Dimissioni e risoluzioni solo on line dal 12 marzo:
Torniamo sull’argomento delle dimissioni e risoluzioni solo on line a partire dal 12 marzo prossimo a seguito della pubblicazione sulla G.U. di ieri del Decreto 15 dicembre 2015.
Torniamo sull’argomento delle dimissioni e risoluzioni solo on line a partire dal 12 marzo prossimo a seguito della pubblicazione sulla G.U. di ieri del Decreto 15 dicembre 2015.
La Corte dei diritti dell’uomo è intervenuta sul tema del controllo datoriale sulla mail aziendale del dipendente, con la sentenza del 12 gennaio 2016, statuendo che si tratta in ogni caso di una ingerenza nel diritto alla vita privata del lavoratore, ma tale controllo resta purtuttavia compatibile con la Convezione dei diritti dell’uomo e dunque legittimo.
L’INPS, con Messaggio n. 81 del 2016 sulla imposizione contributiva 2015 della Gestione Artigiani e Commercianti, ha comunicato le seguenti novità.
L’INPS, con la Circolare n. 3 del 2016 sulla variazione importi delle indennità antitubercolari, ha comunicato agli interessati quanto segue.
Torniamo di nuovo sull’argomento della nuova procedura per la comunicazione delle dimissioni visto che tra sessanta giorni circa entrerà in vigore.
La decorrenza dei termini per la scelta tra indennità sostitutiva di 15 mensilità o la reintegra nel posto di lavoro di 30 giorni partono già in udienza con la lettura del dispositivo e non soltanto quando la cancelleria comunica il deposito della sentenza, secondo quanto deciso dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 203 del 2016.
L’INAIL ha avviato il piano assunzioni triennale che prevede l’assunzione di 56 figure professionali tra ingegneri e tecnici ortopedici per la struttura di Vigorso di Budrio e le sue articolazioni territoriali.
Il Decreto 15 dicembre 2015, sulle modalità di comunicazione delle dimissioni e della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, è stato pubblicato sulla G.U. n. 7 dell’11 gennaio 2016 ed entrerà in vigore “il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale” e quindi sarà in vigore da oggi 12 gennaio 2016.
La legge di stabilità 2016 prevede l’esonero contributivo anche per il datore di lavoro che subentra nell’appalto per il periodo residuo, come anche il Ministero del Lavoro con Interpello n. 25 del 5 novembre 2015 aveva avuto modo di chiarire.