martedì, Settembre 17, 2024
Home Blog Pagina 187

Pensionamento forzato pubblico dipendente prima dei 65 anni

0
Cassa Integrazione ultimissime indicazioni INPS sul pagamento

Pensionamento forzato pubblico dipendente prima dei 65 anni:

La Cassazione, con la sentenza-n-18099-del-2016 in tema di pensionamento forzato prima dei 65 anni di età, ha stabilito che resta in servizio il pubblico dipendente che possiede l’anzianità massima contributiva di 40 anni, ma che non ha ancora raggiunto l’età pensionabile, in mancanza di una adeguata motivazione di tale decisione da parte della Pubblica Amministrazione.

Advertisement

Somministrazione irregolare di manodopera e licenziamento

0
Licenziamento del dirigente, non si applica il blocco previsto dal Cura Italia

Somministrazione irregolare di manodopera e licenziamento:

La Cassazione, con la sentenza-n-17969-del-2016 in tema di somministrazione irregolare di manodopera, ha stabilito che “nei casi di costituzione d’un rapporto di lavoro direttamente in capo all’utilizzatore, ai sensi dell’art. 27 c.1 del D.Lgs. 276/2003, gli atti di gestione del rapporto posti in essere dal somministratore producono nei confronti dell’utilizzatore tutti gli effetti negoziali anche modificativi del rapporto di lavoro, loro propri, ivi incluso il licenziamento, con conseguente onere del lavoratore di impugnare il licenziamento nei confronti di quest’ultimo ai sensi dell’art. 6 della legge 604/1966”.

Advertisement

Mobilità in via di archiviazione: il nuovo sostegno al reddito

0
Mobilità in via di archiviazione: il nuovo sostegno al reddito

Mobilità in via di archiviazione: il nuovo sostegno al reddito:

L’istituto della mobilità, introdotto dalla L.n. 223 del 1991, utilizzato per affrontare le situazioni di crisi aziendali è prossimo alla sua definitiva archiviazione. Pertanto, a partire dal prossimo anno, il sostegno al reddito dei lavoratori che perderanno l’occupazione per cause non dovute alla loro volontà sarà garantito esclusivamente dalla Naspi.

Advertisement

Contribuzione apprendisti per ore di formazione esterna non retribuite

0
Trattamento di quiescenza dei professori universitari e ricercatori

Contribuzione apprendisti per ore di formazione esterna non retribuite:

La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro, con interpello-n-22-del-2016 ha reso un parere, a seguito di istanza avanzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili, in ordina alla corretta interpretazione dell’art. 43, comma 7, D.Lgs. n. 81/2015 in merito al calcolo della contribuzione dovuta per le ore di formazione dei lavoratori assunti con contratto di apprendistato della prima tipologia (apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore). In particolare, l’istante chiede quale sia il regime contributivo per le ore di formazione interna retribuite nella misura del 10% e per le ore non retribuite di formazione esterna, ipotizzando, in tale ultimo caso, una contribuzione figurativa a carico dell’Istituto previdenziale.

Advertisement

Assunzione apprendisti in presenza di contratti di solidarietà difensivi

0
Assunzioni agevolate future nella nuova legge di bilancio

Assunzione apprendisti in presenza di contratti di solidarietà difensivi:

La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro, con interpello-n-21-del-2016, ha fornito un parere a seguito di un quesito avanzato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro circa la corretta interpretazione delle disposizioni di cui agli artt. 1, 2 e 21, comma 1, lett. c), D.Lgs. n. 148 del 2015, recante il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro. Ed in particolare il suddetto quesito verteva proprio sulla possibilità di assunzione apprendisti in presenza di contratti di solidarietà difensivi.

Advertisement

Abolizione registro infortuni e aggiornamento del cruscotto infortuni

0
Abolizione registro infortuni e aggiornamento del cruscotto infortuni

Abolizione registro infortuni e aggiornamento del cruscotto infortuni:

L’INAIL, con la circolare-n-31-del-2016 relativa alla abolizione registro infortuni, ha reso noto l’aggiornamento del nuovo “cruscotto infortuni” di cui fruiranno i datori dei lavoro e i soggetti delegati.

Al riguardo di legge quanto segue nella Circolare n. 31/2016.

  1. Premessa

In una logica di semplificazione degli adempimenti complessivi a carico del datore di lavoro, il decreto legislativo n. 151/2015 all’articolo 21, comma 4, ha abolito l’obbligo della tenuta del Registro infortuni nonché l’applicazione delle relative disposizioni sanzionatorie, a decorrere dal novantesimo giorno successivo all’entrata in vigore del decreto stesso.

Con la semplificazione prevista dalla norma, è stata pertanto anticipata la soppressione dell’obbligo di tenuta del Registro infortuni – già stabilita dall’articolo 53, comma 6 del d.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni – originariamente connessa all’emanazione del nuovo decreto interministeriale di cui all’articolo 8, comma 4, del richiamato d.lgs. n. 81/2008, istitutivo del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP).

ABOLIZIONE DELLA TENUTA DEL REGISTRO DEGLI INFORTUNI

L’articolo 21, comma 4, del decreto legislativo n. 151/2015 prevede che: A decorrere dal novantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto, è abolito l’obbligo di tenuta del registro infortuni.

In proposito, il citato d.lgs.n. 151/2015, entrato in vigore il 24 settembre 2015, è divenuto effettivo a decorrere dal 23 dicembre 2015, data dalla quale il datore di lavoro non ha più l’obbligo della tenuta del menzionato registro, istituito con decreto del Presidente della Repubblica del 27 aprile 1955, n. 547/1955, articolo 403.

Si evidenzia, tuttavia, che dalla predetta data nulla è mutato rispetto all’obbligo del datore di lavoro di denunciare all’Inail gli infortuni occorsi ai dipendenti prestatori d’opera, come previsto dall’articolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1124/1965, modificato dal d.lgs. n. 151/2015 articolo 21, comma 1, lett. b).

RILASCIO DEL “CRUSCOTTO INFORTUNI” PER I DATORI DI LAVORO E LORO INTERMEDIARI. MODALITÀ DI FRUIZIONE

In considerazione dell’abolizione del citato registro, l’Inail, al fine di offrire agli organi preposti all’attività di vigilanza uno strumento alternativo in grado di fornire dati e informazioni utili a orientare l’azione ispettiva, ha realizzato un nuovo applicativo denominato “Cruscotto infortuni”, le cui funzionalità sono state illustrate con Circolare n. 92 del 2015, mediante il quale è possibile, da parte degli Organi ispettivi dell’Inail, delle Aziende sanitarie locali e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, consultare gli infortuni occorsi a partire dal 23 dicembre 2015 ai dipendenti prestatori d’opera e denunciati dal datore di lavoro all’Inail stesso, secondo quanto previsto dal richiamato articolo 53 del D.P.R. n. 1124/1965 e successive modificazioni.

In continuità con l’azione di semplificazione avviata dal più volte citato d.lgs. n.151/2015, l’Inail ha ora effettuato un aggiornamento del predetto “Cruscotto infortuni”, rendendo accessibili le informazioni ivi contenute ai datori di lavoro (e soggetti delegati) e ai loro intermediari di cui all’art. 1 della legge n. 12/1979, in relazione agli eventi infortunistici dagli stessi denunciati a decorrere dal 23 dicembre 2015 ai sensi della normativa più volte richiamata.

Il Cruscotto Infortuni è accessibile ai datori di lavoro (e soggetti delegati) e loro intermediari, nell’area dei servizi online del sito istituzionale dell’Inail www.inail.it – macro area del menu “Denuncia d’infortunio e malattia” del portale – tramite l’inserimento delle credenziali già in possesso dei predetti soggetti per l’accesso al servizio della denuncia di infortunio in modalità telematica.

Il servizio in questione prevede per l’utente la possibilità di visionare i soli dati infortunistici relativi alla propria azienda o alle ditte di cui gli intermediari hanno la delega.
Per i predetti utenti, è prevista la consultazione in relazione alla:

  • Unità produttiva di un’azienda in caso di datori di lavoro in gestione ordinaria e Pubbliche Amministrazioni titolari di specifico rapporto assicurativo;
  • Struttura dell’amministrazione statale in caso di datori di lavoro in gestione per conto dello Stato;
  • Località per il settore Agricoltura.

Le modalità di consultazione sono meglio esplicitate nel manuale utente del predetto servizio online, opportunamente aggiornato e disponibile sul sito istituzionale www.inail.it, alla consueta pagina del portale Inail:

https://www.inail.it/cs/internet/accedi-ai-servizi-online/moduli-online.html

ASSISTENZA AGLI UTENTI

Tutte le informazioni di carattere generale saranno fornite agli utenti esterni dal Contact Center Multicanale attraverso il numero verde gratuito da rete fissa 803.164 o attraverso il numero a pagamento 06/164.164 da rete mobile.

LSi ricorda, altresì, che per richiedere informazioni sull’utilizzo dei servizi online e approfondimenti normativi e procedurali è a disposizione dell’utenza esterna il servizio “Inail risponde” (disponibile nell’area Contatti del portale www.inail.it).

(Fonte: INAIL)

 

Advertisement

Mesotelioma non professionale, semplificata domanda per le prestazioni

0
Mesotelioma non professionale, estesa la prestazione per un triennio

Mesotelioma non professionale, semplificata domanda per le prestazioni:

L’INAIL, con la circolare-n-33-del-2016 relativamente al mesotelioma non professionale, ha reso nota la modifica della modulistica per l’istanza di accesso alle prestazioni erogate dal Fondo per le vittime dell’amianto per i malati, nonché quella per gli eredi dei malati di mesotelioma non professionale deceduti nel 2015.

Advertisement

Settore Pesca indicazioni sui requisiti di accesso CIG

0
Settore Pesca indicazioni sui requisiti di accesso CIG

Settore Pesca indicazioni sui requisiti di accesso CIG:

L’INPS, con la circolare-n-177-del-2016 relativa al Settore Pesca, ha fornito le prime indicazioni sui requisiti di accesso alla CIG in deroga, sulla presentazione e sulla gestione delle relative istanze per i periodi di intervento nell’annualità 2016.

Advertisement

Licenziamento tardivo è illegittimo e ritorsivo secondo il Tribunale

0
Soppressione ingiustificata del posto di lavoro, licenziamento illegittimo

Licenziamento tardivo è illegittimo e ritorsivo secondo il Tribunale: 

Il Tribunale di Milano, con l’ordinanza-1-luglio-2016, ha dichiarato illegittimo e ritorsivo il licenziamento tardivo irrogato al dipendente per fatti risalenti ad un anno prima.

Advertisement

Invio domande all’INPS per il Sostegno Inclusione Attiva

0
Invio domande all’INPS per il Sostegno Inclusione Attiva

Invio domande all’INPS per il Sostegno Inclusione Attiva:

L’INPS, con il messaggio-n-3451-del-2016, ha precisato le modalità di invio domande per il Sostegno Inclusione Attiva – SIA (v. anche Sostegno Inclusione Attiva, nuove istruzioni INPS).

Advertisement

I nostri SocialMedia

27,994FansMi piace
2,820FollowerSegui

Ultime notizie

Lagarde e Tajani scontro sulla Bce e sulle sue scelte

La Bce taglia i tassi e Tajani la contesta, dura risposta...

0
La Banca centrale europea (Bce) "è un'istituzione indipendente. E' scritto molto chiaramente nei trattati che non siamo soggetti a pressioni politiche di alcun tipo....