martedì, Settembre 10, 2024
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Testo Unico Salute e Sicurezza sul Lavoro, pubblicato il testo aggiornato

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Testo Unico Salute e Sicurezza sul Lavoro, pubblicato il testo aggiornato

L’INL – Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro di cui al D.Lgs. n. 81 del 2008,  aggiornato a gennaio 2019 anche relativamente alla rivalutazione delle sanzioni al 10% previste dalla L.n. 145/2018 (con decorrenza 1.1.19).

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Reddito di cittadinanza e quota 100, in vigore da oggi il decreto

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Contributi a fondo perduto, al via le erogazioni per i titolari di partita IVA

Entra oggi in vigore il Decreto Legge 28 gennaio 2019 n. 4 contenente disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni (la c.d. quota 100).

Il decreto, come si legge nel comunicato del Ministero del Lavoro, prevede l’introduzione, a partire dal prossimo aprile:

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Stralcio debiti fino a mille euro, come si verifica la cancellazione

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Comunicazione lavoratori autonomi occasionali, integrazione FAQ

Stralcio debiti fino a mille euro, come si verifica la cancellazione

Il Decreto fiscale collegato alla manovra finanziaria ha introdotto, all’art. 4, una novità molto favorevole per i contribuenti e che consentirà lo stralcio debiti fino a mille euro.

Il citato articolo 4 infatti stabilisce infatti che i debiti di importo residuo fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, sono automaticamente annullati.

Sarà l’Agenzia delle Entrate – Riscossione (Ader) ad effettuare la cancellazione di tali debiti che in generale possono essere relativi al mancato pagamento dell’ICI, della tassa sui rifiuti, del bollo auto, ecc.  Sono esclusiinvece dalla cancellazione i debiti relativi alle multe, alle ammende e alle sanzioni pecuniarie relative a provvedimenti e sentenze penali di condanna. 

Come si effettua la cancellazione dei debiti fino a mille euro

Lo stralcio debiti, secondo quanto stabilito nel decreto fiscale, avverrà automaticamente e quindi il contribuente moroso non dovrà fare nulla. Infatti il decreto stabilisce che l’annullamento è effettuato automaticamente  alla data del 31 dicembre 2018. 

Il contribuente, dunque, dovrà solo effettuare una verifica della sua situazione debitoria nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia) collegandosi al sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Qui avrà a disposizione quattro modalità di accesso alla propria posizione personale, che sono le seguenti: 

1. SPID-Sistema Pubblico di Identità Digitale:

Per ottenere un’identità digitale SPID, è necessario fare richiesta ai gestori accreditati Agid, i cosiddetti “Identity Provider” che, dopo aver verificato i tuoi dati, emetteranno l’identità digitale e ti rilasceranno le credenziali (nome utente, password e codice temporaneo).

2. Agenzia delle Entrate tramite registrazione a Fisconline inserendo i seguenti dati:  

  • nome utente: il tuo codice fiscale
  • password: fornita da Agenzie delle entrate
  • codice pin: fornito da Agenzie delle entrate

3. INPS inserendo i seguenti dati: 

  • nome utente: il tuo codice fiscale
  • pin: fornito da INPS

4.Carta Nazionale dei Servizi: ossia la smart card che consente l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione su tutto il territorio nazionale.

Una volta effettuato l’accesso con una delle precedenti quattro modalità, il contribuente potrà verificare se sono risultano o meno posizioni debitorie a suo carico o se quelle che già erano presenti sono state sanate. 

E se invece il contribuente ha già pagato?

I contribuenti che hanno proceduto al pagamento di quanto dovuto in data precedente al 24.10.2018 (cioè alla data di entrata in vigore del decreto) non potranno fare più nulla, poiché il decreto fiscale stabilisce che le somme versate resteranno definitivamente acquisite. 

Invece per le somme versate dopo il 24.10.2018, l’articolo 4 del decreto fiscale stabilisce quanto segue: 

a) le somme versate dalla data di entrata in vigore del presente decreto sono imputate alle rate da corrispondersi per altri debiti eventualmente inclusi nella definizione agevolata anteriormente al versamento, ovvero, in mancanza, a debiti scaduti o in scadenza; 

b) oppure, in assenza anche di debiti scaduti o in scadenza, saranno rimborsate, ai sensi dell’articolo 22, commi 1-bis, 1-ter e 1-quater, del decreto legislativo 13 aprile 1999, n.112. 

A tal fine, l’agente della riscossione presenta all’ente creditore richiesta di restituzione delle somme eventualmente riscosse dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2018, riversate ai sensi dello stesso articolo 22 del decreto legislativo n. 112 del 1999. 

In caso di mancata erogazione nel termine di novanta giorni dalla richiesta, l’agente della riscossione è autorizzato a compensare il relativo importo con le somme da riversare. 

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Apprendistato, corretto assolvimento obblighi contributivi

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Trasformazione apprendistato di I livello in alta formazione, il no dell’INL

L’INPS, con la Circolare numero 108 del 14 novembre 2018, ha fornito informazioni allo scopo di favorire il corretto assolvimento degli obblighi contributivi nel rapporto di apprendistato a seguito delle misure di agevolazione introdotte nel corso degli ultimi anni allo scopo di promuovere l’utilizzo delle predette forme contrattuali.

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Fattura elettronica, i chiarimenti dell’Agenzia per arrivare preparati

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Comunicazione lavoratori autonomi occasionali, integrazione FAQ

L’Agenzia delle Entrate ha fornito tutti i chiarimenti sulla fattura elettronica che dovrebbe entrare in vigore del prossimo 1° gennaio (v. Guida alla fattura elettronica e servizi gratuiti dell’Agenzia delle Entrate).

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Sospensione adempimenti fiscali per sisma Ischia e crollo ponte Morandi

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Sospensione adempimenti fiscali per sisma Ischia e crollo ponte Morandi

L’INAIL, con la circolare n. 43 del 14 novembre 2018, fornisce specifiche istruzioni circa la sospensione adempimenti fiscali per i comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno colpiti dal sisma ad Ischia, nonché per il comune di Genova a seguito del crollo del ponte Morandi, di cui vi avevamo già informato (v. Sisma Ischia, sospensione versamento contributi INPS e INAIL).

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Commenti offensivi su Facebook, legittimo il licenziamento

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Integrazione salariale covid-19 nel decreto Sostegni, chiarimenti INPS

La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 28878 del 2018, ha “respinto il ricorso contro il licenziamento del dipendente che aveva pubblicato su Facebook immagini e commenti offensivi nei confronti dell’azienda” (dal Quotidiano del Diritto del Sole 24 Ore del 13.11.2018).

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Mancato versamento retribuzione con strumenti tracciabili – maxisanzione lavoro nero

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Lavoro dipendente, pubblicato il DL per la riduzione della pressione fiscale

L’INL – Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 9294 del 2018, ha risposto ad un quesito circa la corretta applicazione della sanzione per mancato versamento della retribuzione con strumenti tracciabili ai sensi dell’art. 1, comma 913, L.n. 205/2015 – Maxisanzione per lavoro nero.

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Lavoro intermittente e prestazioni di lavoro straordinario

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Lavoro intermittente e prestazioni di lavoro straordinario

Il Ministero del Lavoro, con Interpello n. 6 del 2018, ha risposto ad un quesito posto dall’ANISA sulla possibilità di non applicare al lavoro intermittente la disciplina contenuta nel decreto legislativo n. 66/2003, in materia di orario di lavoro nel caso venga effettuato lavoro straordinario eccedente le 40 ore settimanali. In particolare, l’ANISA ha chiesto se in tale ipotesi sia possibile erogare unicamente il controvalore per la prestazione svolta come se si fosse in regime di orario ordinario di lavoro e non anche la maggiorazione per lavoro straordinario prevista per la contrattazione collettiva.

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Elementi variabili della retribuzione, le nuove indicazioni operative INPS

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Interessi legali, pubblicato decreto di modifica del saggio

L’INPS, con la Circolare n. 106 del 2018, ha fornito nuove indicazioni operative agli interessati circa gli elementi variabili della retribuzione ed il loro corretto utilizzo in merito al rapporto dovuto/versato ed al riverbero dello stesso rapporto sulle procedure di controllo di congruità, rispetto al conto individuale del lavoratore, ai fini dell’esatta erogazione delle prestazioni calcolate sul percepito correttamente imputato (v. anche Allegato n 1 alla circolare 106/2018).

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