Contratto a termine nei settori del turismo e dei pubblici esercizi
Nei settori del turismo e dei pubblici esercizi è ammessa l’assunzione diretta di manodopera (c.d. lavoratori “extra”) per l’esecuzione di speciali servizi di durata non superiore a tre giorni, determinata dai contratti collettivi stipulati con i sindacati locali o nazionali aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale, come indicato dall’art. 10, comma 3, del D.Lgs. n. 368/2001, come modificato dall’art. 18, comma 1, D.L. n. 5/2012.
Il citato art. 10, comma 3, ha introdotto nel nostro ordinamento una particolare fattispecie di lavoro a tempo determinato, che non soggiace alla disciplina generale del contratto a termine che consente, nel solo settore del turismo e dei pubblici esercizi, l’impiego di lavoratori per l’esecuzione del c.d. “speciali servizi” di durata non superiore a 3 giorni. Il requisito della specialità dei servizi, cui la norma in esame fa riferimento, non richiede che essi siano imprevedibili o eccezionali, ma semplicemente che essi siano esorbitanti rispetto all’ordinaria attività o alla routine. In ipotesi in cui il lavoratore contesti la legittimità dei contratti a mezzo dei quali egli sia stato occupato, incombe sul datore di lavoro l’ondere di provare il collegamento dei contratti con i singoli eventi che ne hanno giustificato l’utilizzo. Laddove tale prova non sia fornita verranno applicate le previsioni contenute nel D.Lgs. n. 368/2001.
Anche per l’assunzione di lavoratori “extra” il datore di lavoro è obbligato ad effettuare le comunicazioni generalmente previste agli uffici competenti entro il terzo giorno dall’instaurazione del rapporto di lavoro pena l’applicazione di sanzioni amministrative.
A titolo esemplificativo, rientrano nei settori del turismo e dei pubblici servizi: gli alberghi, i villagi turistici, gli ostelli della gioventù, i rifugi di montagna, le gelaterie e le pasticcerie, i catering per eventi, il banqueting, i bar e altri esercizi simili senza cucina, l’attività delle agenzie di viaggio, l’attività dei tuor operator, l’attività nel campo della recitazione e altre rapppresentazioni artistiche, le attività nel campo della regia, l’attività dei giornalisti indipendenti, la gestione delle piscine, di impianti sportivi polivalenti, la gestione delle palestre, l’attivtà di guida alpina, le discoteche, sale da ballo, night-club e simili, la gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali, ecc.