Advertisement

Sai che esiste un piccolo escamotage che ti permette di andare in pensione con il 100% del tuo stipendio? Ecco cosa devi sapere.

Il tema pensioni è sempre al centro del dibattito in Italia. Molti lavoratori, andando in pensione, temono di non riuscire a a mantenere un tenore di vita simile a quello di cui si è goduto durante gli anni lavorativi e questo a causa degli assegni pensionistici spesso troppo bassi per riuscire a sostenere i costi elevati della vita quotidiana.

Questo problema è dovuto al cosidetto tasso di sostituzione, ovvero il rapporto tra la pensione e l’ultimo stipendio, che negli ultimi decenni si è progressivamente ridotto passando dal 90% circa del reddito conservabile dalle generazioni più anziane al 60-70% per le generazioni più giovani. Ma che fare dunque per poter godere di un assegno pensionistico più alto che non ci faccia rimpiangere gli anni passati sul posto di lavoro?

Il TFR come risorsa per la pensione più alta

Secondo gli esperti, la chiave er risolvere il problema è l’investimento nel trattamento di fine rapporto (TFR) in un fondo pensione. Ma andiamo con ordine spiegando nei dettagli. Il TFR, come sappiamo, è una somma accantonata dal datore di lavoro per conto del dipendente, che gli verrà erogata una volta che il rapporto di lavoro si sarà concluso.

Advertisement

Per chi lavora in aziende con più di 50 dipendenti il TFR viene gestito dal Fondo Tesoriera INPS, mentre per chi è impiegato in imprese più piccole questo viene gestitio direttamente al’interno dell’azienda.

come avere 100% stipendio pensione
Vivi più serenamente la vecchiaia sfruttando il TFR – diritto-lavoro.it

Molti non sanno però che destinare il proprio TFR alla previdenza complementare può fare una grande differenza per l’assegno pensionistico e la cifra che si riceverà. Infatti, grazie ai rendimenti finanziari e agli incentivi fiscali, il TFR investito in un fondo pensione può crescere molto di più rispetto a quello lasciato in azienda o gestito dall’INPS.

Qualche esempio

Ma facciamo qualche esempio per avere più chiara la questione. Considerando uno stipendio netto compreso tra i 1800 e i 2200 euro mensili, un trentenne che investe in linee ad alto rischio (perlopiù azionarie) può arrivare anche a superare il 100% del proprio stipendio una volta andato in pensione.

Nella stessa situizone, un quarantenne potrebbe arrivare a ricevre fino al 90% del suo stipendio (a meno che non integri al TFR una cifra di circa 119 euro al mese). Un cinquantenne, invece, per per raggiungere il 1200% del suo stipendio dovrebbe versare come extra circa 843 euro ogni mese per poter avere un assegno pensionistico più nutrito. Una cifra già più difficile da raggiungere.

Nel caso in cui lo stipendio crescesse nel corso degli anni la pensione sarà più alta in termini assoluti ma il tasso di sostituzione si ridurrà tra il 55% e il 61%, dal momento che l’assegno pensionistico non riesce a tenere il passo con l’aumento del reddito. In questo caso, dunque, per ricevere il 100% della pensione un trentenne dovrebbe fare un versamento mensile aggiuntivo di circa 148 euro al mese mentre un cinquantenne dovrebbe versare un contributo extra di crca 1400 euro al mese.

Advertisement