Nuove risorse funzionamento servizi per l’impiego:
Sono stati resi disponibili 60 milioni di euro per garantire la continuità del funzionamento dei servizi per l’impiego e le politiche attive, compreso il piano per l’attuazione della Garanzia Giovani. È quanto reso noto dal Ministero del Lavoro con il comunicato del 12 marzo 2015.
Infatti, con la Circolare del 9 marzo 2015 Prot. 39/0004979, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha definito “il meccanismo che consente alle Regioni e alle Province autonome di finanziare i costi per le persone impiegate in questi servizi, a tempo sia indeterminato sia determinato. Le risorse finanziarie saranno anticipate con il Fondo di rotazione per la formazione professionale previsto dalla legge 845/78, in attesa che siano utilizzabili i finanziamenti comunitari del Fondo sociale europeo”.
In particolare, viene altresì reso noto dal Ministero che le anticipazioni, che riguardano progetti finanziati dai fondi strutturali e che coprono esclusivamente i costi per il personale, “devono essere richieste dalle Regioni e dalle Province autonome. In questo modo sono assicurati il funzionamento dei servizi territoriali rivolti ai cittadini ed evitati rallentamenti delle attività”.
Le Regioni e le Province autonome, che intendano accedere alle anticipazioni, dovranno quindi presentare apposita domanda al Ministero del Lavoro – Direzione Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione, utilizzando la modulistica allegata alla Circolare di cui sopra.
Inoltre la domanda dovrà contenere i seguenti elementi: a) indicazione del numero dei dipendenti in forza ai servizi per l’impiego, con l’indicazione della tipologia contrattuale, nonché dei contratti di collaborazione in atto e di quelli che si intende stipulare nel corso dell’anno; b) indicazione del numero dei dipendenti in forza ai servizi per l’impiego i cui oneri si intendano inserire nell’ambito dei costi di un progetto cofinanziato a valere con il Fondo Sociale Europeo, specificando il relativo Programma, la tipologia contrattuale, gli oneri previsti e la quota di questi da inserire come costo del progetto; c) indicazione del numero di contratti di collaborazione, a supporto dell’attività dei servizi per l’impiego, i cui oneri si intendano inserire nell’ambito dei costi di un progetto cofinanziato a valere con il Fondo Sociale Europeo, specificando il relativo Programma, gli oneri previsti e la quota di questi da inserire come costo del progetto.
Alla domanda deve inoltre essere allegato il progetto da finanziare a valere sul programma operativo regionale.
Si rimanda al testo della Circolare 39/0004979 allegata per le ulteriori informazioni.
(Fonte: Ministero del Lavoro)