Tempo di pensare alla dichiarazione dei redditi. Quest’anno è possibile portare in detrazione nel 730 anche queste spese (poco considerate).
Si apre ufficialmente la prima fase della dichiarazione dei redditi con il via libera al modello 730/2025. Non siamo ancora alla fase della compilazione e dell’invio della documentazione al fisco. È partita invece la fase della raccolta dati e delle informazioni da comunicare – accompagnate dalla debita documentazione giustificativa – all’Agenzia delle Entrate.
In questa operazione sarà fondamentale comprendere quali siano le spese detraibili in sede di dichiarazione dei redditi, così da recuperare fatture e ricevute di pagamento (che dovranno essere state effettuate con mezzi di pagamento tracciabili, quali sono le carte di credito o i bonifici).
Le spese detraibili o deducibili dal modello 730 sono diverse. Nella dichiarazione presentata nel 2025 andranno inseriti i costi sostenuti durante l’anno passato, nel 2024. Tra le spese che possono essere detratte ce ne sono alcune che ben pochi considerano. È bene sapere di cosa si tratta per non pagare più imposte del dovuto.
Dichiarazione dei redditi: anche queste spese sono detraibili
Ricordiamo en passant che c’è una fondamentale differenza tra spese “deducibili” e spese “detraibili”. Spesso questi due termini vengono usati come sinonimi quando in realtà rimandano a due meccanismi fiscali differenti. Conoscere la differenza tra le due tipologie di spesa è cruciale per beneficiare dei vantaggi fiscali riconosciuti dalla legge.

Una spesa deducibile va a ridurre direttamente il reddito imponibile, cioè la base di calcolo dell’imposta. In sostanza una spese deducibile viene sottratta dal reddito complessivo. In questo modo si assottiglia la cifra alla quale andrà applicata l’aliquota fiscale. Differente invece il meccanismo della spesa detraibile.
Invece le spese detraibili non riducono il reddito imponibile. Vengono direttamente sottratte dall’imposta lorda, vale a dire dalla somma che dovremmo pagare al fisco. Possiamo dire che la detrazione consiste in uno “sconto” fiscale sull’importo da pagare quando dichiariamo il nostro reddito.
Detto questo, all’interno del modello 730/2025 i contribuenti avranno la possibilità di detrarre anche i costi sostenuti per gli immobili, che dunque andranno come detto a ridurre l’imposta lorda da pagare. Nel dettaglio sono detraibili le seguenti spese:
- Interessi passivi dei mutui ipotecari e dei mutui per ristrutturazione;
- Detrazioni spettanti per gli interventi effettuati sugli immobili (ci riferiamo ai bonus edilizi attivi nel 2024);
- Spese per la sistemazione delle aree verdi delle unità immobiliari e per gli interventi effettuati sulle parti comuni condominiali;
- Canoni di locazione sostenuti dagli studenti universitari fuori sede e per i contratti ospitalità;
- Contratti di locazione dei terreni condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali;
- Spese relative alle intermediazioni immobiliari.