Comunicazione di irregolarità Gestione separata committenti:
L’INPS, con il Messaggio n. 2878 del 2016 sulla comunicazione di irregolarità Gestione separata committenti, ha fornito istruzioni sul punto agli interessati.
L’INPS, con il Messaggio n. 2878 del 2016 sulla comunicazione di irregolarità Gestione separata committenti, ha fornito istruzioni sul punto agli interessati.
È stata siglata lo scorso 28 giugno l’ipotesi di rinnovo del CCNL Lapidei e materiali estrattivi dell’industria che interessa – come si legge nel comunicato della Fenealuil – 30 mila addetti del settore e che prossimi giorni passerà al vaglio delle assemblee dei lavoratori.
È stato pubblicato il D.Lgs. n. 116 del 2016 sulla falsa attestazione della presenza in servizio e conseguente licenziamento disciplinare nella Pubblica Amministrazione che va a modificare il testo dell’art. 55 – quater del D.Lgs. n. 165 del 2001 (G.U. n. 149 del 28.6.2016). Il Decreto Legislativo n. 116/2016 entrerà in vigore il prossimo 13 luglio 2016: tempi duri per i furbetti del cartellino!
L’INPS, con il Messaggio n. 2831 del 2016 sulla quattordicesima per i pensionati ultrasessantaquattrenni titolari di uno o più trattamenti pensionistici, ha informato gli interessati circa la corresponsioni della suddetta somma aggiuntiva.
Sempre in tema di giustificato motivo oggettivo, in caso di licenziamento illegittimo il datore di lavoro sarà tenuto al risarcimento o alla reintegra nel posto di lavoro? Tutto dipende dalla data di assunzione e cioè se questa è avvenuta successivamente al 7 marzo 2015, data di entrata in vigore del contratto a tutele crescenti di cui al Jobs Act, oppure prima di tale data e in tal caso resta applicabile il regime di tutela previsto dall’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori. E pertanto in caso di contratto a tutele crescenti (dopo il 7 marzo 2015) la reintegra è sempre esclusa in caso di illegittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, mentre per coloro assunti precedentemente tale data si potrà procedere alla reintegra nel posto di lavoro in virtù della prevista dall’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori.
La Cassazione, sul licenziamento individuale per soppressione di una posizione lavorativa dovuta a ristrutturazione aziendale, ha ritenuto – ribaltando completamente la decisione dei giudici di merito – che non risulta violato l’obbligo di repêchage qualora non sia possibile ricollocare il lavoratore in altre posizioni adatte alla professionalità acquisita, anche se la società datrice di lavoro appartiene ad un gruppo di imprese. E su questo punto ad avviso della Cassazione l’obbligo di repêchage non si estende alle posizioni lavorative disponibili in società appartenenti allo stesso gruppo di imprese ma soltanto a quella ove il lavoratore risultava assunto (v. anche, sempre sul licenziamento individuale: “Repêchage e obbligo di proporre mansioni inferiori solo in alcuni casi”).
È stato pubblicato sulla G.U. n. 146 del 2016 la L.n. 112 del 2016 contenente disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. La legge, di cui al progetto “Dopo di noi” del quale vi avevamo già informato (v. articolo “Disabili gravi approvato in Senato il DDL sulla tutela patrimoniale“) che entrerà in vigore domani, 25 giugno 2016
La L.n. 89 del 2016, come è noto, ha modificato la disciplina relativa all’ Isee disabili anche a seguito delle sentenze del Consiglio di Stato n. 838, n. 841 e n. 842 del 2016 e nello specifico nella parte relativa al calcolo. Si rende necessario quindi che gli enti erogatori dovranno ridefinire, alla luce delle novità introdotte, le prestazioni assistenziali a carattere monetario non più computabili (v. anche “Prestazioni previdenziali ai disabili esclusi dall’Isee”).
L’INPS, con il Messaggio n. 2800 del 2016 sul rilascio dei nuovi servizi web per aziende e professionisti gestione TFR a pagamento diretto, ha informato gli interessati circa le nuove funzionalità del sistema.