L’INPS, con il Messaggio n. 3134 del 2019, ha effettuato una ulteriore precisazione rispetto a quanto già indicato nel Messaggio n. 3119 del 2019 (v. articolo di ieri) ed in particolare ha stabilito che il conguaglio degli assegni nucleo familiare arretrati andrà eseguito con il flusso UNIEMENS se di importo superiore a 20 mila euro, ma solo per la competenza del mese di luglio 2019.
Infatti, con il precedente messaggio 3119/2019, l’INPS aveva precisato che per il recupero degli arretrati superiori ai 3 mila euro gli interessati avrebbero dovuto utilizzare la procedura di regolarizzazione del flusso UNIEMENS (di cui al Messaggio n. 4283 del 2017). In particolare l’Istituto ha detto che fino a settembre, per il recupero degli arretrati degli assegni nucleo familiare superiori a 3.000 euro, i datori di lavoro dovranno continuare a utilizzare la vecchia procedura di regolarizzazione del flusso UNIEMENS, a causa del ritardato avvio delle nuove modalità di esposizione degli assegni nucleo familiare all’interno del flusso UNIEMENS.
Precedentemente, con il Messaggio n. 2815 del 2019 l’istituto di previdenza, raccogliendo le istanze degli intermediari e dei datori di lavoro, aveva rinviato l’obbligo di esposizione nell’UNIEMENS del nuovo elemento “InfoAggCausaliContr”, rendendone facoltativa la relativa compilazione fino al flusso di competenza di settembre 2019.
Si legge quanto segue nel Messaggio n. 3134 del 2019:
Con il messaggio n. 3119 del 26/08/2019 è stato comunicato che, fino a quando non sarà resa obbligatoria la compilazione del nuovo elemento <InfoAggCausaliContrib>, le aziende dovranno continuare a trasmettere flussi di regolarizzazione per arretrati di importo superiore a 3.000 euro.
Per venire incontro alle ulteriori esigenze rappresentate dalle aziende e dai loro intermediari, si comunica che il predetto limite, oltre il quale è necessario trasmettere flussi di regolarizzazione, per la sola competenza di luglio 2019, è stato elevato a 20.000 euro.
(Fonte: INPS)