Ci sono lavoratori che potranno percepire un aumento di stipendio e una serie di bonus. Scopriamo per chi sarà un marzo 2025 remunerativo.
Il mese di marzo 2025 sarà un buon mese per alcune categorie di lavoratori, che vedranno un aumento di stipendio e anche incentivi. Viviamo in un periodo in cui, tra inflazione e rincari, c’è bisogno, per molti lavoratori, di un aiuto per poter affrontare l’aumento delle spese.
È chiaro che, con un incremento dello stipendio, si possono fronteggiare meglio i vari esborsi che si presentano nel corso di un mese. Ma chi può godere di questi benefici, nello specifico, e come funziona? Scopriamo insieme maggiori dettagli in merito ad aumento di stipendio e bonus: ecco chi ne potrà usufruire.
Aumento di stipendio e bonus: chi potrà usufruirne, importi e modalità di accesso
C’è una nuova proposta di legge, presentata da Tommaso Antonino Calderone di Forza Italia, che vorrebbe istituire delle particolari indennità per coloro che lavorano in ambito statale, nelle isole italiane, e quindi in Sicilia, Sardegna e isole minori italiane.

Si tratta di una proposta di aumento di stipendio per dipendenti pubblici che lavorano nelle isole d’Italia, e questo per compensare le difficoltà che scaturiscono dall’isolamento geografico e fare in modo che queste destinazioni lavorative possano essere maggiormente attrattive, per coloro che sono assegnati a operare nei suddetti luoghi.
Il punto è che costoro devono affrontare dei costi aggiuntivi, per cui ci sarebbe meno attrattiva per andare a lavorare da queste parti. La proposta di legge mira, in sostanza, a combattere lo spopolamento e ad assicurare continuità per ciò che concerne i servizi fondamentali.
Tra coloro che andrebbero a beneficiare di un incremento di stipendio ci sarebbero categorie come forze dell’ordine, magistrati, vigili del fuoco, docenti ecc.
La proposta di legge punta su due tipi di incentivi, ossia un aumento di stipendio del 3% per coloro che lavorano in Sicilia e Sardegna, e del 4%, per chi lavora nelle isole minori (Eolie, Egadi, Tremiti, Arcipelago Maddalena, ecc.). L’altro incentivo è un contributo annuale dedicato a spese di viaggio tra isole e terraferma.
L’importo annuo lordo del suddetto bonus trasporti si aggirerebbe sui 1.076,84 euro a lavoratore, e 1.206,62 euro se il coniuge o la persona che vive con lavoratore, non gode dello stesso incentivo.
I fondi per finanziare questo provvedimento sarebbero attinti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione e altri fondi europei. Vedremo, quindi, come sarà accolta la suddetta proposta di legge.