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Andare in pensione anticipata a 61 anni ma devi mandare la domanda all’INPS entro maggio. Lo chiarisce l’INPS, con il messaggio n. 801/2025.

Negli ultimi anni, il tema della pensione è diventato sempre più centrale nella vita dei lavoratori italiani.

Il progressivo innalzamento dell’età pensionabile ha portato molti a chiedersi se e quando potranno finalmente lasciare il lavoro e godersi il meritato riposo.

Come andare in pensione anticipata

La questione è, senza ombra di dubbio, complessa e spesso poco chiara, tra riforme, requisiti sempre più stringenti e agevolazioni destinate solo a determinate categorie di lavoratori. Infatti, se per la maggior parte delle persone la pensione sembra un traguardo sempre più lontano, per alcuni esistono ancora delle possibilità di uscita anticipata dal mondo del lavoro.

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Chi svolge lavori usuranti, in particolare, ha la possibilità di accedere alla pensione anticipata già a 61 anni e 7 mesi, a condizione di rispettare determinati requisiti contributivi e anagrafici. L’INPS, con il messaggio n. 801/2025, ha chiarito i criteri di accesso per coloro che svolgono professioni particolarmente faticose e gravose, riconoscendo l’importanza di tutelare chi, a causa del tipo di impiego svolto, è sottoposto a un elevato stress fisico e mentale.

pensione anticipata 61 anni
Ecco come andare in pensione a 61 anni (diritto-lavoro.com)

Tra le categorie di lavoratori che possono beneficiare di questa misura rientrano gli operai impiegati in catene di montaggio, i conducenti di mezzi destinati al trasporto pubblico collettivo e tutte quelle professioni caratterizzate da ritmi incessanti e un’intensa fatica fisica. Il lavoro usurante, infatti, non si limita solo agli aspetti fisici, ma comprende anche la pressione mentale e la difficoltà nel mantenere alti livelli di attenzione per periodi prolungati, come accade ad esempio per chi guida autobus o mezzi pubblici.

Come fare richiesta al’INPS

Per poter accedere alla pensione anticipata, è necessario aver maturato almeno 35 anni di contributi, un requisito essenziale per poter richiedere il pensionamento di anzianità. Inoltre, bisogna aver raggiunto quota 97,6, ovvero la somma tra l’età anagrafica e il numero di anni di contributi versati. Questo meccanismo consente una maggiore flessibilità rispetto al pensionamento ordinario, permettendo a chi ha iniziato a lavorare in giovane età di uscire prima dal mondo del lavoro.

Per chi rientra nei parametri stabiliti dalla normativa, presentare la domanda di pensione anticipata è un passo fondamentale per accedere al beneficio. L’INPS ha predisposto un iter semplificato per facilitare la richiesta, che può essere inoltrata direttamente online, tramite un patronato o rivolgendosi agli sportelli dell’istituto. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare attentamente la propria posizione contributiva e consultare un esperto per evitare errori o ritardi nell’ottenimento della pensione.

Questa possibilità rappresenta una boccata d’ossigeno per molti lavoratori che, dopo anni di sacrifici, hanno il diritto di poter finalmente rallentare i ritmi e godersi la vita. Perciò, chi pensa di rientrare nei requisiti farebbe bene ad approfondire la questione e muoversi in tempo per non perdere questa preziosa opportunità.

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