Le varie riforme del lavoro degli ultimi tempi hanno portato vantaggi economici all’ apprendistato duale (alternanza scuola-lavoro) e/o al contratto di apprendistato in generale (di cui vi avevamo già parlato nei giorni scorsi), che lo rendono molto più vantaggioso rispetto ad altre tipologie di contratti di lavoro subordinato.
La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto, come è noto, la possibilità di ottenere benefit aziendali al posto dei premi produttività nell’ambito di welfare aziendale.
I premi produttività da corrispondere ai lavoratori avranno una tassazione agevolata al 10% sulle quote variabili del salario collegate alla produttività, come previsto dalla Legge di Stabilità e dall’emanando decreto del Ministero del Lavoro che ne definirà i criteri.
La disciplina del lavoro agile potrebbe essere allargata anche ai lavoratori autonomi, inserendo appositi correttivi al DDL all’esame della commissione lavoro del Senato.
Il TAR Lazio, relativamente agli appalti pubblici di servizi, con la Sentenza n. 1969 del 2016, ha stabilito che “l’applicazione di un determinato contratto collettivo non può essere imposta alle imprese concorrenti quale requisito di partecipazione né la mancata applicazione di questo può essere a priori sanzionata dalla stazione appaltante con l’esclusione…”.
Torniamo nuovamente sulla questione della fruizione del congedo parentale (a ore, come introdotto dal Jobs Act) e sulle comunicazioni all’INPS per il riconoscimento della contribuzione figurativa, relativamente alla Gestione dipendenti pubblici, di cui alla Circolare n. 40 del 2016 dell’Istituto.
Relativamente allo sciopero musei è stato sottoscritto l’accordo attuativo del “decreto Colosseo” tra Sindacati e Aran il quale stabilisce che in caso di sciopero musei e beni culturali dovrà essere garantita l’accessibilità al 50% degli spazi aperti al pubblico o, laddove ciò fosse irrealizzabile, lo sciopero è consentito per la metà dell’orario di apertura normale. La regolamentazione dello sciopero musei si è resa necessaria dopo i fatti accaduti il 18.9.2015 quando una assemblea sindacale aveva “impedito” l’accesso al Colosseo di una lunga fila di turisti.
Il DDL n. 2232 in tema di assistenza ai disabili gravi prevede la possibilità di istituire trust in favore di persone con disabilità grave e con la finalità esclusiva di cura e inclusione sociale.
Sarà presto all’esame in Commissione Lavoro del Senato il DDL n. 2232 in materia di assistenza ai disabili gravi e privi di sostegno familiare. La finalità di tale legge, ribattezzata “Dopo di noi”, si propone di aiutare i disabili gravi nel momento in cui verranno a mancare i genitori e/o i familiari.
In tema di mansioni equivalenti e classificazione dei contratti collettivi, anche alla luce della riforma delle mansioni introdotta dal Jobs Act, la Suprema Corte ha reso un interessante principio di diritto con la sentenza n. 3422 del 2016.
