giovedì, Settembre 12, 2024
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Prescrizione dei crediti di lavoro

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Prescrizione dei crediti di lavoro

Prescrizione dei crediti di lavoro:

Il Tribunale di Milano, con la Sentenza n. 3460 del 2015, è intervenuto in tema di prescrizione dei crediti di lavoro dopo che un gruppo di lavoratori a part time aveva intentato una causa alla società datrice di lavoro per ottenere dal giudice il riconoscimento delle differenze retributive maturate da luglio 2007, sul presupposto che il trattamento economico degli impiegati a tempo parziale risultava meno favorevole rispetto a quello degli impiegati full time.

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Due giorni di congedo obbligatorio al lavoratore padre

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Congedo obbligatorio e facoltativo per padri lavoratori

Due giorni di congedo obbligatorio al lavoratore padre:

La legge di stabilità prevede, in tema di cura alla famiglia, due giorni di congedo obbligatorio al lavoratore padre per la nascita del figlio ed entro cinque mesi dalla sua nascita, anche non continuativi, che si aggiungono al periodo di astensione obbligatoria della madre.

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Proroga della Cig in deroga e Dis-Coll

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Proroga della Cig in deroga e Dis-Coll

Proroga della Cig in deroga e Dis-Coll:

La legge di stabilità 2016 ha disposto altresì la proroga della Cig in deroga e dell’indennità Dis-Coll, la cui durata era limitata al 2015, anche per tutto il 2016 a beneficio di quelle imprese che non posso avere accesso ai fondi di solidarietà di cui al d.lgs. n. 148 del 2015 di attuazione del Jobs Act.

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Agevolazioni Irap sul costo dei lavoratori stagionali

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Agevolazioni Irap sul costo dei lavoratori stagionali

Agevolazioni Irap sul costo dei lavoratori stagionali:

La legge di stabilità ha altresì previsto delle agevolazioni Irap sul costo dei lavoratori stagionali in presenza di taluni requisiti, e consistenti in una deducibilità parziale dell’imposta “nei limiti del 70% della differenza tra il costo complessivo per ogni lavoratore stagionale e le (eventuali) deduzioni spettanti in base ai commi 1, lettera a), 1-bis, 4-bis.1 e 4 quater dell’articolo 11 del Dlgs 446/97. Si ritiene che per la determinazione del costo del lavoro si applichino i principi contabili Oic o Ias/Ifrs”.

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Esonero Irpef sui benefit ai dipendenti

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Violazione obbligo denuncia infortunio sul lavoro, chiarimenti INAIL

Esonero Irpef sui benefit ai dipendenti:

La legge di stabilità 2016 prevede un esonero Irpef sui benefit ai dipendenti, contenuto nei commi da 182 a 191 della legge stessa.

In pratica l’esonero Irpef riguarda l’utilizzazione di opere e servizi in favore di tutti o alcune categorie di dipendenti (e anche ai loro familiari), come ad esempio istruzione, assistenza sociale e sanitaria, educazione, ecc.

Ce ne parla un articolo pubblicato oggi (5.1.2015) dal Sole 24 Ore (Firma: Marco Strafile; Titolo: “Esonero da Irpef per i benefit stabiliti in contratti o accordi aziendali”).

Ecco l’articolo.

La legge di stabilità 2016 introduce importanti agevolazioni per i benefit ai dipendenti. Le disposizioni sono contenute nell’articolo 1, commi da 182 a 191. Nel dettaglio, il comma 190 modifica l’articolo 51, comma 2 del Dpr 917/86 (Tuir), sostituendo le lettere f) e f-bis), introducendo la nuova lettera f-ter) e aggiungendo il comma 3-bis.

La nuova lettera f), in continuità con la previgente formulazione, prevede l’esenzione da Irpef dell’utilizzazione delle opere e dei servizi riconosciuti alla generalità o a categorie di dipendenti e ai familiari di questi, per finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto di cui all’articolo 100 del Tuir; la novità consiste nel fatto che tali erogazioni, per beneficiare del regime di favore, potranno realizzarsi non più solo per scelta unilaterale del datore di lavoro ma anche in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale.

Le modifiche apportate alla lettera f-bis) stabiliscono l’esclusione da imposizione delle somme, dei servizi e delle prestazioni erogati dalle aziende alla generalità o a categorie di dipendenti per la fruizione da parte dei loro familiari dei servizi di educazione e istruzione anche (e qui cominciano le novità) «in età prescolare, compresi i servizi integrativi e di mensa ad essi connessi, nonché per la frequenza di ludoteche e di centri estivi e invernali e per borse di studio a favore dei medesimi familiari».

Agevolate le scuole d’infanzia

La nuova formulazione scioglie i dubbi riguardanti la possibilità di agevolare: i servizi di educazione e istruzione erogati a bambini in età prescolare (come le prestazioni delle scuole dell’infanzia). Un’incertezza alimentata anche dall’ordinanza 344/08 con cui la Corte costituzionale si era espressa in senso negativo sulla possibilità di esentare da contribuzione le somme erogate dalle aziende per la frequenza dei figli dei dipendenti alle scuole dell’infanzia; i servizi integrativi e di mensa connessi con le prestazioni educative e di istruzione; la frequenza di ludoteche, centri estivi e invernali (prima si faceva riferimento alle colonie climatiche).

Di rilievo è anche la nuova lettera f-ter) che esenta da Irpef le somme e le prestazioni erogate dal datore di lavoro alla generalità o a categorie di dipendenti per la fruizione dei servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti indicati all’articolo 12 del Tuir.

Il nuovo comma 3-bis facilita l’erogazione di beni, prestazioni, opere e servizi di cui all’articolo 51, commi 2 e 3 del Tuir, consentendo che la stessa possa avvenire anche tramite documenti di legittimazione in formato cartaceo o elettronico riportanti un valore nominale. Infine, si stabilisce per le somme e valori di cui all’articolo 51, commi 2 e 3 ultimo periodo, la non concorrenza (nel rispetto delle condizioni ivi previste), alla formazione del reddito di lavoro dipendente e l’esenzione dall’imposta sostitutiva del 10%, anche qualora gli stessi benefit siano erogati per scelta del dipendente in sostituzione, in tutto o in parte, dei premi di risultato e delle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili delle imprese.

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Part time incentivato per chi è vicino alla pensione

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Trattamento di quiescenza dei professori universitari e ricercatori

Part time incentivato per chi è vicino alla pensione:

La legge di stabilità 2016 prevede il part time incentivato per chi è vicino alla pensione consentendo così ai lavoratori, che rientrano in tale categoria, di ridurre il proprio orario di lavoro e favorire conseguentemente, almeno questo l’obiettivo finale, l’ingresso in azienda di giovani lavoratori a cui i primi possono fare da tutor prima dell’uscita di scena.

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Ridotto il bonus contributivo per le assunzioni

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Ridotto il bonus contributivo per le assunzioni

Ridotto il bonus contributivo per le assunzioni:

La legge di stabilità 2016 ha ridotto il bonus contributivo per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti che saranno effettuate nel corso di quest’anno.

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In arrivo la legge sul lavoro agile

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Protocollo Nazionale sul lavoro agile nel settore privato, siglato l’accordo

In arrivo la legge sul lavoro agile:

È stata ultimata in questi giorni ed è in arrivo la legge sul lavoro agile, ma di cosa si tratta? In pratica il lavoratore potrà organizzare una parte della sua prestazione da “remoto” e cioè da casa o dove preferisce, ma in ogni caso fuori dei locali aziendali, senza conseguenze sulla progressione di carriera e con le medesime mansioni e retribuzione.

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Legge di stabilità sugli ammortizzatori sociali in deroga

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Tariffe dei premi INAIL per Industria, Artigianato, Terziario e altre attività

Legge di stabilità sugli ammortizzatori sociali in deroga:

L’INAIL comunica che la Legge di stabilità sugli ammortizzatori sociali in deroga ha disposto quanto segue.

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Da quest’anno niente più CIGS per cessazione attività

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CIGO istruzioni INPS sulla domanda per la Cassa integrazione

Da quest’anno niente più CIGS per cessazione attività:

Tra le varie novità introdotte dal Jobs Act una riguarda la cassa integrazione ed infatti da quest’anno niente più CIGS per cessazione attività aziendale, anche si di fatto è stato previsto un finanziamento della stessa fino al 2018.

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