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La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha presentato la sua nuova squadra: ci sarà anche Raffele Fitto. Il team della Commissione dovrà passare al vaglio del Parlamento di Strasburgo. Sono 6 le vicepresidenze esecutive proposte.

I sei ruoli apicali spetteranno alla spagnola Teresa Ribera, alla finlandese Henna Virkkunen, al francese Stéphane Séjourné, alla estone Kaja Kallas, alla romena Roxana Minzatu e all’italiano Raffaele Fitto. Quest’ultimo, attuale ministro per il PNRR in Italia, diverrà vicepresidente esecutivo con delega alla Coesione e alle Riforme, ha spiegato la presidente della Commissione in conferenza stampa. Un incarico non prestigioso ma comunque significativo, considerato che il Governo di destra italiano è politicamente all’opposizione di Ursula von der Leyen.

Il ruolo di Fitto in Europa

Raffaele Fitto sarà responsabile per la politica di coesione, lo sviluppo regionale e le città. Porterà la sua grande esperienza per modernizzare e rafforzare gli investimenti per la coesione e le politiche di crescita” ha aggiunto von der Leyen. “L’Italia è un Paese molto importante e ciò si deve riflettere anche nella scelta. Il Parlamento Ue ha 14 vicepresidenti, due sono di Ecr (i Conservatori di cui fanno parte Fratelli d’Italia, ndr.). Ne ho tratto le conseguenze per la composizione della Commissione“, ha aggiunto von der Leyen.

Secondo fonti del Governo di Roma citate dall’Ansa, “la Coesione vale nel complesso circa 378 miliardi (di cui circa 43 per l’Italia) per il ciclo 2021-2027. Senza contare il futuro ciclo di programmazione che la prossima Commissione sarà chiamata a definire insieme con gli Stati membri. Per uno Stato come l’Italia, e specialmente per il Mezzogiorno, si tratta di un interesse nazionale primario“.

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Raffaele Fitto gestirà anche i fondi destinati ai PNRR nazionali dei Paesi dell’Unione, ma non da solo, bensì insieme al veterano della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, nuovo commissario all’Economia. Questa l’indicazione contenuta nella lettera di missione inviata da Ursula von der Leyen al commissario italiano designato vicepresidente esecutivo.

Realizzare le riforme e gli investimenti concordati stabiliti nei PNRR dei Paesi Ue entro la scadenza del 2026 sarà una sfida significativa e richiederà sforzi costanti da parte di tutti i Paesi e della Commissione. Vorrei che tu guidassi questo lavoro, insieme al commissario per l’Economia e la produttività, e ti concentrassi sull’implementazione completa e di successo di NextGenerationEU“, scrive von der Leyen.

La reazione dell’uomo di Giorgia Meloni

Sono onorato dell’incarico ricevuto da Ursula von der Leyen, e la ringrazio per la stima e la fiducia che mi ha voluto dimostrare con questa scelta“. Così Raffaele Fitto in una nota. “Questa decisione rappresenta un grande riconoscimento per l’Italia, Paese fondatore da sempre in prima fila nel processo d’integrazione europea. Intendo esercitare il ruolo affidatomi, una volta concluso l’iter di approvazione della nuova Commissione, con il massimo impegno e nel pieno rispetto dei Trattati e del loro spirito, nella consapevolezza che i prossimi cinque anni saranno fondamentali per il futuro dell’Ue e dei suoi cittadini“.

Ribera guiderà il Green Deal Ue

La spagnola Teresa Ribera sarà la vicepresidente esecutiva della prossima Commissione europea responsabile per la transizione giusta, pulita e competitiva. Mentre il francese Stéphane Séjourné sarà vicepresidente esecutivo per la Politica industriale, ha annunciato Ursula von der Leyen a Strasburgo. A ottenere una vicepresidenza esecutiva a sorpresa sono anche la finlandese Henna Virkkunen, che guiderà la digitalizzazione Ue, e la romena Roxana Minzatu, responsabile per i talenti e le competenze.

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