Accordo sindacale Ericsson geolocalizzazione
Lo scorso 23 ottobre 2014 è stato stipulato un Verbale di Accordo tra la Ericsson Telecomunicazioni spa, assistita da Unindustria Roma da una parte e i sindacati SLC CGIL. FISTEL CISL e UILCOM UIL, unitamente alle RSU dall’altra.
Verrà pertanto attivata una nuova funzionalità di localizzazione di dispositivi smartphone in dotazione ai tecnici che svolgono i servizi in campo, nell’ambito del sistema di Work Force Management già esistente. Infatti “la conoscenza della posizione delle risorse tecniche permetterebbe all’organizzazione stessa di rispondere velocemente alle chiamate dei clienti e di indirizzare tempestivamente le chiamate di emergenza con livelli di servizio (SLA) molto stringenti”. L’applicazione che consente la geolocalizzazione dei tecnici è stata avallata anche dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali che, con apposito provvedimento dell’11.9.2014, ha riconosciuto la possibilità di utilizzare tale sistema per le finalità sopra descritte, senza che “sia necessario acquisire il consento deli interessati, previa attivazione delle procedure previste dall’art. 4, comma 2, della legge 300/1970”.
Con la sottoscrizione del suddetto Accordo, quindi, le Parti hanno inteso definire le condizioni per cui tramite l’utilizzo della suddetta funzionalità non si configuri un controllo a distanza dei dipendenti e venga altresì garantita la non utilizzabilità dei dati raccolti a fini valutativi e disciplinari.
In pratica Ericcson fornirà ai tecnici uno smartphone standard con funzionalità GPS in grado di inviare le informazioni di geolocalizzazione al sistema WFM attraverso una specifica applicazione. Tale applicazione potrà essere attivata e disattivata esclusivamente dal tecnico interessato per rendere possibile l’utilizzo alternativo dello smartphone durante l’orario di lavoro (con geolocalizzazione) e fuori orario di lavoro (senza geolocalizzazione). La geolocalizzazione non interesserà il personale in reperibilità o quello impegnato nei lavori programmati notturni. Inoltre, solo l’addetto alla ricezione delle richieste di servizio provenienti dai clienti potrà accedere al sistema di geolocalizzazione al fine di assegnare gli “ordini di lavoro” ai tecnici in campo. (Fonte: FISTEL CISL)