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Prospetto disabili, la compilazione online entro mercoledì 31

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 Disabili ed esclusione dalla base di computo dei lavoratori in smart working

Entro mercoledì 31 gennaio le imprese e gli intermediari dovranno provvedere ad inviare sulla piattaforma online sul sito Cliclavoro il prospetto disabili ai fini dell’assolvimento degli obblighi previsti dalla legge. Tale obbligo riguarda tutti i datori di lavoro che occupano almeno 15 dipendenti computabili, e cioè utili ai fini del calcolo della quota da riservare ai lavoratori disabili e alle categorie protette, come previsto rispettivamente dagli articoli 1 e 18 della L.n. 68/1999 e successive modifiche di recente intervenute.

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Riposo compensativo per falsa attività elettorale, si al licenziamento

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Riposo compensativo per falsa attività elettorale, si al licenziamento

La Corte di Cassazione, con la sentenza 1631 del 2018, ha dichiarato legittimo il licenziamento di un dipendente della FCA Melfi per aver fruito di un riposo compensativo a seguito di una falsa attestazione di svolgimento di attività elettorale.

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Crowd work, lo scambio di prestazioni professionali online

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Rimborso spese dipendenti in smart working, non sono reddito da lavoro

Oggi parliamo di lavoro digitale o crowd work, un fenomeno in crescita anche nel nostro Paese e che di fatto potremmo spiegarlo come la connessione ad una piattaforma digitale di migliaia di lavoratori che scambiano prestazioni professionali a fronte di un corrispettivo versato dai committenti che effettuano specifiche richieste. In tal modo cadono i vincoli geografici tra committente e prestatore e quest’ultimo è libero di svolgere la sua prestazione retribuita anche da casa.

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Pesca Marittima, riconoscimento di una indennità a sostegno del reddito 

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Pesca Marittima, riconoscimento di una indennità a sostegno del reddito 

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato la Circolare n. 1 del 2018, integrativa della Circolare 2 del 2017, che chiarisce l’ambito applicativo dell’indennità giornaliera a favore dei dipendenti delle imprese adibite alla Pesca Marittima e fornisce indicazioni operative in merito alle modalità di presentazione delle istanze.

In particolare la Circolare estende l’indennità ai casi di sospensione dell’attività lavorativa derivante da tutte le misure di arresto temporaneo obbligatorio delle imbarcazioni decise dalle autorità pubbliche e non solo a quelle di cui al D.M. n.16769 del 26 luglio 2017.

L’indennità giornaliera, inoltre, è riconosciuta anche per la giornata del sabato, che viene conteggiata come giornata lavorativa.

In particolare si legge quanto segue nella Circolare 1/2018.

L’articolo 1, comma 346, della legge n. 232 dell’11 dicembre 2016 ha previsto, per l’anno 2017 e nel limite di undici milioni di euro, per ciascun lavoratore dipendente da impresa adibita alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, di cui alla legge 13 marzo 1958, n. 250, che sia riconosciuta un’indennità giornaliera onnicomprensiva pari a trenta euro, in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio.

Il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”, ha ridotto l’importo a euro 10.547.342,00. Il decreto legge n. 148 del 16 ottobre 2017, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017 n. 172, recante ” Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili”, ha ulteriormente ridotto l’importo a euro 9.547.342,00.

Con la Circolare n. 22 del 22 dicembre 2017 sono state fornite le indicazioni operative finalizzate alla presentazione delle domande di concessione della indennità sopra descritta.

A) Ambito applicativo

1) L’indennità giornaliera onnicomprensiva pari a trenta euro, è concessa, nei limiti della risorse stanziate, ai casi di sospensione dell’attività lavorativa derivante da tutte le misure di arresto temporaneo obbligatorio delle imbarcazioni decise dalle autorità pubbliche e non esclusivamente a quelle di cui al D.M. n. 16769 del 26 luglio 2017.

2) l’indennità giornaliera di cui al punto 1 è riconosciuta anche nella giornata del sabato, la quale viene, pertanto, conteggiata quale giornata lavorativa.

B) Modalità di accesso all’indennità

Le imprese di cui al punto A della Circolare n. 22 del 22 dicembre 2017, per ogni unità di pesca interessata, devono presentare, entro il 31 gennaio 2018, istanza tramite il sistema telematico denominato “CIGSonline”. L’istanza, presentata con marca da bollo da 16 euro, secondo la vigente normativa, deve essere redatta sulla base di quanto previsto nel citato sistema CIGSonline. Le imprese devono compilare in maniera esaustiva sia il modulo denominato “Scheda9.odt”, prelevabile all’interno del sistema CIGSonline, sia il file denominato “FPO2017.ods”, prelevabile nel sito internet del Ministero del lavoro e P.S., percorso Temi e priorità, Ammortizzatori sociali, Focus on, Cassa Integrazione guadagni straordinaria CIGS, CIGSonline, nei quali dovranno essere riportate le informazioni negli stessi richieste. Il modulo “Scheda9.odt”, dopo la compilazione, deve essere vistato dalla competente Autorità Marittima e scansionato (Scheda9.pdf).

Il modulo “Scheda9.odt” attualmente disponibile sul portale CIGSonline prevede la possibilità di accedere all’indennità per le sole imbarcazioni che effettuino l’arresto temporaneo obbligatorio previsto dall’articolo 2 del DM n. 16769 del 26 luglio 2017. Al riguardo si precisa che le imprese non rientranti in tale attività di pesca devono comunque utilizzare il medesimo modello specificando la tipologia di fermo pesca effettuato, corredato dal visto della Autorità marittima Al fine di favorire la più ampia partecipazione alla fruizione della indennità in parola, è possibile allegare al modulo istanza la “Scheda9.odt”, debitamente firmata e compilata in maniera esaustiva con l’elenco dei lavoratori e i relativi periodi di sospensione entro il termine del 31 gennaio 2018 previsto dal DI n. 5 del 23 novembre 2017 e successivamente inoltrare, entro il termine del 15 febbraio 2018, la medesima scheda corredata dal visto dell’Autorità marittima competente, sempre utilizzando il sistema CIGSonline. Si ribadisce quanto già previsto dall’art 2, comma 4, del D.I. n. 5/2017 in tema di irricevibilità delle istanze prive del visto dell’Autorità marittima.

Il Ministero, infine, invita gli utenti a monitorare la casella email fornita in sede di inoltro dell’istanza sulla quale verranno notificate eventuali comunicazioni.

(Fonte: Ministero del Lavoro)

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Ricollocazione anche durante cassa integrazione, se c’è rischio di esubero

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L’INPS, con la Circolare n. 18 del 01.02.2022, ha illustrato le novità e le relative modalità operative in materia di integrazioni salariali in costanza di rapporto di lavoro, introdotti dall’articolo 7 del D.L. 27 gennaio 2022, n. 4 in favore dei datori di lavoro operanti in specifici settori di attività.

Una delle norme più innovative contenute nella Legge di Bilancio 2018, permette al lavoratore, durante la cassa integrazione guadagni straordinaria, di richiedere l’assegno di ricollocazione per la ricerca di un nuovo posto di lavoro, a condizione però che nell’accordo sindacale sia previsto che per il suo profilo professionale esiste un rischio di esubero.

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Mobbing, occorrono presunzioni gravi per la condanna del datore

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Mobbing, occorrono presunzioni gravi per la condanna del datore

La Corte di Cassazione, con la sentenza 1381 del 2018, ha respinto il ricorso di una lavoratrice che aveva accusato di “mobbing il capo, nonché ex fidanzato, per aver subito vessazioni in ufficio dopo la fine della loro relazione. Mancano le presunzioni gravi”. (Dal Quotidiano del Diritto del Sole 24 Ore del 22.1.2018).

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Licenziamento disciplinare illegittimo per assenza dal lavoro per gravi motivi

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Licenziamento per giustificato motivo oggettivo

La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza 1378 del 2018, ha stabilito che è “illegittimo il licenziamento della dipendente che si era assentata dal lavoro avendo avuto il padre un infarto durante la notta. La domanda di ferie – da presentarsi normalmente in via preventiva – può essere presentata sul momento in caso di gravi motivi” (dal Quotidiano del diritto del Sole 24 Ore del 22 gennaio 2018).

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Potere disciplinare, spetta al lavoratore dimostrare l’intento persecutorio del datore

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Potere disciplinare, spetta al lavoratore dimostrare l’intento persecutorio del datore

La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza 30606 del 2017 ha stabilito un importante principio in tema di potere disciplinare, precisando che il suo esercizio da parte del datore di lavoro deve rispettare limiti ben precisi per evitare comportamenti che possano  integrare la fattispecie del mobbing.

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Settore alimentare, oltre 1500 offerte di lavoro per i giovani

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Settore alimentare, oltre 1500 offerte di lavoro per i giovani

Come di consueto di seguito troverete le nuove offerte di lavoro: questa settimana sono oltre 1500 le posizioni richieste, soprattutto nel settore alimentare,  provenienti dalle grandi multinazionali come Nestlé, Unilever,  Danone, ecc. sia in Italia che in Europa (per le offerte della scorsa settimana clicca qui).

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Lavoro domestico, aggiornati i minimi retributivi anno 2018

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Lavoro domestico, aggiornati i minimi retributivi anno 2018

In data 17 gennaio 2018, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Commissione Nazionale prevista dall’art. 44 CCNL Lavoro domestico, ha siglato il Verbale di accordo contenente la Tabella minimi retributivi 2018 per i lavoratori domestici. Presenti alla firma del verbale anche: Fidaldo, Domina, Federcolf, Filcams CGIL, FISASCAT CISL, UILTuCS.

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