire la percentuale contrattualmente prevista per lavoro straordinario dal CCNL] le prestazioni di lavoro straordinario effettuate dal/dalla ricorrente;

  10. il/la ricorrente inoltre ha prestato servizio nelle seguenti festività nazionali ed infrasettimanali [inserire date];

  11. anche tali prestazioni di lavoro effettuate nei giorni festivi non sono state retribuite con la dovuta indennità compensativa del [inserire la percentuale contrattualmente prevista per lavoro straordinario dal CCNL];

  12. al/alla ricorrente non è stata corrisposta altresì la 13° mensilità per i seguenti anni [inserire gli anni di riferimento];

  13. il/la ricorrente inoltre non ha percepito il TFR nella misura dovuta;

  14. il trattamento retributivo di cui ha beneficiato il/la ricorrente è da ritenersi in ogni caso insufficiente in base al combinato disposto degli artt. 36 Cost. e 2099 c.c.;

  15. pertanto il/la ricorrente è creditore/creditrice della somma di € [inserire somma], così come risulta dal conteggio allegato al presente ricorso di cui ne costituisce parte integrante;

  16. in data [inserire data] a mezzo raccomandata a/r veniva esperito inutilmente il tentativo obbligatorio di conciliazione presso la Direzione Provinciale del Lavoro di [inserire città] (all. n. 1).

Tanto ritenuto il /la Sig. / Sig.ra [inserire nome della parte], come in epigrafe rappresentato/a e difeso/a

CHIEDE

all’Ill.mo Giudice adito, previa fissazione dell’udienza di discussione ed emanazione dei provvedimenti di cui all’art. 415 cod. proc. civ., di voler accogliere le seguenti

CONCLUSIONI

1. accogliere il presente ricorso e, conseguentemente, condannare il/la convenuto/a [inserire il nome del/della convenuto/a] al pagamento in favore di [inserire il nome del/della ricorrente] della somma di € [completare] o di quella maggiore o minore che risulterà di giustizia, anche in considerazione di quanto previsto dagli artt. 36 Cost. e 2099 c.c., oltre interessi e rivalutazione monetaria.

Con vittoria di spese, diritti ed onorari, oltre IVA e CPA, [inserire eventualmente: da distrarsi in favore dell’avv. (inserire nome del legale) antistatario) e sentenza provvisoriamente esecutiva.

In via istruttoria chiede altresì:

  1. l’ammissione dell’interrogatorio formale del legale rappresentante pro tempore [se il datore di lavoro è persona fisica inserire della controparte];

  2. prova testimoniale sulle circostanze di fatto articolate nella narrativa del presente atto contrassegnate con i numeri da 1) a 15), che si abbiano qui per riportati come altrettanti capitoli di prova per testi, preceduti dalla formula “vero che” ed epurati da eventuali elementi valutativi dettati da esigenze espositive;

  3. prova testimoniale contraria a quella eventualmente formulata da controparte, nei limiti in cui essa verrà ammessa.

Si indicano a testimoni i sigg.ri [inserire nomi dei testimoni]

Si formulano le seguenti ulteriori istanze istruttorie [es.: informazioni sindacali, esibizione libri contabili ecc.]

Si producono i seguenti documenti:

  1. raccomandata a/r del [inserire data] di tentativo obbligatorio di conciliazione;

  2. [inserire elenco documenti prodotti] .

[inserire luogo e data]

[inserire nome avvocato e sottoscrivere]

 

NOTE

  1. FORMALITA’: Il ricorso va depositato soltanto dopo aver effettuato il tentativo obbligatorio di conciliazione innanzi alla competente Commissione.

  2. TEMPISTICA: Una volta depositato presso la Cancelleria del Tribunale territorialmente competente ex art. 603 del cod. nav., il ricorso, completo del decreto del giudice di fissazione dell’udienza, va notificato alla parte convenuta a cura del ricorrente. Importante: tra la data della notifica al convenuto e la data dell’udienza fissata nel decreto deve intercorre un termine di almeno 30 giorni.

  3. PRESCRIZIONE: Va evidenziato altresì che i diritti del lavoratore derivanti dal contratto di arruolamento in regime di continuità sono soggetti alla prescrizione biennale previsti dall’art. 373 del cod. nav., che inizia a decorrere dalla cessazione del rapporto che non coincide con lo sbarco ma si verifica nel momento e nel luogo in cui il marittimo riceve la comunicazione della cancellazione dal turno.

  4. RIFERIMENTI NORMATIVI: Codice di procedura civile: artt. 413, 414, 415; codice civile: art. 2099; Costituzione: art. 36; Codice della navigazione: art. 325.

  5. RIFERIMENTI GIURISPRUDENZIALI: Cass. Sez. Lav. n. 5923/98; 9164/97; ecc.

 

Advertisement

ricorso ex art. 414 cpc differenze retributive

0

Tribunale di [cpmpletare]

Sezione Lavoro

Ricorso ex art. 414 c.p.c.

Per il/la Sig./Sig.ra [inserire nome del ricorrente], nato/a a [inserire luogo e data di nascita], C.F. [inserire codice fiscale], elettivamente domiciliato/a in [inserire città e via dello studio legale], presso lo studio dell'avv. [inserire nome e cognome del legale], che lo/la rappresenta e difende giusta procura a margine[ovvero in calce] del presente atto,

ricorrente

contro

il/la Sig. / Sig.ra [inserire nome e cognome del datore di lavoro; ovvero se si tratta di datore di lavoro persona giuridica inserire nome della società es. S.p.A. Rossi in persona del legale rappresentante pro tempore] domiciliato/a [inserire indirizzo del datore di lavoro persona fisica], [ovvero nel caso di datore di lavoro persona giuridica: con sede in … via … ]

convenuto/a

* * *

Il /la Sig./ Sig.ra [inserire nome e cognome della parte ricorrente] a mezzo del suo procuratore costituito in giudizio, espone quanto segue:

  1. il/la ricorrente ha lavorato alle dipendenze della Società resistente [ovvero per il/la Sig./Sig.ra in caso di datore di lavoro persona fisica] dal [inserire data inizio rapporto di lavoro] al [inserire l’eventuale data di cessazione del rapporto di lavoro] in qualità di [inserire qualifica];

  2. durante tale periodo la società convenuta ha affidato al/alla ricorrente le seguenti mansioni [inserire le attività lavorative svolte],

  3. pertanto, in considerazione dell'anzianità di servizio maturata e delle prestazioni effettivamente svolte, doveva essere inquadrato/a nella [inserire la categoria] categoria, così come stabilito dal CCNL del settore [completare] che la Società resistente applica ai propri dipendenti;

  4. per tali attività al/alla ricorrente veniva corrisposta una retribuzione mensile [oppure: oraria, settimanale, ecc.] pari a € …..

  5. tuttavia tale compenso non era proporzionato alla quantità ed alla qualità del lavoro svolto in relazione altresì alle tariffe minime applicate dal CCNL cit.;

  6. il/la ricorrente era tenuto/a all’osservanza del seguente orario di lavoro: [inserire orario di lavoro];

  7. il/la ricorrente non ha goduto di ferie [ovvero: ha goduto di soli … giorni di ferie]

  8. inoltre le ferie non godute non sono state retribuite nella misura dovuta;

  9. non sono altresì state retribuite con la dovuta maggiorazione del [inserire la percentuale contrattualmente prevista per lavoro straordinario dal CCNL] le prestazioni di lavoro straordinario effettuate dal/dalla ricorrente;

  10. il/la ricorrente inoltre ha prestato servizio nelle seguenti festività nazionali ed infrasettimanali [inserire date];

  11. anche tali prestazioni di lavoro effettuate nei giorni festivi non sono state liquidate con la dovuta indennità compensativa del [inserire la percentuale contrattualmente prevista per lavoro straordinario dal CCNL];

  12. al/alla ricorrente non è stata altresì corrisposta la 13° mensilità per i seguenti anni [inserire gli anni di riferimento];

  13. il/la ricorrente non ha percepito altresì il TFR nella misura dovuta;

  14. il/la ricorrente inoltre a seguito della cessazione del rapporto, non ha ricevuto alcunchè [ovvero: ha percepito la somma di € …, che viene ovviamente detratta dal petitum];

  15. il trattamento retributivo di cui ha beneficiato il/la ricorrente è da ritenersi in ogni caso insufficiente in base al combinato disposto degli artt. 36 Cost. e 2099 cod. civ.;

  16. pertanto il/la ricorrente è creditore/creditrice della somma di € [inserire somma], così come risulta dal conteggio allegato al presente ricorso di cui ne costituisce parte integrante;

  17. in data [inserire data] a mezzo raccomandata a/r veniva esperito inutilmente il tentativo obbligatorio di conciliazione presso la Direzione Provinciale del Lavoro di [inserire città] (all. n. 1).

Tanto ritenuto il/la Sig./Sig.ra [inserire nome della parte], come in epigrafe rappresentato/a e difeso/a

CHIEDE

all'Ill.mo Giudice adito, previa fissazione dell'udienza di discussione ed emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 415 cod. proc. civ., di voler accogliere le seguenti

CONCLUSIONI

accogliere il presente ricorso e per l’effetto condannare il/la convenuto/a [inserire il nome del/della convenuto/a] alla corresponsione in favore di [inserire il nome del/della ricorrente] della somma di € [completare] o di quella maggiore o minore che risulterà di giustizia, anche secondo quanto previsto dal combinato disposto degli artt. 36 Cost. e 2099 c.c., oltre interessi e rivalutazione monetaria.

Con vittoria di spese, competenze ed onorari, oltre IVA e CPA, [inserire eventualmente: da distrarsi in favore dell'avv. (inserire nome del legale) antistatario) e sentenza provvisoriamente esecutiva.

In via istruttoria chiede altresì:

  1. l’ammissione dell’interrogatorio formale del legale rappresentante pro tempore [se il datore di lavoro è persona fisica inserire della controparte];

  2. prova testimoniale sulle circostanze di fatto articolate nella narrativa del presente atto contrassegnate con i numeri da 1. a 16. che si abbiano qui per riportati come altrettanti capitoli di prova per testi, preceduti dalla formula “vero che” ed epurati da eventuali elementi valutativi dettati da esigenze espositive;

  3. prova testimoniale contraria a quella eventualmente formulata da controparte, nei limiti in cui essa verrà ammessa.

Si indicano a testimoni i sigg.ri [inserire nomi dei testimoni]

Si formulano le seguenti ulteriori istanze istruttorie [es.: informazioni sindacali, esibizione libri contabili ecc.]

Si producono i seguenti documenti:

  1. raccomandata a/r del [inserire data] di tentativo obbligatorio di conciliazione;

  2. [inserire elenco documenti prodotti] .

[inserire luogo e data]

[inserire nome avvocato e sottoscrivere]

NOTE

 

  1. FINALITA’: Un ricorso di questo tenore viene utilizzato per incardinare un giudizio innanzi alle competenti sedi (Tribunale Civile – Sezione Lavoro) al fine di ottenere una sentenza di condanna del datore di lavoro a corrispondere le c.d. differenze retributive a favore del lavoratore.

  2. FORMALITA’: Il ricorso va depositato soltanto dopo aver effettuato il tentativo obbligatorio di conciliazione innanzi alla competente Commissione.

  3. TEMPISTICA:Una volta depositato presso la Cancelleria del Tribunale territorialmente competente ex art. 413 c.p.c., il ricorso, completo del decreto del giudice di fissazione dell’udienza, va notificato alla parte convenuta a cura del ricorrente. Importante: tra la data della notifica al convenuto e la data dell’udienza fissata nel decreto deve intercorrere un termine di almeno 30 giorni.

  4. RIFERIMENTI NORMATIVI: Codice di procedura civile: artt. 413, 414, 415; codice civile: art. 2099; Costituzione: art. 36

  5. RIFERIMENTI GIURISPRUDENZIALI: Cass. Sez. Lav. n. 761/02; 14211/01; ecc.

Advertisement

ricorso ex art. 414 cpc differenze retributive

0
Ricorso per differenze retributive colf – badanti

FINALITA’: Un ricorso di questo tenore viene utilizzato per incardinare un giudizio innanzi alle competenti sedi (Tribunale Civile – Sezione Lavoro) al fine di ottenere una sentenza di condanna del datore di lavoro a corrispondere le c.d. differenze retributive a favore del lavoratore.

Tribunale di [completare]

Sezione Lavoro

Ricorso ex art. 414 c.p.c.

Per il/la Sig./Sig.ra [inserire nome del ricorrente], nato/a a [inserire luogo e data di nascita], C.F. [inserire codice fiscale], elettivamente domiciliato/a in [inserire città e via dello studio legale], presso lo studio dell’avv. [inserire nome e cognome del legale], che lo/la rappresenta e difende giusta procura a margine[ovvero in calce] del presente atto,

ricorrente

contro

il/la Sig. / Sig.ra [inserire nome e cognome del datore di lavoro; ovvero se si tratta di datore di lavoro persona giuridica inserire nome della società es. S.p.A. Rossi in persona del legale rappresentante pro tempore] domiciliato/a [inserire indirizzo del datore di lavoro persona fisica], [ovvero nel caso di datore di lavoro persona giuridica: con sede in … via … ]

convenuto/a

* * *

Il /la Sig./ Sig.ra [inserire nome e cognome della parte ricorrente] a mezzo del suo procuratore costituito in giudizio, espone quanto segue:

  1. il/la ricorrente ha lavorato alle dipendenze della Società resistente [ovvero per il/la Sig./Sig.ra in caso di datore di lavoro persona fisica] dal [inserire data inizio rapporto di lavoro] al [inserire l’eventuale data di cessazione del rapporto di lavoro] in qualità di [inserire qualifica];

  2. durante tale periodo la società convenuta ha affidato al/alla ricorrente le seguenti mansioni [inserire le attività lavorative svolte],

  3. pertanto, in considerazione dell’anzianità di servizio maturata e delle prestazioni effettivamente svolte, doveva essere inquadrato/a nella [inserire la categoria] categoria, così come stabilito dal CCNL del settore [completare] che la Società resistente applica ai propri dipendenti;

  4. per tali attività al/alla ricorrente veniva corrisposta una retribuzione mensile [oppure: oraria, settimanale, ecc.] pari a € …..

  5. tuttavia tale compenso non era proporzionato alla quantità ed alla qualità del lavoro svolto in relazione altresì alle tariffe minime applicate dal CCNL cit.;

  6. il/la ricorrente era tenuto/a all’osservanza del seguente orario di lavoro: [inserire orario di lavoro];

  7. il/la ricorrente non ha goduto di ferie [ovvero: ha goduto di soli … giorni di ferie]

  8. inoltre le ferie non godute non sono state retribuite nella misura dovuta;

  9. non sono altresì state retribuite con la dovuta maggiorazione del [inserire la percentuale contrattualmente prevista per lavoro straordinario dal CCNL] le prestazioni di lavoro straordinario effettuate dal/dalla ricorrente;

  10. il/la ricorrente inoltre ha prestato servizio nelle seguenti festività nazionali ed infrasettimanali [inserire date];

  11. anche tali prestazioni di lavoro effettuate nei giorni festivi non sono state liquidate con la dovuta indennità compensativa del [inserire la percentuale contrattualmente prevista per lavoro straordinario dal CCNL];

  12. al/alla ricorrente non è stata altresì corrisposta la 13° mensilità per i seguenti anni [inserire gli anni di riferimento];

  13. il/la ricorrente non ha percepito altresì il TFR nella misura dovuta;

  14. il/la ricorrente inoltre a seguito della cessazione del rapporto, non ha ricevuto alcunchè [ovvero: ha percepito la somma di € …, che viene ovviamente detratta dal petitum];

  15. il trattamento retributivo di cui ha beneficiato il/la ricorrente è da ritenersi in ogni caso insufficiente in base al combinato disposto degli artt. 36 Cost. e 2099 cod. civ.;

  16. pertanto il/la ricorrente è creditore/creditrice della somma di € [inserire somma], così come risulta dal conteggio allegato al presente ricorso di cui ne costituisce parte integrante;

  17. in data [inserire data] a mezzo raccomandata a/r veniva esperito inutilmente il tentativo obbligatorio di conciliazione presso la Direzione Provinciale del Lavoro di [inserire città] (all. n. 1).

Tanto ritenuto il/la Sig./Sig.ra [inserire nome della parte], come in epigrafe rappresentato/a e difeso/a

CHIEDE

all’Ill.mo Giudice adito, previa fissazione dell’udienza di discussione ed emanazione dei provvedimenti di cui all’art. 415 cod. proc. civ., di voler accogliere le seguenti

CONCLUSIONI

accogliere il presente ricorso e per l’effetto condannare il/la convenuto/a [inserire il nome del/della convenuto/a] alla corresponsione in favore di [inserire il nome del/della ricorrente] della somma di € [completare] o di quella maggiore o minore che risulterà di giustizia, anche secondo quanto previsto dal combinato disposto degli artt. 36 Cost. e 2099 c.c., oltre interessi e rivalutazione monetaria.

Con vittoria di spese, competenze ed onorari, oltre IVA e CPA, [inserire eventualmente: da distrarsi in favore dell’avv. (inserire nome del legale) antistatario) e sentenza provvisoriamente esecutiva.

In via istruttoria chiede altresì:

  1. l’ammissione dell’interrogatorio formale del legale rappresentante pro tempore [se il datore di lavoro è persona fisica inserire della controparte];

  2. prova testimoniale sulle circostanze di fatto articolate nella narrativa del presente atto contrassegnate con i numeri da 1. a 16. che si abbiano qui per riportati come altrettanti capitoli di prova per testi, preceduti dalla formula “vero che” ed epurati da eventuali elementi valutativi dettati da esigenze espositive;

  3. prova testimoniale contraria a quella eventualmente formulata da controparte, nei limiti in cui essa verrà ammessa.

Si indicano a testimoni i sigg.ri [inserire nomi dei testimoni]

Si formulano le seguenti ulteriori istanze istruttorie [es.: informazioni sindacali, esibizione libri contabili ecc.]

Si producono i seguenti documenti:

  1. raccomandata a/r del [inserire data] di tentativo obbligatorio di conciliazione;

  2. [inserire elenco documenti prodotti] .

[inserire luogo e data]

 

[inserire nome avvocato e sottoscrivere]

 

NOTE

  1. FORMALITA’: Il ricorso va depositato soltanto dopo aver effettuato il tentativo obbligatorio di conciliazione innanzi alla competente Commissione.

  2. TEMPISTICA:Una volta depositato presso la Cancelleria del Tribunale territorialmente competente ex art. 413 c.p.c., il ricorso, completo del decreto del giudice di fissazione dell’udienza, va notificato alla parte convenuta a cura del ricorrente. Importante: tra la data della notifica al convenuto e la data dell’udienza fissata nel decreto deve intercorrere un termine di almeno 30 giorni.

  3. RIFERIMENTI NORMATIVI: Codice di procedura civile: artt. 413, 414, 415; codice civile: art. 2099; Costituzione: art. 36

  4. RIFERIMENTI GIURISPRUDENZIALI: Cass. Sez. Lav. n. 761/02; 14211/01; ecc.

Advertisement

ricorso ex art. 414 c.p.c. riconoscimento rapporto lavoro subordinato

0

Tribunale di [completare]

Sezione Lavoro

Ricorso ex art. 414 c.p.c.

Per il/la Sig./Sig.ra [inserire nome del ricorrente], nato a [inserire luogo e data di nascita], C.F. [inserire codice fiscale], elettivamente domiciliato/a in [inserire città e via dello studio legale], presso lo studio dell'avv. [inserire nome e cognome del legale], che lo/la rappresenta e difende giusta procura a margine[ovvero in calce] del presente atto,

ricorrente

contro

il/la Sig. / Sig.ra [inserire nome e cognome del datore di lavoro; ovvero se si tratta di datore di lavoro persona giuridica inserire nome della società es. S.p.A. Rossi in persona del legale rappresentante pro tempore] domiciliato/a [inserire indirizzo del datore di lavoro persona fisica], [ovvero nel caso di datore di lavoro persona giuridica: con sede in … via … ]

convenuto/a

FATTO

Il/la Sig./Sig.ra [inserire nome e cognome della parte ricorrente] a mezzo del suo procuratore costituito in giudizio, espone quanto segue:

  1. il/la ricorrente ha lavorato alle dipendenze della Società resistente [ovvero per il/la Sig./Sig.ra in caso di datore di lavoro persona fisica] dal [inserire data inizio rapporto di lavoro] al [inserire l’eventuale data di cessazione del rapporto di lavoro] in qualità di [inserire qualifica];

  2. durante tale periodo la società convenuta ha affidato al/alla ricorrente le seguenti mansioni [inserire le attività lavorative svolte],

  3. pertanto, in considerazione dell'anzianità di servizio maturata e dell’attività svolta, doveva essere inquadrato/a nella [inserire la categoria] categoria, così come stabilito dal CCNL di settore [completare] che la resistente applica ai suoi dipendenti;

  4. le prestazioni effettuate dal/dalla ricorrente sono state esclusivamente di carattere personale e si sono svolte con le seguenti modalità: [inserire modalità di svolgimento della prestazione, riposi, ecc.]

  5. il/la ricorrente era altresì tenuto/a all’osservanza del seguente orario di lavoro: [inserire orario di lavoro];

  6. nell’espletamento di tali compiti il/la ricorrente era assoggettata alle puntuali e specifiche direttive impartitele dal/dalla Sig./Sig.ra [completare con nome e qualifica] e dai suoi ausiliari, che le imponevano le modalità di esecuzione della sua prestazione e che controllavano altresì il lavoro svolto ed ai quali la ricorrente rendeva altresì conto del proprio operato e dai quali riceveva apprezzamenti o rimproveri;

  7. per lo svolgimento di tali attività al/alla ricorrente veniva corrisposta una retribuzione mensile (eventuale: oraria, settimanale) di € …..;

  8. tuttavia i compensi percepiti non erano proporzionati alla quantità ed alla qualità del lavoro svolto, per cui il/la ricorrente sul punto fa riserva di agire con separato giudizio, per la quantificazione e rivendicazione delle somme spettanti;

  9. inoltre non risulta altresì regolare la sua posizione assistenziale e previdenziale;

  10. il/la ricorrente ha svolto la sua attività lavorativa non già con una organizzazione propria, bensì inserita nei locali e utilizzando gli strumenti messi a disposizione da parte del/la convenuto/a;

  11. in caso di eventuali assenze per malattia il/la ricorrente doveva inviare la relativa certificazione medica e avvisare tempestivamente l’azienda [o il datore di lavoro persona fisica] della impossibilità di recarsi al lavoro; era altresì tenuto/a a giustificare eventuali assenze o ritardi;

  12. in data [inserire data] a mezzo raccomandata a/r veniva esperito inutilmente il tentativo obbligatorio di conciliazione presso la Direzione Provinciale del Lavoro di [inserire città] (all. n. 1).

* * *

Alla luce delle allegazioni in fatto che precedono, il /la Sig. /Sig.ra [inserire nome di parte ricorrente] a mezzo del suo procuratore costituito in giudizio, espone quanto segue in

DIRITTO

Il rapporto di lavoro intercorso tra le parti per le modalità concrete di svolgimento possiede tutte le caratteristiche del rapporto di lavoro subordinato ai sensi dell'art. 2094 c.c. sussistendo inequivocabilmente tutti gli elementi fondamentali rivelatori della subordinazione.

Tali elementi, secondo l’orientamento saldamente accreditato presso il Supremo Collegio, consistono:

  1. nella sottoposizione del lavoratore al potere direttivo, gerarchico e disciplinare del datore di lavoro,

  2. nell'osservanza di un orario di lavoro costante,

  3. nella corresponsione della retribuzione a scadenze prestabilite,

  4. nell'obbligo di giustificare assenze o ritardi,

  5. nell'assenza di una struttura imprenditoriale in capo al lavoratore.

Pertanto con riferimento a tali criteri, appare indubitabile che il rapporto tra il /la ricorrente e la resistente debba essere qualificato di lavoro subordinato.

Giova infine evidenziare che la giurisprudenza dominante ha più volte ribadito che ai fini della qualificazione del rapporto di lavoro come autonomo o subordinato, le modalità effettive di svolgimento del rapporto sono preminenti rispetto al nomen iuris dato dalle parti al rapporto di lavoro. Infatti tale presunzione nel caso di specie viene agevolmente superata dal comportamento complessivo delle parti rivelatore in realtà di un intendimento soggettivo diverso da quello dichiarato, con conseguenziale deviazione dal modello negoziale formalizzato (v. Cass. n. 5960/99; n. 12926/99; n. 3603/98; nonché da ultimo Cass. Sez. Lav. n. 4770/03, secondo cui “in caso di prestazioni che, per la loro natura intellettuale, mal si adattano ad essere eseguite sotto la direzione del datore di lavoro e con una continuità regolare, anche negli orari, ai fini della qualificazione del rapporto come subordinato oppure autonomo, sia pure con collaborazione coordinata e continuativa, il primario parametro distintivo della subordinazione, intesa come assoggettamento del lavoratore al potere organizzativo del datore di lavoro, deve essere necessariamente accertato o escluso mediante il ricorso ad elementi sussidiari, che il giudice deve individuare in concreto – con accertamento di fatto incensurabile in cassazione se immune da vizi giuridici e adeguatamente motivato – dando prevalenza ai dati fattuali emergenti dal concreto svolgimento del rapporto, senza che il ‘nomen iuris’ utilizzato dalle parti possa assumere carattere assorbente” (dovendosi dunque avere riguardo soprattutto alle modalità concrete di svolgimento del rapporto).

Appare evidente dunque, dalle considerazione in fatto e in diritto sopra svolte e che saranno agevolmente provate in sede di istruttoria, che, al di là del nomen iuris con cui tra le parti il contratto di lavoro è stato definito, lo stesso è stato di fatto attuato nei termini di un rapporto di lavoro subordinato.

Tanto ritenuto il /la Sig. / Sig.ra [inserire nome della parte], come in epigrafe rappresentato/a e difeso/a

CHIEDE

all'Ill.mo Giudice adito, previa fissazione dell'udienza di discussione ed emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 415 cod. proc. civ., di voler accogliere le seguenti

CONCLUSIONI

– accogliere il presente ricorso e, per l’effetto, dichiarare che, contrariamente a quanto fatto figurare dalle parti, il rapporto in essere tra il/la ricorrente e [inserire nome del convenuto] è da qualificare fin dal [inserire data inizio rapporto di lavoro] quale rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;

Con vittoria di spese, competenze ed onorari, oltre IVA e CPA, [inserire eventualmente: da distrarsi in favore dell'avv. (inserire nome del legale) antistatario) e sentenza provvisoriamente esecutiva.

In via istruttoria chiede altresì:

  1. l’ammissione dell’interrogatorio formale del legale rappresentante pro tempore [se il datore di lavoro è persona fisica inserire della controparte];

  2. prova testimoniale sulle circostanze di fatto articolate nella narrativa del presente atto contrassegnate con i numeri da a) a k), che si abbiano qui per riportati come altrettanti capitoli di prova per testi, preceduti dalla formula “vero che” ed epurati da eventuali elementi valutativi dettati da esigenze espositive;

  3. prova testimoniale contraria a quella eventualmente formulata da controparte, nei limiti in cui essa verrà ammessa.

Si indicano a testimoni i sigg.ri [inserire nomi dei testimoni]

Si formulano le seguenti ulteriori istanze istruttorie [es.: informazioni sindacali, esibizione libri contabili ecc.]

Si producono i seguenti documenti:

  1. raccomandata a/r del [inserire data] di tentativo obbligatorio di conciliazione;

  2. [inserire elenco documenti prodotti] .

[inserire luogo e data]

[inserire nome avvocato e sottoscrivere]

NOTE

 

  1. FINALITA’: Un ricorso di questo tenore viene utilizzato per incardinare un giudizio innanzi alle competenti sedi (Tribunale Civile – Sezione Lavoro) al fine di ottenere una sentenza dichiarativa dell’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato.

  2. FORMALITA’: Il ricorso va depositato soltanto dopo aver effettuato il tentativo obbligatorio di conciliazione innanzi alla competente Commissione della Direzione Provinciale del Lavoro.

  3. TEMPISTICA:Una volta depositato presso la Cancelleria del Tribunale territorialmente competente ex art. 413 c.p.c., il ricorso, completo del decreto del giudice di fissazione dell’udienza, va notificato alla parte convenuta a cura del ricorrente. Importante: tra la data della notifica al convenuto e la data dell’udienza fissata nel decreto deve intercorre un termine di almeno 30 giorni.

  4. RIFERIMENTI NORMATIVI: Codice di procedura civile: artt. 413, 414, 415; codice civile: art. 2094

  5. RIFERIMENTI GIURISPRUDENZIALI: Cass. Sez. Lav. n. 5960/99; n. 12926/99; n. 3603/98; n. 9817/98; n. 11936/00, n. 4770/03.; ecc.

Advertisement

ricorso ex art. 414 c.p.c. riconoscimento rapporto lavoro subordinato

0
Ricorso per differenze retributive colf – badanti

FINALITA’: Un ricorso di questo tenore viene utilizzato per incardinare un giudizio innanzi alle competenti sedi (Tribunale Civile – Sezione Lavoro) al fine di ottenere una sentenza dichiarativa dell’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato.

Tribunale di [completare]

Sezione Lavoro

Ricorso ex art. 414 c.p.c.

 

Per il/la Sig./Sig.ra [inserire nome del ricorrente], nato a [inserire luogo e data di nascita], C.F. [inserire codice fiscale], elettivamente domiciliato/a in [inserire città e via dello studio legale], presso lo studio dell’avv. [inserire nome e cognome del legale], che lo/la rappresenta e difende giusta procura a margine[ovvero in calce] del presente atto,

ricorrente

contro

il/la Sig. / Sig.ra [inserire nome e cognome del datore di lavoro; ovvero se si tratta di datore di lavoro persona giuridica inserire nome della società es. S.p.A. Rossi in persona del legale rappresentante pro tempore] domiciliato/a [inserire indirizzo del datore di lavoro persona fisica], [ovvero nel caso di datore di lavoro persona giuridica: con sede in … via … ]

convenuto/a

FATTO

Il/la Sig./Sig.ra [inserire nome e cognome della parte ricorrente] a mezzo del suo procuratore costituito in giudizio, espone quanto segue:

  1. il/la ricorrente ha lavorato alle dipendenze della Società resistente [ovvero per il/la Sig./Sig.ra in caso di datore di lavoro persona fisica] dal [inserire data inizio rapporto di lavoro] al [inserire l’eventuale data di cessazione del rapporto di lavoro] in qualità di [inserire qualifica];

  2. durante tale periodo la società convenuta ha affidato al/alla ricorrente le seguenti mansioni [inserire le attività lavorative svolte],

  3. pertanto, in considerazione dell’anzianità di servizio maturata e dell’attività svolta, doveva essere inquadrato/a nella [inserire la categoria] categoria, così come stabilito dal CCNL di settore [completare] che la resistente applica ai suoi dipendenti;

  4. le prestazioni effettuate dal/dalla ricorrente sono state esclusivamente di carattere personale e si sono svolte con le seguenti modalità: [inserire modalità di svolgimento della prestazione, riposi, ecc.]

  5. il/la ricorrente era altresì tenuto/a all’osservanza del seguente orario di lavoro: [inserire orario di lavoro];

  6. nell’espletamento di tali compiti il/la ricorrente era assoggettata alle puntuali e specifiche direttive impartitele dal/dalla Sig./Sig.ra [completare con nome e qualifica] e dai suoi ausiliari, che le imponevano le modalità di esecuzione della sua prestazione e che controllavano altresì il lavoro svolto ed ai quali la ricorrente rendeva altresì conto del proprio operato e dai quali riceveva apprezzamenti o rimproveri;

  7. per lo svolgimento di tali attività al/alla ricorrente veniva corrisposta una retribuzione mensile (eventuale: oraria, settimanale) di € …..;

  8. tuttavia i compensi percepiti non erano proporzionati alla quantità ed alla qualità del lavoro svolto, per cui il/la ricorrente sul punto fa riserva di agire con separato giudizio, per la quantificazione e rivendicazione delle somme spettanti;

  9. inoltre non risulta altresì regolare la sua posizione assistenziale e previdenziale;

  10. il/la ricorrente ha svolto la sua attività lavorativa non già con una organizzazione propria, bensì inserita nei locali e utilizzando gli strumenti messi a disposizione da parte del/la convenuto/a;

  11. in caso di eventuali assenze per malattia il/la ricorrente doveva inviare la relativa certificazione medica e avvisare tempestivamente l’azienda [o il datore di lavoro persona fisica] della impossibilità di recarsi al lavoro; era altresì tenuto/a a giustificare eventuali assenze o ritardi;

  12. in data [inserire data] a mezzo raccomandata a/r veniva esperito inutilmente il tentativo obbligatorio di conciliazione presso la Direzione Provinciale del Lavoro di [inserire città] (all. n. 1).

* * *

Alla luce delle allegazioni in fatto che precedono, il /la Sig. /Sig.ra [inserire nome di parte ricorrente] a mezzo del suo procuratore costituito in giudizio, espone quanto segue in

DIRITTO

Il rapporto di lavoro intercorso tra le parti per le modalità concrete di svolgimento possiede tutte le caratteristiche del rapporto di lavoro subordinato ai sensi dell’art. 2094 c.c. sussistendo inequivocabilmente tutti gli elementi fondamentali rivelatori della subordinazione.

Tali elementi, secondo l’orientamento saldamente accreditato presso il Supremo Collegio, consistono:

  1. nella sottoposizione del lavoratore al potere direttivo, gerarchico e disciplinare del datore di lavoro,

  2. nell’osservanza di un orario di lavoro costante,

  3. nella corresponsione della retribuzione a scadenze prestabilite,

  4. nell’obbligo di giustificare assenze o ritardi,

  5. nell’assenza di una struttura imprenditoriale in capo al lavoratore.

Pertanto con riferimento a tali criteri, appare indubitabile che il rapporto tra il /la ricorrente e la resistente debba essere qualificato di lavoro subordinato.

Giova infine evidenziare che la giurisprudenza dominante ha più volte ribadito che ai fini della qualificazione del rapporto di lavoro come autonomo o subordinato, le modalità effettive di svolgimento del rapporto sono preminenti rispetto al nomen iuris dato dalle parti al rapporto di lavoro. Infatti tale presunzione nel caso di specie viene agevolmente superata dal comportamento complessivo delle parti rivelatore in realtà di un intendimento soggettivo diverso da quello dichiarato, con conseguenziale deviazione dal modello negoziale formalizzato (v. Cass. n. 5960/99; n. 12926/99; n. 3603/98; nonché da ultimo Cass. Sez. Lav. n. 4770/03, secondo cui “in caso di prestazioni che, per la loro natura intellettuale, mal si adattano ad essere eseguite sotto la direzione del datore di lavoro e con una continuità regolare, anche negli orari, ai fini della qualificazione del rapporto come subordinato oppure autonomo, sia pure con collaborazione coordinata e continuativa, il primario parametro distintivo della subordinazione, intesa come assoggettamento del lavoratore al potere organizzativo del datore di lavoro, deve essere necessariamente accertato o escluso mediante il ricorso ad elementi sussidiari, che il giudice deve individuare in concreto – con accertamento di fatto incensurabile in cassazione se immune da vizi giuridici e adeguatamente motivato – dando prevalenza ai dati fattuali emergenti dal concreto svolgimento del rapporto, senza che il ‘nomen iuris’ utilizzato dalle parti possa assumere carattere assorbente” (dovendosi dunque avere riguardo soprattutto alle modalità concrete di svolgimento del rapporto).

Appare evidente dunque, dalle considerazione in fatto e in diritto sopra svolte e che saranno agevolmente provate in sede di istruttoria, che, al di là del nomen iuris con cui tra le parti il contratto di lavoro è stato definito, lo stesso è stato di fatto attuato nei termini di un rapporto di lavoro subordinato.

Tanto ritenuto il /la Sig. / Sig.ra [inserire nome della parte], come in epigrafe rappresentato/a e difeso/a

CHIEDE

all’Ill.mo Giudice adito, previa fissazione dell’udienza di discussione ed emanazione dei provvedimenti di cui all’art. 415 cod. proc. civ., di voler accogliere le seguenti

CONCLUSIONI

– accogliere il presente ricorso e, per l’effetto, dichiarare che, contrariamente a quanto fatto figurare dalle parti, il rapporto in essere tra il/la ricorrente e [inserire nome del convenuto] è da qualificare fin dal [inserire data inizio rapporto di lavoro] quale rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;

Con vittoria di spese, competenze ed onorari, oltre IVA e CPA, [inserire eventualmente: da distrarsi in favore dell’avv. (inserire nome del legale) antistatario) e sentenza provvisoriamente esecutiva.

In via istruttoria chiede altresì:

  1. l’ammissione dell’interrogatorio formale del legale rappresentante pro tempore [se il datore di lavoro è persona fisica inserire della controparte];

  2. prova testimoniale sulle circostanze di fatto articolate nella narrativa del presente atto contrassegnate con i numeri da a) a k), che si abbiano qui per riportati come altrettanti capitoli di prova per testi, preceduti dalla formula “vero che” ed epurati da eventuali elementi valutativi dettati da esigenze espositive;

  3. prova testimoniale contraria a quella eventualmente formulata da controparte, nei limiti in cui essa verrà ammessa.

Si indicano a testimoni i sigg.ri [inserire nomi dei testimoni]

Si formulano le seguenti ulteriori istanze istruttorie [es.: informazioni sindacali, esibizione libri contabili ecc.]

Si producono i seguenti documenti:

  1. raccomandata a/r del [inserire data] di tentativo obbligatorio di conciliazione;

  2. [inserire elenco documenti prodotti] .

[inserire luogo e data]

 

[inserire nome avvocato e sottoscrivere]

 

NOTE

  1. FORMALITA’: Il ricorso va depositato soltanto dopo aver effettuato il tentativo obbligatorio di conciliazione innanzi alla competente Commissione della Direzione Provinciale del Lavoro.

  2. TEMPISTICA:Una volta depositato presso la Cancelleria del Tribunale territorialmente competente ex art. 413 c.p.c., il ricorso, completo del decreto del giudice di fissazione dell’udienza, va notificato alla parte convenuta a cura del ricorrente. Importante: tra la data della notifica al convenuto e la data dell’udienza fissata nel decreto deve intercorre un termine di almeno 30 giorni.

  3. RIFERIMENTI NORMATIVI: Codice di procedura civile: artt. 413, 414, 415; codice civile: art. 2094

  4. RIFERIMENTI GIURISPRUDENZIALI: Cass. Sez. Lav. n. 5960/99; n. 12926/99; n. 3603/98; n. 9817/98; n. 11936/00, n. 4770/03.; ecc.

Advertisement

Ricorso in opposizione a precetto ex artt. 615, co.1 e 618 – bis cpc

0
Ricorso per differenze retributive colf – badanti


Tribunale Civile di [completare]

Sezione Lavoro

Ricorso in opposizione a precetto ex artt. 615, co.1 e 618 – bis cpc

per il/la Sig. / Sig.ra /Società [se si tratta di datore di persona giuridica inserire nome della società es. S.p.A. Rossi in persona del legale rappresentante pro tempore] elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. [inserire nome e cognome del legale], che lo/la rappresenta e difende giusta procura a margine[ovvero in calce] del presente atto,

parte opponente

contro

il/la Sig./Sig.ra [inserire nome del creditore], elettivamente domiciliato/a in [inserire città e via dello studio legale] presso lo studio dell’avv. [completare] che lo rappresenta e difende,

parte opposta

FATTO

Il /la Sig./ Sig.ra / Società [inserire nome e cognome della parte opponente] a mezzo del suo procuratore costituito in giudizio, espone quanto segue:

  • con atto di precetto notificato in data [completare con data in cui è avvenuta la notifica] il/la Sig./Sig.ra [completare con il nominativo della parte opposta] intimava al/alla Sig. / Sig.ra / Società [completare con il nominativo della parte opponente] di corrispondere l’importo di € [completare], a titolo di [completare], entro il termine di 10 giorni a decorrere dalla data di notifica dell’atto di precetto, con avvertenza che in difetto si sarebbe proceduto ad esecuzione forzata.
  • Parte opponente pertanto intende proporre con il presente atto opposizione all’esecuzione, contestando l’ammissibilità e la fondatezza del diritto della parte opposta di avviare azione esecutiva, alla stregua dei motivi che di seguito si illustrano: [indicare i motivi su cui si basa l’opposizione].

* * *

Tanto ritenuto, il/la Sig. / Sig.ra /Società [inserire nome e cognome della parte opponente]

RICORRE

all’Ill.mo Giudice adito, affinchè, previa fissazione dell’udienza di comparizione delle parti, voglia accogliere le seguenti

CONCLUSIONI

Piaccia all’Ill.mo Giudice adito, ogni contraria istanza disattesa ed eccezione reietta, accogliere il presente ricorso e per l’effetto dichiarare l’infondatezza del diritto del/della Sig./Sig.ra [completare con il nominativo della parte opposta] di procedere ad esecuzione forzata con il giudizio intrapreso con l’atto di precetto notificato in data [inserire data di notifica precetto] con conseguenziale declaratoria di nullità e di improduttività di effetti giuridici ed adottare altresì tutti i provvedimenti del caso.

Con vittoria di spese, diritti ed onorari, oltre IVA e CPA

Si producono i seguenti documenti [indicare i documenti prodotti].

[completare con luogo e data]

[inserire firma dell’Avvocato]

NOTE

  1. FINALITA’: questo tipo di atto viene utilizzato dal debitore a cui è stato notificato l’atto di precetto per contrastare il diritto del creditore a procedere ad esecuzione forzata sui suoi beni. Con il deposito del ricorso in opposizione a precetto (presso la Sezione del Tribunale competente a decidere in materia di controversie di lavoro) il debitore da inizio ad un vero e proprio giudizio di cognizione, di conseguenza la sentenza che sarà resa dal giudice adito, potrà essere impugnata con i normali mezzi di impugnazione.
  2. FORMALITA’: il ricorso in opposizione va naturalmente redatto prima che l’esecuzione abbia inizio, vale a dire prima che siano trascorsi 10 giorni dalla notifica del precetto stesso.
  3. RIFERIMENTI NORMATIVI: Codice di procedura civile: dall’artt. 26, 615 e 618 – bis.
  4. RIFERIMENTI GIURISPRUDENZIALI: Cass. Sez. Lav. n. 3316/02 ecc.

Advertisement

Ricorso in opposizione a precetto ex artt. 615, co.1 e 618 – bis cpc

0
Ricorso per differenze retributive colf – badanti

FINALITA’:  questo tipo di atto viene utilizzato dal debitore a cui è stato notificato l’atto di precetto per contrastare il diritto del creditore a procedere ad esecuzione forzata sui suoi beni. Con il deposito del ricorso in opposizione a precetto (presso la Sezione del Tribunale competente a decidere in materia di controversie di lavoro) il debitore da inizio ad un vero e proprio giudizio di cognizione, di conseguenza la sentenza che sarà resa dal giudice adito, potrà essere impugnata con i normali mezzi di impugnazione.

Tribunale Civile di [completare]

Sezione Lavoro

Ricorso in opposizione a precetto ex artt. 615, co.1 e 618 – bis cpc

per il/la Sig. / Sig.ra /Società [se si tratta di datore di persona giuridica inserire nome della società es. S.p.A. Rossi in persona del legale rappresentante pro tempore] elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. [inserire nome e cognome del legale], che lo/la rappresenta e difende giusta procura a margine[ovvero in calce] del presente atto,

parte opponente

contro

il/la Sig./Sig.ra [inserire nome del creditore], elettivamente domiciliato/a in [inserire città e via dello studio legale] presso lo studio dell’avv. [completare] che lo rappresenta e difende,

parte opposta

FATTO

Il /la Sig./ Sig.ra / Società [inserire nome e cognome della parte opponente] a mezzo del suo procuratore costituito in giudizio, espone quanto segue:

  • con atto di precetto notificato in data [completare con data in cui è avvenuta la notifica] il/la Sig./Sig.ra [completare con il nominativo della parte opposta] intimava al/alla Sig. / Sig.ra / Società [completare con il nominativo della parte opponente] di corrispondere l’importo di € [completare], a titolo di [completare], entro il termine di 10 giorni a decorrere dalla data di notifica dell’atto di precetto, con avvertenza che in difetto si sarebbe proceduto ad esecuzione forzata.

  • Parte opponente pertanto intende proporre con il presente atto opposizione all’esecuzione, contestando l’ammissibilità e la fondatezza del diritto della parte opposta di avviare azione esecutiva, alla stregua dei motivi che di seguito si illustrano: [indicare i motivi su cui si basa l’opposizione].

* * *

Tanto ritenuto, il/la Sig. / Sig.ra /Società [inserire nome e cognome della parte opponente]

RICORRE

all’Ill.mo Giudice adito, affinchè, previa fissazione dell’udienza di comparizione delle parti, voglia accogliere le seguenti

CONCLUSIONI

Piaccia all’Ill.mo Giudice adito, ogni contraria istanza disattesa ed eccezione reietta, accogliere il presente ricorso e per l’effetto dichiarare l’infondatezza del diritto del/della Sig./Sig.ra [completare con il nominativo della parte opposta] di procedere ad esecuzione forzata con il giudizio intrapreso con l’atto di precetto notificato in data [inserire data di notifica precetto] con conseguenziale declaratoria di nullità e di improduttività di effetti giuridici ed adottare altresì tutti i provvedimenti del caso.

Con vittoria di spese, diritti ed onorari, oltre IVA e CPA

Si producono i seguenti documenti [indicare i documenti prodotti].

[completare con luogo e data]

[inserire firma dell’Avvocato]

 

NOTE

  1. FORMALITA’: il ricorso in opposizione va naturalmente redatto prima che l’esecuzione abbia inizio, vale a dire prima che siano trascorsi 10 giorni dalla notifica del precetto stesso.

  2. RIFERIMENTI NORMATIVI: Codice di procedura civile: dall’artt. 26, 615 e 618 – bis.

  3. RIFERIMENTI GIURISPRUDENZIALI: Cass. Sez. Lav. n. 3316/02 ecc.

 

 

 

 

Advertisement

Ricorso in opposizione all’esecuzione ex art. 615, co.2, cpc

0

Tribunale Civile di [completare]

Ricorso in opposizione all’esecuzione ex art. 615, co.2, cpc

per il/la Sig. / Sig.ra /Società [inserire nome e cognome del datore di lavoro; ovvero se si tratta di datore di lavoro persona giuridica inserire nome della società es. S.p.A. Rossi in persona del legale rappresentante pro tempore] elettivamente domiciliato presso lo studio dell'avv. [inserire nome e cognome del legale], che lo/la rappresenta e difende giusta procura a margine[ovvero in calce] del presente atto,

parte opponente

contro

il/la Sig./Sig.ra [inserire nome del creditore], elettivamente domiciliato/a in [inserire città e via dello studio legale] presso lo studio dell’avv. [completare] che lo rappresenta e difende,

parte opposta

FATTO

Il /la Sig./ Sig.ra / Società [inserire nome e cognome della parte opponente] a mezzo del suo procuratore costituito in giudizio, espone quanto segue:

  • con atto di precetto notificato in data [completare con data in cui è avvenuta la notifica] il/la Sig./Sig.ra [completare con il nominativo della parte opposta] intimava al/alla Sig. / Sig.ra / Società [completare con il nominativo della parte opponente] di corrispondere l’importo di € [completare], a titolo di [completare], entro il termine di 10 giorni a decorrere dalla data di notificazione del precetto, con avvertenza che in mancanza si sarebbe proceduto ad esecuzione forzata.

  • Successivamente, in data [inserire data del pignoramento] il/la Sig./Sig.ra [completare con il nominativo della parte opposta], decorsi i termini di cui al citato atto di precetto, dava inizio al pignoramento, in danno della parte opponente, dei seguenti beni: [completare indicando i beni sottoposti a pignoramento].

  • Pertanto a mezzo del presente atto il/la Sig./Sig.ra/Società intende proporre opposizione all’esecuzione, contestando l’ammissibilità e la fondatezza del diritto della parte opposta di iniziare azione esecutiva, alla stregua dei motivi che di seguito si illustrano [indicare i motivi posti alla base dell’opposizione all’esecuzione].

Tanto ritenuto, il/la Sig. / Sig.ra /Società [inserire nome e cognome della parte opponente]

RICORRE

all'Ill.mo Giudice adito, affinchè, previa fissazione dell’udienza di comparizione delle parti, voglia accogliere le seguenti

CONCLUSIONI

piaccia all'Ill.mo Giudice adito, ogni contraria istanza disattesa ed eccezione reietta, accogliere il presente ricorso e per l’effetto, previa sospensione dell'esecuzione, dichiarare la nullità e l’infondatezza della procedura esecutiva iniziata con atto di precetto notificato in data [inserire data di notifica del precetto] ed eseguita con atto di pignoramento notificato in data [inserire data di notifica dell’atto di pignoramento], alla stregua delle motivazioni addotte nel presente atto, con conseguenziale adozione di tutti i provvedimenti di legge.

Con vittoria di spese, diritti ed onorari, oltre IVA e CPA.

Si producono i seguenti documenti [inserire elenco documenti prodotti].

[completare con luogo e data]

[inserire firma dell’Avvocato]

NOTE

  1. FINALITA’: questo tipo di atto viene utilizzato dal debitore a cui è stato notificato l’atto di precetto ed eseguito il pignoramento, per contestare il diritto del creditore a procedere ad esecuzione forzata sui suoi beni. Con il deposito del ricorso in opposizione all’esecuzione (presso la Sezione Esecuzioni del Tribunale Civile) il debitore da inizio ad un vero e proprio giudizio di cognizione, di conseguenza la sentenza che sarà resa dal giudice adito, potrà essere impugnata con i normali mezzi di impugnazione.

  2. FORMALITA’: il ricorso in opposizione va naturalmente effettuato dopo che l’esecuzione ha avuto inizio, pertanto dopo il pignoramento.

  3. RIFERIMENTI NORMATIVI: Codice di procedura civile: dall’artt. 615 e 618 – bis.

  4. RIFERIMENTI GIURISPRUDENZIALI: Cass. Sez. Lav. n. 3514/98

Advertisement

Ricorso in opposizione all’esecuzione ex art. 615, co.2, cpc

0
Ricorso per differenze retributive colf – badanti

FINALITA’:  questo tipo di atto viene utilizzato dal debitore a cui è stato notificato l’atto di precetto ed eseguito il pignoramento, per contestare il diritto del creditore a procedere ad esecuzione forzata sui suoi beni. Con il deposito del ricorso in opposizione all’esecuzione (presso la Sezione Esecuzioni del Tribunale Civile) il debitore da inizio ad un vero e proprio giudizio di cognizione, di conseguenza la sentenza che sarà resa dal giudice adito, potrà essere impugnata con i normali mezzi di impugnazione.

Tribunale Civile di [completare]

Ricorso in opposizione all’esecuzione ex art. 615, co.2, cpc

per il/la Sig. / Sig.ra /Società [inserire nome e cognome del datore di lavoro; ovvero se si tratta di datore di lavoro persona giuridica inserire nome della società es. S.p.A. Rossi in persona del legale rappresentante pro tempore] elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. [inserire nome e cognome del legale], che lo/la rappresenta e difende giusta procura a margine[ovvero in calce] del presente atto,

parte opponente

contro

il/la Sig./Sig.ra [inserire nome del creditore], elettivamente domiciliato/a in [inserire città e via dello studio legale] presso lo studio dell’avv. [completare] che lo rappresenta e difende,

parte opposta

FATTO

Il /la Sig./ Sig.ra / Società [inserire nome e cognome della parte opponente] a mezzo del suo procuratore costituito in giudizio, espone quanto segue:

  • con atto di precetto notificato in data [completare con data in cui è avvenuta la notifica] il/la Sig./Sig.ra [completare con il nominativo della parte opposta] intimava al/alla Sig. / Sig.ra / Società [completare con il nominativo della parte opponente] di corrispondere l’importo di € [completare], a titolo di [completare], entro il termine di 10 giorni a decorrere dalla data di notificazione del precetto, con avvertenza che in mancanza si sarebbe proceduto ad esecuzione forzata.

  • Successivamente, in data [inserire data del pignoramento] il/la Sig./Sig.ra [completare con il nominativo della parte opposta], decorsi i termini di cui al citato atto di precetto, dava inizio al pignoramento, in danno della parte opponente, dei seguenti beni: [completare indicando i beni sottoposti a pignoramento].

  • Pertanto a mezzo del presente atto il/la Sig./Sig.ra/Società intende proporre opposizione all’esecuzione, contestando l’ammissibilità e la fondatezza del diritto della parte opposta di iniziare azione esecutiva, alla stregua dei motivi che di seguito si illustrano [indicare i motivi posti alla base dell’opposizione all’esecuzione].

Tanto ritenuto, il/la Sig. / Sig.ra /Società [inserire nome e cognome della parte opponente]

RICORRE

all’Ill.mo Giudice adito, affinchè, previa fissazione dell’udienza di comparizione delle parti, voglia accogliere le seguenti

CONCLUSIONI

piaccia all’Ill.mo Giudice adito, ogni contraria istanza disattesa ed eccezione reietta, accogliere il presente ricorso e per l’effetto, previa sospensione dell’esecuzione, dichiarare la nullità e l’infondatezza della procedura esecutiva iniziata con atto di precetto notificato in data [inserire data di notifica del precetto] ed eseguita con atto di pignoramento notificato in data [inserire data di notifica dell’atto di pignoramento], alla stregua delle motivazioni addotte nel presente atto, con conseguenziale adozione di tutti i provvedimenti di legge.

Con vittoria di spese, diritti ed onorari, oltre IVA e CPA.

Si producono i seguenti documenti [inserire elenco documenti prodotti].

[completare con luogo e data]

[inserire firma dell’Avvocato]

NOTE

  1. FORMALITA’: il ricorso in opposizione va naturalmente effettuato dopo che l’esecuzione ha avuto inizio, pertanto dopo il pignoramento.

  2. RIFERIMENTI NORMATIVI: Codice di procedura civile: dall’artt. 615 e 618 – bis.

  3. RIFERIMENTI GIURISPRUDENZIALI: Cass. Sez. Lav. n. 3514/98

 

Advertisement

I nostri SocialMedia

27,994FansMi piace
2,820FollowerSegui

Ultime notizie

Fisco e prelievi bancomat

Non prelevi al bancomat e il Fisco ti ‘punisce’: ecco perché...

0
Il Fisco accende i riflettori su chi non preleva al bancomat e potrebbe punirti: ecco cosa sapere per evitare problemi. Nel rapporto con l’Agenzia delle...