Advertisement

La legge 104 offre un’opportunità preziosa per chi ha necessità di ristruttrare la propria casa o quella dei propri familiari.

Quando si parla di legge 104, si fa riferimento a una normativa fondamentale per la tutela delle persone con disabilità, che garantisce una serie di agevolazioni economiche e lavorative.

Tra i benefici più rilevanti, oltre ai permessi retribuiti per chi assiste un familiare disabile, c’è anche la possibilità di ottenere importanti incentivi per la ristrutturazione della casa, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la qualità della vita.

Come ristrutturare casa dei familari grazie alla Legge 104

Rendere un’abitazione accessibile non è solo una questione di comodità, ma di vera e propria necessità. L’eliminazione di barriere architettoniche può fare la differenza nella vita quotidiana di chi ha difficoltà motorie, consentendo di spostarsi in casa in modo autonomo e sicuro. Ed è proprio in questa direzione che si inserisce la detrazione fiscale riconosciuta a chi rientra nelle categorie protette previste dalla legge 104.

Advertisement

Grazie al Decreto “Rilancio”, fino al 31 dicembre 2025, è possibile usufruire di una detrazione IRPEF pari al 75% per gli interventi destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. Il beneficio non si applica solo alla propria abitazione, ma anche a quella di un familiare disabile, garantendo così un supporto concreto per chi necessita di adattamenti strutturali.

Legge 104 puoi ristrutturare casa dei familiari
Grazie al decreto rilancio puoi renedere la tua casa accessibile sfruttando la legge 104 (diritto-lavoro.com)

Le spese ammesse riguardano interventi come l’installazione di ascensori o montascale, l’ampliamento di porte per consentire il passaggio con la sedia a rotelle, la modifica dei bagni con sanitari più accessibili e qualsiasi altra opera che faciliti la mobilità all’interno dell’immobile.

Il grande vantaggio di questa detrazione è che non viene concessa solo al diretto interessato, ma anche ai parenti che sostengono le spese per rendere accessibile l’abitazione di un congiunto. Un aspetto che permette alle famiglie di intervenire concretamente per migliorare il benessere dei propri cari, senza dover sostenere costi insostenibili.

Come si applica la detrazione

La detrazione del 75%, suddivisa in cinque rate annuali, di pari importo e si applica a una spesa massima che varia in base alla tipologia di edificio. Per unifamiliari o villette, il limite massimo è di 50.000 euro, mentre per condomini e edifici con più unità abitative l’importo cresce proporzionalmente.

Inoltre, per chi non vuole anticipare l’intero importo della ristrutturazione, c’è la possibilità di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, misure che permettono di abbattere immediatamente i costi senza dover attendere il recupero dell’IRPEF nei cinque anni successivi.

Si tratta, senza dubbio, di un’opportunità da non perdere per chi ha la necessità di rendere la casa più accessibile. Conoscere le agevolazioni offerte dalla legge 104 e sfruttarle al meglio può fare una grande differenza nella qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, garantendo ambienti sicuri, confortevoli e realmente inclusivi.

Advertisement