L’Inps, con la Circolare n. 31/2012, recependo l’orientamento consolidato della Suprema Corte in tema di prescrizione dei contributi previdenziali anche con riguardo alla questione della denuncia del lavoratore per mancato versamento dei contributi a suo favore, ha statuito che la denuncia stessa dovrà avvenire “prima dello spirare della prescrizione quinquennale per consentire il meccanismo del raddoppio della prescrizione da cinque a dieci anni previsto dall’art. 3, comma 9, lett. a), ultimo periodo della legge n. 335/1995“.
Informativa ex lege n. 28/2010 sulla mediazione
Informativa ex lege n. 28/2010 sulla mediazione
Il D.Lgs. n. 28/2010 ha introdotto l’obbligo di informativa al cliente in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili.
Reintegrazione del lavoratore e risarcimento
Reintegrazione del lavoratore e risarcimento
 Stabilisce l’art. 18 St. Lav., che in caso di licenziamento dichiarato con sentenza inefficace o invalido, il datore di lavoro, oltre alla reintegra nel posto di lavoro, è obbligato a versare al lavoratore “un’indennità commisurata alla retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino a quello della effettiva reintegrazione“, inoltre tale risarcimento “non potrà essere inferiore a cinque mensilità di retribuzione globale di fatto“.
Fallimento datore di lavoro
Fallimento datore di lavoro
FALLIMENTO DEL DATORE DI LAVORO – CESSAZIONE DELL’ATTIVITÀ – SOSPENSIONE DEL RAPPORTO LAVORATIVO – CONSEGUENZE (Presidente F. Miani Canevari, Relatore G. Napoletano)
Rassegna massime Cassazione Sezione Lavoro
Rassegna massime Cassazione Sezione Lavoro
LAVORO SUBORDINATO – LAVORATORE SINDACALISTA – CONTESTAZIONE DELL’AUTORITÀ E DELLA SUPREMAZIA DEL DATORE DI LAVORO – LICEITÀ – DIRITTO DI CRITICA DELLE DECISIONI AZIENDALI – LIMITI (Presidente F. Miani Canevari, Relatore L. Tria)
“Il lavoratore, che sia anche rappresentante sindacale, se si pone, in relazione all’attività di sindacalista, su un piano paritetico con il datore di lavoro, è comunque tenuto al rispetto dei limiti della correttezza formale nell’esercizio del diritto di critica dell’operato datoriale“. (Cass. Sez. Lav., n. 7471 del 14 maggio 2012)
News dalla Cassazione e non solo (gennaio – marzo 2012)
 Determinazione della retribuzione
Lavoro – Lavoro subordinato – Retribuzione – Determinazione – Minimi salariali – Principio della giusta retribuzione – Criteri – Parametro della contrattazione collettiva di settore – Compensi e mensilità aggiuntive oltre la tredicesima – Esclusione – Adeguatezza in proporzione all’anzianità di servizio acquisita – Scatti di anzianità – Inclusione – Fondamento (Cass., Sez. Lav., 11 gennaio 2012, n. 153: Pres. De Renzis; Rel. Tricomi)
Congedo parentale: retribuzione utile per il calcolo dell’indennitÃ
 L’Inps con il messaggio n. 2781/2012 ha fornito le istruzioni sulle modalità di calcolo della indennità che spetta alla lavoratrice madre, in congedo parentale, la quale abbia fruito dei riposi per allattamento nel mese precedente a quello di inizio del congedo parentale.
Ecco di seguito il testo integrale del messaggio Inps:
Pubblico impiego e maternitÃ
Pubblico impiego e maternitÃ
 Congedo parentale interamente retribuito nel pubblico impiego
Secondo quanto stabilito dalla Corte Suprema i dipendenti del comparto Ministeri hanno diritto all’intera retribuzione per i primi 30 giorni di assenza quando fruiscono del congedo parentale nei primi otto anni di vita del bambino.
Si legge a tal proposito all’art. 10 del CCNL 16.5.2001 del Comparto Ministeri testualmente quanto segue: “Art. 10: (Congedi dei genitori)
Decreto semplificazioni e mondo del lavoro (parte IV/IV)
 Impresa agricola
In tema di impresa agricola il Decreto semplificazioni ha apportato le seguenti novità contenute nell’art. 25, il quale testualmente recita: “Art. 25 Misure di semplificazione per le imprese agricole
1. Al fine di semplificare e accelerare i procedimenti amministrativi per l’erogazione agli aventi diritto di aiuti o contributi previsti dalla normativa dell’Unione europea nell’ambito della Politica agricola comune, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), per l’acquisizione delle informazioni necessarie, utilizza, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, secondo i protocolli standard previsti nel sistema pubblico di connettività , anche le banche dati informatiche dell’Agenzia delle entrate, dell’INPS e delle Camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura. Le modalità di applicazione delle misure di semplificazione previste dal presente comma sono definite con apposite convenzioni tra l’AGEA e le amministrazioni sopra indicate entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
Decreto semplificazioni e mondo del lavoro (parte III/IV)
 Assunzione lavoratori extra Ue
Anche in tema di assunzione di lavoratori stranieri (extra UE) il Decreto ha apportato importanti novità contenute nell’art. 17, il quale testualmente recita: “Art. 17 Semplificazione in materia di assunzione di lavoratori extra UE e di documentazione amministrativa per gli immigrati
1. La comunicazione obbligatoria di cui all’articolo 9-bis, comma 2, del decreto-legge 1° ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608, assolve, a tutti gli effetti di legge, anche agli obblighi di comunicazione della stipula del contratto di soggiorno per lavoro subordinato concluso direttamente tra le parti per l’assunzione di lavoratore in possesso di permesso di soggiorno, in corso di validità , che abiliti allo svolgimento di attività di lavoro subordinato di cui all’articolo 5-bis del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.