domenica, Settembre 15, 2024
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Tutele crescenti e condanna alla reintegra nel posto di lavoro

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Tutele crescenti e condanna alla reintegra nel posto di lavoro

Tutele crescenti e condanna alla reintegra nel posto di lavoro:

La nuove norme introdotte dal jobs act circa i licenziamenti individuali avrebbero dovuto portare ad una progressiva scomparsa della reintegra nel posto di lavoro, invece sia il Tribunale di Milano (sentenza 5 ottobre 2016) che il Tribunale di Torino (sentenza 16 settembre 2016) hanno condannato i datori di lavoro alla reintegra nel posto di lavoro di dipendenti licenziati anche se precedentemente assunti in regime di tutele crescenti.

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Alternanza scuola lavoro, istruzioni INAIL in caso di infortunio

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Sgravi assunzioni giovani, l’esonero contributivo per il 2017/18

Alternanza scuola lavoro, istruzioni INAIL in caso di infortunio:

L’INAIL, con la Circolare n. 44 del 2016, ha delineato i criteri per la trattazione degli eventuali infortuni che possono colpire gli studenti impegnati in attività di alternanza scuola lavoro.

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Rendita al figlio di genitore che abbia contratto nuovo matrimonio

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Rendita al figlio superstite di genitore che abbia contratto nuovo matrimonio

Rendita al figlio superstite di genitore che abbia contratto nuovo matrimonio:

L’INAIL, con la Circolare n. 42 del 2016, ha fornito informazioni circa il riconoscimento di una quota del 40% della rendita al figlio superstite di genitore che abbia contratto nuovo matrimonio.

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Naspi per i licenziamenti collettivi e assegno ricollocazione

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Naspi per i licenziamenti collettivi e assegno ricollocazione

Naspi per i licenziamenti collettivi e assegno ricollocazione:

Dal prossimo anno verranno eliminate l’indennità di mobilità e la cassa integrazione in deroga, come voluto dalla riforma degli ammortizzatori sociali di cui al jobs act, per dare spazio alla Naspi per i licenziamenti collettivi e l’assegno di ricollocazione.

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Sospensione versamento premi INAIL per regioni colpite dal sisma

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Istruzioni contabili per il versamento contributi sospesi per sisma Centro Italia

Sospensione versamento premi INAIL per regioni colpite dal sisma:

L’INAIL, con la circolare n. 41 del 2016 ha deliberato la sospensione dal versamento dei premi assicurativi a seguito degli eventi sismici del 24 agosto scorso per le regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e ha fissato altresì altre misure urgenti in favore dei datori di lavoro di tali regioni.

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Imprese artigiane, riduzione dei premi assicurativi annualità 2016

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Sostegni bis, approvato definitivamente il testo di conversione in legge

Imprese artigiane, riduzione dei premi assicurativi annualità 2016: 

Il Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il Decreto Interministeriale 30 settembre 2016 ha reso nota la riduzione dei premi assicurativi per le imprese artigiane relativamente all’annualità 2016.

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ANF – Assegno Nucleo Familiare, le autorizzazioni INPS

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ANF – Assegno Nucleo Familiare, le autorizzazioni INPS

ANF – Assegno Nucleo Familiare, le autorizzazioni INPS:

L’INPS, con il messaggio n. 4638 del 2016, ha fornito indicazioni circa l’Assegno per il nucleo Familiare – ANF ed in particolare sulle autorizzazioni rilasciate dall’Istituto.

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Salvamento in acque marittime, interne e piscine le abilitazioni necessarie

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Salvamento in acque marittime, interne e piscine le abilitazioni necessarie

Salvamento in acque marittime, interne e piscine le abilitazioni necessarie:

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto n. 206 del 2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul Regolamento recante norme per l’individuazione dei soggetti autorizzati alla tenuta dei corsi di formazione al salvamento in acque marittime, acque interne e piscine e al rilascio delle abilitazioni all’esercizio dell’attività di assistente bagnante, che entrerà in vigore il prossimo 2 dicembre 2016 (G.U. n. 269 del 17.11.2016).

Ecco quello che, tra le altre cose, stabilisce il Decreto 206/2016.

Articolo 1 Finalità

Il Regolamento detta disposizioni concernenti i criteri generali per l’ordinamento di formazione dell’assistente bagnante in acque interne e piscine e dell’assistente bagnante marittimo e determina la tipologia delle abilitazioni rilasciate.

Articolo 2 Definizioni

  1. Ai sensi del presente regolamento, in aggiunta alle pertinenti definizioni di cui al decreto del Ministro dell’interno 18 marzo 1996, si intende per:

a) «soggetti autorizzati dallo Stato»: i soggetti in possesso di autorizzazione statale alla data di entrata in vigore del presente decreto e ogni altro soggetto autorizzato dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto;

b) «assistente bagnante in acque interne e piscine»: persona addetta al servizio di salvataggio e primo soccorso abilitata in acque interne e piscine;

c) «assistente bagnante marittimo»: persona addetta al servizio di salvataggio e primo soccorso abilitata in mare.

Articolo 3 Formazione professionale

  1. L’attività di addestramento e formazione per assistente bagnante in acque interne e piscine è riservata a:

a) soggetti autorizzati dallo Stato;

b) scuole, istituti di formazione, associazioni sportive, e ogni altro soggetto autorizzato dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano.

2. L’attività di addestramento e formazione per assistente bagnante marittimo è riservata ai soggetti autorizzati dallo Stato

Articolo 4 Requisiti e procedimento di rilascio all’autorizzazione

  1. Le persone fisiche e le persone giuridiche possono ottenere l’autorizzazione per svolgere le attività di addestramento e formazione per assistente bagnante in acque interne e piscine e per assistente bagnante marittimo.
  2. La domanda, corredata dalle dichiarazioni e dai documenti di cui all’allegato I del decreto, è sottoscritta dal richiedente o dal suo legale rappresentante.
  1. L’autorizzazione è rilasciata al richiedente che deve possedere i seguenti requisiti:

a) età minima di anni ventuno;

b) diploma di scuola secondaria di secondo grado;

c) per i corsi di assistente bagnante in acque interne e piscine: abilitazione all’esercizio della professione di assistente bagnante in acque interne e piscine, rilasciata da almeno due anni;

d) per i corsi di assistente bagnante marittimo: abilitazione all’esercizio della professione di assistente bagnante marittimo, rilasciata da almeno due anni;

e) non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza, non essere stato sottoposto a misure di sicurezza personali o alle misure di prevenzione, non essere stato condannato ad una pena detentiva non inferiore a tre anni, salvo che non sono intervenuti provvedimenti di riabilitazione.

Si rinvia per il resto delle informazioni sul salvamento al testo integrale del Decreto n. 206 del 2016 disponibile cliccando sul link.

(Fonte: Gazzetta Ufficiale)

 

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Personale scolastico illegittima la reiterazione dei contratti a termine

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Posizioni assicurative dipendenti pubblici comparto scuola

Personale scolastico illegittima la reiterazione dei contratti a termine:

La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 22552 del 2016 in tema di contratti a termine del personale scolastico, ha reso il seguente principio di diritto:

Nel settore scolastico, in caso di illegittima reiterazione di contratti a termine su cd. organico di diritto, costituiscono misure sanzionatorie proporzionate, effettive ed idonee la stabilizzazione ai sensi della l. n. 107 del 2015, l’immissione in ruolo secondo il sistema di reclutamento previgente, o, in mancanza, il risarcimento del danno presunto ex art. 32, comma 5, della l. n. 183 del 2010, salva la prova del maggior pregiudizio subito.

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Progressione stipendiale del personale docente scolastico

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Aspettativa retribuita per il dottorato, è possibile solo per i lavoratori a tempo indeterminato

Progressione stipendiale del personale docente scolastico:

La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 22558 del 2016 in tema di contratti a termine del personale scolastico e diritto alla progressione stipendiale, ha reso il seguente principio di diritto:

Nel settore scolastico, la clausola 4 dell’Accordo quadro allegato alla direttiva n. 99/70/CEE impone di riconoscere anche al personale assunto con contratti a termine la progressione stipendiale prevista per i dipendenti a tempo indeterminato; ne consegue la disapplicazione di ogni disposizione contrattuale contraria, ferma, in ogni caso, l’inapplicabilità dell’art. 53 della l. n. 312 del 1980, vigente per i soli docenti di religione.

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