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Riconoscimento qualifiche professionali in attuazione direttiva UE:

Il D.Lgs. n. 15 del 2016 relativo al riconoscimento qualifiche professionali già acquisite in uno o più Stati membri dell’Unione europea, permettendo così al titolare di tali qualifiche di esercitare nello Stato membro di origine la relativa professione è stato pubblicato sulla G.U. n. 32 del 2016.

E difatti il D.Lgs. n. 15/2016 apporta modifiche innanzi tutto all’art. 1 del D.Lgs. n. 206 del 2007 mediante l’inserimento dell’art. 1 – bis il quale prevede proprio “il riconoscimento delle qualifiche professionali già acquisite in uno o più Stati membri dell’Unione europea e che permettono al titolare di tali qualifiche di esercitare nello Stato membro di origine la professione corrispondente, ai fini dell’accesso parziale ad una professione regolamentata sul territorio nazionale, nonché i criteri relativi al riconoscimento dei tirocini professionali effettuati da cittadini italiani in un altro Stato membro.”.

Tale normativa verrà applicata anche “ai cittadini italiani che hanno effettuato un tirocinio professionale al di fuori del territorio nazionale” ed anche:

a) ai cittadini italiani titolari di una qualifica professionale conseguita o riconosciuta in Italia;

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b) ai cittadini italiani o europei che hanno conseguito le qualifiche professionali in più di uno Stato membro tra cui l’Italia;

c) ai cittadini dell’Unione europea legalmente stabiliti in Italia, che richiedono il rilascio di una tessera professionale europea ai fini della libera prestazione di servizi o dello stabilimento in un altro Stato membro.

Per professione regolamentata, a norma del D.Lgs. n. 15/2016 si intende qualsiasi formazione che, secondo le prescrizioni vigenti, è specificamente orientata all’esercizio di una determinata professione e consiste in un ciclo di studi completato, eventualmente, da una formazione professionale, un tirocinio professionale o una pratica professionale, secondo   modalità stabilite dalla legge.

Si potrà richiedere il rilascio della tessera professionale europea (EPC) alle autorità competenti per le seguenti professioni:

a) infermiere responsabile dell’assistenza generale;

b) farmacista;

c) fisioterapista;

d) guida alpina;

e) agente immobiliare.

Inoltre i titolari di una qualifica professionale, che vogliano effettuare una libera prestazione di servizi o vogliano esercitare il diritto di stabilimento in un altro Stato membro possono scegliere di presentare domanda per la tessera professionale europea o ricorrere alle procedure di cui alla normativa europea vigente sul riconoscimento delle qualifiche professionali.

Per quanto concerne le professioni regolamentate sono, ad esempio, le seguenti: medico (generico o specialista); infermiere responsabile dell’assistenza generale; dentista (anche specialista); veterinario; ostetrica; farmacista; ecc.

Il D.Lgs. n. 15 del 2016 entrerà in vigore oggi, 10 febbraio 2016.

(Fonte: Gazzetta Ufficiale)

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