Testo Unico sull’Apprendistato:
Si riporta per comodità il Testo Unico sull’Apprendistato (D.Lgs. n. 167/2011)
Si riporta per comodità il Testo Unico sull’Apprendistato (D.Lgs. n. 167/2011)
In tema di sanzioni per violazione norme sull’apprendistato oggi parliamo delle novità introdotte dal nuovo Testo Unico sull’Apprendistato (D.L.vo n. 167/2011) riguardanti la possibilità , estesa a tutti gli organi di vigilanza che effettuano accertamenti in materia di lavoro e previdenza, di irrogare sanzioni amministrative in caso di mancata osservanza delle disposizioni del citato T.U.
Ecco di seguito una breve rassegna delle decisioni della Cassazione – Sezione Lavoro in tema di licenziamento del dirigente, Indennità di mobilità , Malattia e diritto alla conservazione del posto, Danni mare e biologico, Risarcimento del danno,
Cass., Sez. Lav., n. 28967/2011: Licenziamento di dirigente – Lavoro subordinato – Dirigente – Garanzia di difesa – Licenziamento illegittimo
“Le garanzie procedimentali dettate dall’art. 7, commi 2 e 3, legge n. 300/1970 devono trovare applicazione nell’ipotesi di licenziamento di un dirigente anche a prescindere dalla sua specifica collocazione nell’impresa sia quando il datore di lavoro addebiti al dirigente stesso un comportamento negligente (o, in senso lato, colpevole) sia se a base del recesso siano poste condotte tali da recidere il necessario vincolo fiduciario“.
In tema di opposizione a decreto ingiuntivo si segnalano le modifiche apportate al codice civile dalla L.n. 218/2011.
Di seguito una breve rassegna delle decisioni della Cassazione – Sezione Lavoro: (periodo nov. 2011/genn 2012).
In tema di reintegrazione in caso di licenziamento illegittimo riportiamo il testo della sentenza della Cass., sez. lav., n. 1107/12:
Con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 24.1.2012 sono state determinate le retribuzioni convenzionali dei lavoratori italiani operanti all’estero in Paesi extracomunitari. Il periodo regolamentato riguarda tutto l’anno 2012 (1° gennaio – 31 dicembre 2012) e la retribuzioni convenzionali da prendere a base per il calcolo dei contributi dovuti per le assicurazioni obbligatorie e per il calcolo delle imposte sul reddito dei lavoratori italiani operanti all’estero (sempre a condizione che non siano presenti accordi bilaterali) sono stabilite nella misura risultante, per ciascun settore, dalle tabelle allegate al suddetto Decreto Ministeriale. Giova evidenziare che il D.M. citato non riguarda – come si è detto – la normativa comunitaria relativa a sicurezza sociale ed imposizione fiscale e quindi non riguarda i lavoratori che lavorano nei Paesi dell’Unione Europea e nello specifico nei seguenti Stati: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Regno Unito , Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Repubblica Ceca, Repubblica di Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria. Infatti con il termine “estero” si intendono tutti i Paesi estranei all’Unione Europea (o come come definiti convenzionalmente “Paesi Extracomunitari”), fatta eccezioni per i Paesi aderenti all’Accordo See Liechtenstein, Norvegia, Islanda cui comunque si applica la normativa comunitaria. Un’ulteriore eccezione è rappresentata dai rapporti di lavoro in territorio svizzero dove anche a questi viene estesa e quindi applicata la normativa comunitaria.
In tema di licenziamento illegittimo e obbligazione contributiva del datore di lavoro riportiamo di seguito il testo della sentenza n. 402/2012 della Sezione Lavoro della Corte Suprema di Cassazione.
In tema di modifiche al codice procedura civile apportate dalla L. 17 febbraio 2012 n. 10:
Disposizioni urgenti per l’efficienza della giustizia civile – Testo Coordinato del D.L. 22.12.2011 n. 212 coordinato con la Legge di conversione del 17 febbraio 2012 n. 10.
In tema di mansioni inferiori e risarcimento del danno riportiamo di seguito la decisione n. 250 del 2012 della Sezione Lavoro della Corte Suprema di Cassazione.