Se vivi in una casa in affitto hai ancora tempo per detrarre 2000 euro dal 730. C’è però un errore che non devi fare.
Sapevi che se nel 2024 hai sostenuto spese per l’affitto puoi ottenere una detrazione fiscale fino a 2000 euro compilando il modello 730? Si tratta di un beneficio molto utile cbe consente di ridurre l’imposta dovuta e rappresenta senza dubbio un importante sostegno per chi vive in affitto.
Ma addentriamoci nel discorso e vediamo chi può richederlo, quali sono le condizoni richieste e come compilare la domanda senza fare errori che possono mandare all’aria tutto.
Come detrarre 2000 euro dal tuo affitto: il procedimento corretto da seguire
Sappi fin d’ora che non tutti gli inquilini possono richiedere questo aiuto economico. Infatti è necessario soddisfare alcune condizioni basilari: l’immobile affittato, per prima cosa, deve essere destinato a residenza abituale del contribuente. Non sono ammessi contratti per seconde case o immobili a uso turistico.
L’affitto inoltre deve ovviamente essere registrato e l’importo della detrazione varia in base al reddito dichiarato. Esistono agevolazioni specifiche per inquilini giovani, studenti fuori sede e lavoratori trasferiti.
A seconda della categoria dei contribuenti, gli importi variano in questo modo:
- 300 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro
- 150 euro se il reddito è compreso tra 15.493,72 e 30.987,41 euro

Per i contratti di locazione a canone concordato i limiti sono questi:
- 495,80 euro per redditi fino a 15.493,71 euro
- 247,90 euro per redditi tra 15.493,72 e 30.987,41 euro
I giovani tra i 20 e i 30 anni non compiuti invece possono usufruire di una detrazione pari al 20% del canone annuo fino a un massimo di 2000 euro se il reddito complessivo non supera i 15493,71 euro.
Chi si trasfeirsce per lavoro in una nuova città che si trovi ad almeno 100 km dalla residenza precedente e fuori regione ha diritto a 991,60 euro di detrazione se il reddito è sotto i 15.493,71 euro o 495,80 europer redditi tra 15.493,72 e 30.987,41 euro.
Gli studenti che vivono in affitto fuori sede possono beneficiare di una detrazione pari al 19% del canone fino a un massimo di 2633 euro di spesa, purché l’università sia situata ad almeno 100 km dalla residenza e fuori dalla provincia di appartenza.
Come fare richiesta
Per fare richiesta del beneficio è necessario compilare correttamente il Quadro E – Oneri e Spese del modello 730. Il rigo E71 è destinato agli inquilini di abitazioni principali, il rigo E72 ai lavoratori dipendenti che si sono trasferiti per lavoro e il rigo E8 e E10 per gli studenti fuori sede.
Fai però attenzione a non dimenticare questi dati che seguono, o puoi dire addio al beneficio! Devi specificare il codice della detrazione corrisponente alla propria situazione, il numero di giorni in cui l’immobile è stato adibito a residenza principale e la percentuale di detrazione spettante. Controlla sempre bene prima di inviare la domanda, in modo da non commettere errori di distrazione!