L’INPS, con il Messaggio n. 4042 del 09.11.2022, ha precisato che l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali post parto nella misura del 50% previsto per le lavoratrici madri del settore privato, decorre dalla data del rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità e per un periodo massimo di un anno a decorrere dalla data del predetto rientro.
Sportello telematico, modifica domanda online permessi 104/92
L’INPS, con il Messaggio n. 4040 del 09.11.2022, ha reso noto il rilascio della nuova funzionalità dello sportello telematico per la presentazione on line delle domande relative alla fruizione dei permessi previsti dalla Legge 104/1992, in caso di modifica di alcune condizioni dichiarate in sede di presentazione della domanda.
Assenza alla visita per invalidità civile, nuova funzionalità INPS
L’INPS, con il Messaggio n. 4029 del 08.11.2022, ha reso noto il rilascio della nuova funzionalità per la gestione dei casi di assenza dei soggetti convocati alla visita per l’invalidità civile.
Fringe benefit dipendenti, fino a 600 euro per le utenze domestiche
L’Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa del 4.11.2022, ha reso note le regole per fruire del fringe benefit fino a 600 euro che i datori di lavoro potranno erogare ai dipendenti per contenere il costo della energia elettrica, acqua e gas naturali, previsti dal Decreto Aiuti-bis (D.L. n. 115 del 9 agosto 2022, convertito dalla L.n. 142 del 21 settembre 2022).
Prescrizione crediti previdenziali in cinque anni, chiarimenti INL
L’INL, con Nota n. 1959 del 30.9.2022, ha precisato che la prescrizione dei crediti previdenziali è di cinque anni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro privato, anche alla luce dell’orientamento espresso dalla sentenza n. 26246/2022 della Corte Suprema di Cassazione.
Vietato il lavoro oltre l’orario legale, anche col consenso
Il Tribunale di Milano, con la sentenza dell’08.08.2022, ha stabilito che è vietato il lavoro prestato senza riposo e per un orario giornaliero eccedente i limiti legali, anche se la prestazione avviene con il consenso del lavoratore e compensata con una maggiorazione retributiva, ed ha condannato il datore di lavoro a risarcire il dipendente.
Congedo parentale obbligatorio, ultime novità dall’INPS
L’INPS, con Circolare n. 122 del 27.10.2022, ha fornito indicazioni circa le novità sul congedo parentale obbligatorio e indennità di maternità delle lavoratrici autonome, a seguito delle modifiche introdotte dalla UE (D.Lgs. n. 105/2022 di attuazione) riguardanti l’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e prestatori di assistenza.
Sorveglianza sanitaria dei lavoratori, obblighi del datore
Il Ministero del Lavoro, con Interpello n. 2 del 20.10.22, ha risposto ad un quesito avanzato dalla Regione Lazio in merito all’obbligo di sorveglianza sanitaria dei lavoratori, ed in particolare se questo “1) sia da collegarsi rigidamente all’interno delle previsioni di cui all’articolo 41 e, conseguentemente, gli obblighi a carico del datore di lavoro di cui all’articolo 18 siano connessi esclusivamente con l’applicazione dei giudizi di idoneità emessi dal medico competente e delle eventuali prescrizioni/limitazione in essi contenute, 2) ovvero se, ai sensi dell’articolo 18, comma 1 lettera c), il datore di lavoro debba, in generale, tenere conto delle condizioni dei lavoratori in rapporto alla loro salute e sicurezza e della loro capacità di svolgere compiti specifici, garantendo conseguentemente una sorveglianza sanitaria programmata dal medico competente in funzione dei rischi globalmente valutati per la mansione specifica e non limitata alle previsioni di cui all’articolo 41”.
Appalto di prestazione di servizi, tutela lavoratori
Il Ministero del Lavoro, con Interpello n. 1 del 17.10.2022, ha risposto ad un quesito avanzato dalla FILT-CGIL e FIT – CISL, in merito all’applicazione dei principi previsti a tutela dei lavoratori negli appalti e, in particolare, all’applicazione del regime di solidarietà di cui all’articolo 29, comma 2, del D.Lgs. n. 276/2003, nell’ipotesi di appalto di prestazione di più servizi disciplinata dall’articolo 1677 – bis del Codice civile.
Medico competente coordinatore, partecipazione a riunione periodica
Il Ministero del Lavoro, con Interpello n. 1 del 2022, ha risposto al quesito avanzato dal Sindacato dei medici ed in particolare sulla partecipazione alle riunioni periodiche del medico competente coordinatore. In particolare il Ministero ha risposto al seguente quesito: “qualora il datore di lavoro, anche per il tramite del Servizio di Prevenzione e Protezione, abbia individuato un medico competente coordinatore ai sensi dell’art. 39 co. 6 d. lgs. 81/2008, alla riunione periodica di cui all’art. 35 chi deve essere invitato? Il solo medico competente coordinatore ovvero tutti i medici competenti?”