Buste arancioni INPS dal prossimo aprile:
L’INPS, dal prossimo aprile, invierà ad oltre 7 milioni di utenti le buste arancioni che consentiranno, a coloro che ancora non hanno utilizzato il simulatore online, di calcolare la propria pensione.
L’INAIL con Circolare n. 9 del 2016 ha informato gli utenti dell’aumento del numero dei farmaci rimborsabili dall’Istituto stesso, “con otto nuovi preparati e/o farmaci”. L’Istituto avvisa inoltre gli utenti che, ai fini del rimborso, restano invariate le modalità definite nella Circolare n. 30 del 2014.
Alla Commissione Lavoro del Senato, relativamente al lavoro smart, o smart work che dir si voglia, le associazioni imprenditoriali chiamate ad esprimersi sul tema, analizzando il ddl n. 2229 hanno sottolineato che è importante eleminare il più possibile le “zavorre” che in qualche modo possano rendere rigida o limitata la normativa sul lavoro agile.
Per le dimissioni online è necessario che il dipendente possegga un doppio codice identificativo uno dell’INPS e l’altro di Cliclavoro, secondo quanto segnalato dalla Fondazione consulenti del lavoro che, tra le altre cose, hanno stilato un elenco di 20 domande, o meglio dire dubbi, sulla disciplina delle dimissioni telematiche.
L’INPS, con la Circolare n. 51 del 2016 sulle prestazioni economiche relative a malattia, maternità e tubercolosi, ha reso noti gli importi delle medesime nonché dei salari medi, convenzionali e altre retribuzioni per l’anno 2016.
L’INPS, con la Circolare n. 50 del 2016 sulla settima salvaguardia pensionistica, ha fornito ulteriori chiarimenti ed indicazioni agli utenti (v. il nostro articolo: Salvaguardia pensionistica nuove disposizioni INPS).
L’INPS, con la Circolare n. 49 del 2016 relativa al ritardato versamento ed omesso versamento contributi, ha informato gli utenti della diminuzione del misura di interesse che con decorrenza dal 16.3.2016 è pari allo 0,00%.
La Corte Suprema sulla questione abogado e avvocato si è pronunciata con un interessante principio di diritto relativamente a coloro che svolgono la professione forense dopo aver conseguito l’abilitazione in un paese estero e lo ha fatto con la sentenza n. 5073 del 2016 depositata il 15.3.2016.