Annullamento avvisi INPS per DURC negativo
L’INPS, con Messaggio n. 5828 del 4 luglio 2014, ha comunicato l’annullamento degli avvisi (PEC) inviati dall’Istituto con richiesta di regolarizzazione della propria posizione contributiva per ottenere il riconoscimento dei benefici nel mese di giugno 2014 alle imprese con DURC negativo.
Ed in particolare, si legge nel messaggio 5828/2014 quanto segue:
“Con i messaggi n. 2889 del 27.2.2014, 4069 del 14.4.2014 e 5192 del 6.6.2014 sono state illustrate le novità riguardanti la gestione del DURC interno, cui è subordinata la spettanza dei benefici, ai sensi dell’articolo 1, comma 1175, legge 296/2006.
Con il presente messaggio si rende noto che sono stati spediti inviti a regolarizzare la posizione dell’azienda per fruire dei benefici nel mese di giugno 2014, prima del completamento di tutte le elaborazioni preliminari alla definizione della posizione aziendale rispetto alla spettanza dei benefici in argomento. Pertanto, tutte le PEC inviate dalle procedure centrali con una richiesta di regolarizzazione per ottenere il riconoscimento dei benefici nel mese di giugno 2014 (aventi come oggetto: giugno 2014 e pregressi) saranno annullate.
A tal fine, i sistemi informativi centrali stanno provvedendo ad eliminare le relative notifiche presenti all’interno del Cassetto Previdenziale.
Si fa, peraltro, presente che, in considerazione della ristrettezza e della perentorietà dei termini per regolarizzare nelle forme previste dalla legge la posizione aziendale ai fini della fruizione dei benefici assoggettati al DURC interno, gli inviti a regolarizzare non saranno emessi nei mesi di luglio e agosto“.
L’INPS è stato costretto ad annullare tali avvisi a causa degli errori “materiali” contenuti negli stessi e/o infondatezza della richiesta stessa, oppure perchè non aggiornati con la situazione reale dell’impresa avente DURC negativo (per intervenuta regolarizzazione della propria posizione contributiva). Tale situazione, ovviamente, mette in difficoltà molte aziende, poichè il DURC negativo non consente, ad esempio, alle imprese di partecipare a gare di appalto.
Anche i consulenti del lavoro auspicano che questa situazione si sblocchi in tempi rapidi, poichè in caso contrario minacciano uno sciopero dell’intera categoria per il mese di settembre prossimo.