Lo scorso 30 gennaio presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Fidaldo, Domina, e le OO.SS. di categoria e cioè Federcolf, Filcams CGIL, Fisascat CISL, UILTUCS, si sono riunite come stabilisce l’art. 44 del CCNL Lavoro Domestico, per la rideterminazione dei nuovi minimi retributivi dei lavoratori domestici, a seguito della variazione del costo della vita.
Sono state pertanto aggiornate, con decorrenza 1.1.2020 le tabelle da A a G, comprensive dei valori convenzionali di vitto e alloggio sulla base degli aumenti contrattuali e dei dati ISTAT, come risulta dalla relativa Tabella minimi retributivi.
Gli aggiornamenti di cui sopra riguarderanno, come si è detto, i lavoratori domestici e cioè colf, badanti e baby-sitter.
A seguito di tali aggiornamenti, anche i contributi da versare all’INPS subiranno – presumibilmente – un aumento che sicuramente l’Istituto provvederà a comunicare agli interessati nei prossimi giorni.
Vediamo nel dettaglio alcuni aggiornamenti:
Assistenza a persone non autosufficienti in sostituzione dei titolari
Ai lavoratori addetti all’assistenza di persone non autosufficienti, con prestazioni limitate alla copertura dei giorni di riposo dei lavoratori titolari, si è passati dagli Euro 8,85 (del 2019) ad Euro 8,86 per il livello DS, mentre per il livello CS si è passati dagli Euro 7,34 del 2019 ad Euro 7,35.
Indennità spettante ai lavoratori conviventi
Dal 1° gennaio 2020 l’importo dell’indennità di funzione spettante ai lavoratori  domestici conviventi di livello D e DS è stato elevato ad Euro 171,18 (rispetto ai 171,04 Euro del 2019).
Vitto e Alloggio
Invece, sempre dal 1° gennaio 2020, il valore dell’indennità sostitutiva di vitto e alloggio viene confermato in Euro 5,61 giornalieri di cui:
– Euro 1,96 per il pranzo e/o la colazione e per la cena;
– Euro 1,69 per l’alloggio.
Presenza notturna
Per quanto riguarda la presenza notturna l’importo mensile viene elevato da Euro 668,01 del 2019, ad Euro 668,54.
(Fonte: Ministero del Lavoro)