La premier Giorgia Meloni ha ricevuto il Global Citizen Award dell’Atlantic Council di New York dalle mani di Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo. Ma il suo viaggio negli Stati Uniti ha uno scopo ben preciso, oltre le onorificenze: imbastire relazioni, contatti e in prospettiva contratti, con le Big Tech americane.
Meloni ha incontrato infatti gli amministratori delegati di Google, Motorola e Open AI – la società produttrice di software di intelligenza artificiale che ha creato il popolare programma ChatGPT. Non solo, però. La presidente del Consiglio ha in programma vari incontri bilaterali di Stato – con Paesi come l’Iraq e altri del Golfo Persico. Ha svolto inoltre interventi al Summit of the Future dell’ONU, così come a quello della coalizione globale contro la minaccia delle droghe sintetiche. E, infine, quello davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite al Palazzo di Vetro di New York.
Meloni all’ONU
Ha avuto dunque un programma intenso la 3 giorni di Meloni a New York per la 79ª Assemblea generale delle Nazioni Unite, che è comincia il 10 settembre ma che adesso entra nel vivo. Mercoledì 25 settembre la premier probabilmente avrà un videocollegamento da Roma per un “evento Ucraina” finalizzato a ribadire – in un formato ancora in via di definizione – il sostegno della comunità internazionale a Kiev contro l’invasione russa.
Un conflitto nel quale non si attende alcuna novità da parte dell’Italia perché non ci sarebbe alcuna obiezione da parte degli alleati NATO sul divieto che il nostro Governo ha posto a Zelensky di usare le nostre armi per colpire all’interno del territorio russo.
Big Tech e AI: investimenti in Italia?
La missione di Meloni a New York è cominciata domenica 22 settembre sotto il segno di Big Tech. Come sopra accennato la presidente del Consiglio ha incontrato gli amministratori delegati del gruppo Google-Alphabet, Sundar Pichai, di Motorola, Greg Brown, e di Open AI, Sam Altman. Con loro ha discusso rischi e potenzialità dell’Intelligenza Artificiale ma anche i piani di investimento delle tre società in Italia. Nulla di concreto per ora, ma ci saranno seguiti operativi. Oltreoceano esisterebbe la volontà di scommettere sul nostro Paese per sviluppare progetti e software di Intelligenza Artificiale.
I tre grandi gruppi tecnologici sono interessati a investire nei data center, nelle startup italiane, alle collaborazioni con le eccellenze delle nostre università. Così come a fornire know how sull’Intelligenza Artificiale alle imprese italiane. Possibili gli investimenti anche da parte di Elon Musk, non solo nell’AI ma anche nel settore Spazio, con la società produttrice di satelliti Starlink tra le ipotesi.
Il programma della premier
Nel suo intervento al Summit of the Future dell’ONU la presidente del Consiglio si è focalizzata sull’Intelligenza Artificiale, sull’Africa e sul Piano Mattei. Ma anche sulla riforma del consiglio di sicurezza per ribadire la posizione italiana a favore di un approccio trasparente, inclusivo e democratico. Martedì 24 settembre, su invito di Joe Biden, Meloni è intervenuta al vertice della coalizione globale contro la minaccia delle droghe sintetiche, mentre in serata (nella notte italiana) parlerà all’Assemblea generale, con focus su multilateralismo, Africa, crisi internazionali, riforma del consiglio di sicurezza, AI, sicurezza alimentare, presidenza di turno italiana del G7.