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Sulle bollette dell’energia elettrica rischi grosso. Se fai questo errore la devi ripagare. Ecco tutti i consigli per non spendere un botto.

La situazione economica attuale non è certo tra le più rosee, e il peso delle bollette dell’energia elettrica si fa sentire sempre di più sui bilanci familiari.

Tra rincari, conguagli e spese fisse sempre più elevate, ogni mese pagare la luce è un impegno che mette a dura prova tantissime famiglie italiane.

Bollette della luce ecco perché te le fanno pagare due volte, fatti furbo

Tra consumi in aumento e tariffe altalenanti, non è raro che ci si trovi davanti a importi che sembrano non avere una logica chiara. Proprio per questo motivo, è fondamentale sapere quanto tempo bisogna conservare una bolletta pagata, così da non rischiare spiacevoli sorprese nel caso in cui il gestore richieda un pagamento già effettuato.

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Non tutti sanno, infatti, che per legge le bollette della luce vanno conservate per almeno 5 anni dalla data di scadenza del pagamento. Questo perché il fornitore può effettuare verifiche o richiedere pagamenti arretrati in caso di errori amministrativi o contestazioni. Se si riceve una richiesta di pagamento per una bolletta già saldata, avere la ricevuta è l’unico modo per dimostrare di essere in regola ed evitare il rischio di pagare due volte.

Bollette come risparmiare
Tutti fanno questo errore pagando le bollette e pagano di più, presta attenzione (diritto-lavoro.com)

Per tenere tutto sotto controllo, il consiglio è di conservare le ricevute in formato digitale, scansionando o fotografando le bollette e archiviandole in una cartella dedicata. Questo permette di ritrovarle facilmente senza accumulare montagne di carta.

Per quanto riguarda il risparmio in bolletta, uno degli strumenti più efficaci è senza dubbio il mercato libero. Molti consumatori, abituati a restare nel mercato tutelato, non hanno ancora esplorato le opportunità offerte dalle tariffe personalizzate che i fornitori privati mettono a disposizione. Infatti, passando a un contratto più adatto alle proprie esigenze, si possono ottenere riduzioni significative dei costi.

Consigli utili per risparmiare

Uno dei fattori chiave da considerare è la possibilità di scegliere tariffe a prezzo fisso o indicizzato. Le prime permettono di sapere in anticipo quanto si pagherà, proteggendosi dagli aumenti di prezzo, mentre le seconde seguono l’andamento del mercato e possono essere vantaggiose nei periodi di ribasso. Per trovare l’offerta migliore, vale la pena confrontare più fornitori, leggere attentamente le condizioni e verificare eventuali costi nascosti, come spese di attivazione o penali di uscita anticipata.

Un altro accorgimento utile è quello di prestare attenzione alle fasce orarie. Se si ha una tariffa bioraria, ad esempio, usare gli elettrodomestici nelle ore serali o nei weekend può ridurre i consumi nelle fasce di picco, dove l’energia costa di più. Inoltre, investire in elettrodomestici di classe energetica alta può fare una grande differenza sul lungo termine.

Senza ombra di dubbio, gestire al meglio le bollette della luce richiede attenzione e qualche accorgimento in più. Però, con le giuste strategie, è possibile tenere sotto controllo i costi e non farsi trovare impreparati di fronte agli eventuali imprevisti del mercato dell’energia.

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