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Fai attenzione se regali soldi ai tuoi figli. Non devi mai scrivere questo nella causale: rischi grosso. Cosa può succedere.

Hai l’abitudine di regalare dei soldi ai tuoi figli con un bonifico? Fai attenzione: rischi grosso con l’Agenzia delle Entrate. C’è, infatti, una cosa specifica che non devi mai scrivere nella causale, potresti incorrere in disagi e sanzioni.

Un’ipotesi da scongiurare dato che, è un periodo molto difficile per i cittadini che si trovano ad affrontare gli effetti della crisi. C’è stato un vertiginoso aumento dei prezzi dell’energia elettrica, del gas e persino dei beni di prima necessità, per questo, risparmiare è divenuta una regola per molti.

Regalate soldi ai vostri figli, ma attenzione alla causale: cosa scrivere per non rischiare con l’agenzia delle entrate

Tuttavia, chi ha figli sa quanto è importante per i ragazzi avere una piccola entrata che possa garantire loro di avere una vita soddisfacente. In tanti sono soliti donare i soldi attraverso un bonifico, tuttavia questa transizione bancaria, che è la scelta più gettonata poiché non comporta la necessità di fare un prelievo o avere contanti in casa, può creare qualche disagio.

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Attenzione alla causale: cosa scrivere per non rischiare con l’agenzia delle entrate -diritto-lavoro.com

A volte, infatti, può bastare anche una semplice dimenticata o leggerezza per finire sotto la lente d’ingrandimento del Fisco. Pur essendo un’operazione lecita e consentita, ci sono infatti delle regole che è importante rispettare, per non creare situazioni ambigue che potrebbero essere oggetto di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Particolare attenzione va prestata ad un aspetto che, in genere, si tende a trascurare ma che è invece determinante: la causale. Si tratta della motivazione per la quale si trasferisce il denaro e, ha il fine di giustificare lo spostamento di denaro al Fisco.

Non è obbligatoria, e in genere, se la somma di denaro è molto bassa, ad esempio quando si tratta di poche centinaia di euro, non dovrebbero esserci problemi. Tuttavia, indicare semplicemente “regalo” può non essere la scelta più appropriata, sarebbe infatti opportuno essere più precisi. Quindi ad esempio scrivere: “regalo per il compleanno di mia figlia”.

Altrettanto valida è la parola “donazione” in alternativa a “regalo”, con questa dicitura si elimina ogni dubbio circa un possibile pagamento relativo ad una prestazione effettuata. Pur essendo, dunque, l’indicazione della causale facoltativa è molto importante quando si decide di donare soldi ai propri figli. Con la dicitura donazione si elimina qualsiasi dubbio che possa trattarsi di una sorta di reddito, che sarebbe da ritenersi invece tassabile.

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