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Ferie estive, nel 2025 le cose cambiano: ecco come e quando fare richiesta, per non ritrovarsi senza meritato riposo. 

Dopo un lungo anno di lavoro, andare in ferie, soprattutto nel periodo estivo, è una priorità, per molti. C’è bisogno di staccare, di passare maggior tempo con moglie e figli, oppure anche soli, con amici, o con chi si preferisce.

Nonostante il lavoro sia la nostra prima risorsa per poter vivere, pagare le bollette, magari permetterci degli extra, risparmiare e cominciare a creare la vita che desideriamo, è di certo anche stressante, soprattutto se si tratta di un lavoro pesante.

Da qui la necessità di godere di un periodo in cui andare in vacanza, staccare dalla routine, e ricaricarsi un po’, per poi ricominciare a lavorare. C’è una novità che riguarda proprio le ferie, ma di che cosa si tratta, nello specifico? Scopriamolo insieme.

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Ferie estive, occhio alle novità, o si rischia di non andare in vacanza

L’estate è il periodo perfetto per andare in vacanza, ma è bene attenersi a determinate norme di buon senso, ed è l’Agenzia delle Entrate a specificare questo importante dettaglio.

Ferie, cambia tutto: novità 2025
Ferie, cambia tutto: novità 2025-diritto-lavoro.com

Nello specifico, una cosa da tenere assolutamente a mente, è quella di avvertire il proprio titolare, di voler andare in ferie in un determinato periodo. Si tratta di un gesto che consente all’azienda di organizzarsi, in modo da non ritrovarsi senza lavoratori, in periodi in cui magari c’è realmente necessità.

Per quanto concerne il settore pubblico, dopo il rinnovo contrattuale per le Funzioni Centrali 2022-2024, si è deciso che l‘amministrazione deve pianificare le ferie dei propri dipendenti entro aprile, controllandone la fruizione durante l’anno. Nel caso in cui non si goda delle ferie, bisogna organizzarle entro febbraio dell’anno seguente. In sostanza, il titolare deve verificare che il dipendente ne fruisca, esortandolo formalmente. 

Le conseguenze potrebbero essere che ai dipendenti potrebbe non far piacere il dover scegliere anticipatamente le ferie. Con questa norma, tuttavia, è più semplice impedire che si vengano a creare delle frizioni tra colleghi per scegliere le date in cui andare in ferie e quindi ci sarebbe maggiore equilibrio.

Al contempo, per l’amministrazione pubblica c’è la possibilità di organizzarsi al meglio, evitando che vada in ferie gran parte dello staff in un certo periodo e restando quindi senza abbastanza personale, per poter mandare avanti le attività.

Per i cittadini, infine, ci sarà il vantaggio di proseguire nell’avere servizi efficienti, poiché non manca il personale.

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