martedì, Settembre 3, 2024
Home Blog Pagina 357

Indennità per danno permanente

0
workplace_accident

Indennità per danno permanente

Il D.Lgs. n. 38/2000, con l’art. 13, ha introdotto, nell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, la valutazione del c.d. “danno biologico permanente”, inteso quale “menomazione all’integrità psico-fisica, suscettibile di valutazione medico legale, della persona”, per gli infortuni e le malattie professionali verificatisi e quindi denunciati a far data dal 25 luglio 2000. Invece i lavoratori che abbiano subito un infortunio precedentemente a tale data continueranno a percepire il pagamento della rendita da inabilità permanente.

Advertisement

Indennità giornaliera per inabilità temporanea

0
fracture-incapacite-temporaire-travail–300×174

Indennità  giornaliera per inabilità temporanea

A decorrere dal quarto giorno successivo a quello in cui è avvenuto l’infortunio o si è manifestata la malattia professionale e fino a quando dura l’inabilità assoluta, che impedisca totalmente e di fatto all’infortunato di svolgere le sue mansioni, è corrisposta al lavoratore medesimo una indennità giornaliera nelle seguenti misure (art. 68, D.P.R. n. 1124/1965):

Advertisement

Novità sui licenziamenti collettivi

0
wpid-redundancy9

Novità sui licenziamenti collettivi

La L. n. 92/2012, all’’art. 1, commi 44, 45 e 46, ha apportato delle modifiche alla disciplina dei licenziamenti collettivi regolata dalla L.n. 223/1991.

Nello specifico:

Advertisement

Rassegna massime Sez. Lav. Corte di Cassazione (febbraio – marzo 2012)

0
indexS

Rimborsi chilometrici: la documentazione probatoria (Cass., Sez. Lav., n. 149/2012)

Il datore di lavoro che intende escludere dall’imponibile contributivo le erogazioni fatte ai dipendenti per i rimborsi chilometrici è sufficiente che documenti i rimborsi stessi con riferimento al mese, ai chilometri percorsi nel mese, al tipo di automezzo usato dal dipendente, all’importo corrisposto sulla base della tariffa Aci, senza che occorra, al riguardo, documentazione specifica recante l’analitica indicazione dei viaggi giornalmente compiuti, delle località di partenza e di destinazione, con specificazione dei clienti visitati e riepilogo giornaliero dei chilometri percorsi.

Advertisement

Rassegna massime Sez. Lav. Corte di Cassazione (2011)

0
imagesXX

Rassegna massime Sez. Lav. Corte di Cassazione (2011)

 Recesso volontario del lavoratore dal rapporto di lavoro (Cass. Sez. Lav. n. 5454/2011)

Dimissioni – Comportamento inequivocabile – Allontanamento del lavoratore dal posto di lavoro – Recesso volontario – Configurabilità – Previsione contrattuale di disdetta scritta – Valenza – Requisito formale di validità del recesso – Esclusione.

Advertisement

Rassegna massime Sez. Lav. Corte di Cassazione 2010

0
482f1b09e2edf_zoom

Rassegna massime Sez. Lav. Corte di Cassazione 2010

 Pensione di reversibilità (Cass. Sez. Lav. n. 207793/2010)

Assicurazione per l’invalidità, vecchiaia e superstiti – Pensione di reversibilità – Diritto all’integrazione al trattamento minimo – Finalità – Presupposti – Rapporti con l’adeguamento pensionistico – Autonomia – Sussistenza – Conseguenze.

Advertisement

Ammontare dell’indennità giornaliera di malattia

0
Woman in bed with Cold

 Ammontare dell’indennità giornaliera di malattia

L’ammontare dell’indennita giornaliera di malattia varia in base alla qualifica del lavoratore, al settore di appartenenza e altresì nel caso in cui il lavoratore sia sospeso, disoccupato o ricoverato presso le competenti strutture.

La misura dell’indennità viene calcolata applicando una determinata percentuale alla retribuzione media giornaliera; il risultato che ne discende deve essere poi moltiplicato per le giornate indennizzabili comprese nel periodo di malattia.

Advertisement

Malattia, infortunio e malattia professionale

0
imagesAA

Infortunio

Tutti i lavoratori dipendenti devono essere assicurati dal proprio datore di lavoro contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, presso l’Inail. Tale obbligo dall’anno 2000 ha coinvolto anche i collaboratori coordinati e continuativi, i dirigenti e gli sportivi professionisti.

Advertisement

Denuncia di infortunio sul lavoro

0
imagesBB

A norma dell’art. 52 del D.P.R. n. 1124/1965 il lavoratore “è obbligato a dare immediata notizia di qualsiasi infortunio che gli accada, anche se di lieve entità, al proprio datore di lavoro. Quando l’assicurato abbia trascurato di ottemperare all’obbligo predetto ed il datore di lavoro, non essendo venuto altrimenti a conoscenza dell’infortunio, non abbia fatto la denuncia ai termini dell’articolo successivo, non è corrisposta l’indennità per i giorni antecedenti a quello in cui il datore di lavoro ha avuto notizia dell’infortunio. La denuncia della malattia professionale deve essere fatta dall’assicurato al datore di lavoro entro il termine di giorni quindici dalla manifestazione di essa sotto pena di decadenza dal diritto a indennizzo per il tempo antecedente la denuncia“.

Advertisement

Periodo di comporto

0
femme-malade-lit_1381211964

Periodo di comporto

Il lavoratore, durante l’assenza per malattia, ha diritto alla conservazione del posto di lavoro.

Tuttavia il datore di lavoro, in base alle disposizioni del comma 2 dell’art. 2110 c.c., può recedere dal contratto una volta decorso il c.d. periodo di comporto. Ove per periodo di comporto si intende il periodo entro il quale il datore di lavoro è tenuto a tollerare l’assenza del lavoratore colpito da malattia, ossia il periodo massimo di conservazione del posto di lavoro che spetta al lavoratore malato e cioè quell’arco temporale entro il quale il lavoratore malato continua a percepire la retribuzione o una indennità, nonostante la mancata effettuazione della prestazione lavorativa e durante il quale ha diritto alla conservazione del posto di lavoro

Advertisement

I nostri SocialMedia

27,994FansMi piace
2,820FollowerSegui

Ultime notizie

Fitto Roma candidato commissario Ue

Commissione Ue, l’Italia indica Fitto quale candidato commissario

0
In Consiglio dei ministri, il 30 agosto, Giorgia Meloni ha confermato che sarà Raffaele Fitto il candidato commissario europeo indicato dal suo esecutivo. E...