La Corte Suprema di Cassazione, con la Sentenza n. 3822 del 2019, ha stabilito che è onere del lavoratore fornire la prova del licenziamento orale impugnato.
Permessi sindacali e utilizzo a scopo personale, si al licenziamento
La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 4943 del 2019, ha confermato la legittimità del licenziamento per chi svolge attività ludiche durante i permessi sindacali (dal Quotidiano del Diritto del Sole 24 Ore del 21.2.2019).
Risoluzione del rapporto di lavoro per mutuo consenso
La Sezione Lavoro della Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza n. 4224 del 2019, ha reso il seguente principio di diritto: “La mera inerzia del lavoratore dopo la scadenza del contratto a termine non è sufficiente a ritenere sussistente una risoluzione del rapporto per mutuo consenso”.
Lettera di licenziamento e sua interpretazione secondo la Cassazione
La Corte Suprema di Cassazione, con Ordinanza n. 3193 del 2019, ha reso il seguente principio di diritto: “La lettera di licenziamento con la quale il datore di lavoro manifesta la propria intenzione di recedere dal rapporto che lo lega a un proprio dipendente deve essere letta in maniera tale da collegare e raffrontare tutte le frasi e le parole in essa contenute, al fine di chiarirne il significato e valutarne la legittimità”.
Omosessualità presunta del dipendente, le continue offese vanno risarcite
La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza 4815 del 2019, ha rigettato il ricorso di un datore di lavoro contro il risarcimento del danno morale nei confronti di un dipendente “ripetutamente offeso per la presunta omosessualità da parte del legale rappresentante” (dal Quotidiano del diritto del Sole 24 ore del 20.2.2019).
Ricongiunzione contributiva, aggiornato il tasso di interesse
L’INPS, con la Circolare n. 30 del 2019, ha aggiornato i coefficienti da utilizzare per i piani di ammortamento degli oneri per la ricongiunzione contributiva dei liberi professionisti.
Assunzioni illegali, definito il costo per il rimpatrio del lavoratore
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 39/2019, il Decreto 22 dicembre 2018, n. 151 (Regolamento di attuazione della direttiva 1009/52/CE) che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impegnano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare) con il quale il Ministero dell’Interno di concerto con quello della Giustizia, dell’Economia e del Lavoro, ha determinato e aggiornato il costo medio del rimpatrio di lavoratori stranieri vittime di assunzioni illegali, fissandolo ad euro 1398.
Sconto contributivo del 95% per chi impiega detenuti
L’INPS, con la Circolare n. 27 del 2019, ha fornito istruzioni operative per accedere allo sconto contributivo previsto in favore delle cooperative sociali che impieghino persone detenute o internate negli istituti penitenziari, ex degenti di ospedali psichiatrici giudiziari e persone condannate e internate ammesse al lavoro esterno, nonché delle aziende pubbliche o private che organizzino attività produttive o di servizi, all’interno degli istituti penitenziari, impiegando persone detenute o internate.
Deroga assistita e ulteriore contratto a termine stipulato presso gli Ispettorati
L’INL – Ispettorato Nazionale del Lavoro, con nota del 7 febbraio 2019, prot. n. 1214, ha fornito chiarimenti circa la deroga assistita e ulteriore contratto a tempo determinato stipulato presso gli Ispettorati territoriali del Lavoro.