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Il mercato italiano delle auto viaggia ormai sulle montagne russe. A periodi di stasi seguono crescite improvvise e repentine cadute nelle vendite, a seconda della disponibilità o meno di incentivi all’acquisto. I salari sono fermi, l’inflazione sta aumentando e il potere d’acquisto delle famiglie si riduce. Indebitarsi per comprare un’auto a rate è più difficile che in passato. Anche per questo il mercato dell’usato resta più vivace di quelle dei veicoli di nuova produzione.

È anche per questa concatenazione di eventi che nel mese di agosto appena trascorso il comparto auto ha pagato l’effetto della fine degli incentivi. Una iniezione di sostegno finanziario senza la quale tutto diventa più complicato. Dopo la crescita del +15% di giugno e del +4,7% di luglio, nel mese di agosto in Italia concessionari e privati hanno immatricolato ‘appena’ 69.121 auto. Vale a dire il 13,4% in meno dello stesso mese dell’anno scorso. Da inizio anno, invece, le auto vendute sono state 1.080.447, in crescita del +3,8% sull’analogo periodo del 2023. I dati sono del ministero dei Trasporti.

Auto elettriche? Un disastro

Come riporta Milano Finanza, la fine degli incentivi ha generato le più ampie ripercussioni  nel settore delle auto elettriche. Nel corso del mese di agosto le vendite di questo genere di veicoli sono crollate. Si tratta, come è noto, di veicoli di gamma medio-alta, molto costosi. Senza incentivi è un genere di auto che ancora non attira più di tanto in Italia. Anche perché molti si pongono il problema dei costi da sostenere nel momento in cui dovesse diventare indispensabile cambiare le batterie del veicolo acquistato, ad esempio. E si parla di un minimo di 6mila euro.

Dunque, tornando ai dati, il mese scorso ha visto immatricolate in Italia 2.410 vetture full electric, in calo del -40,6% rispetto ad agosto 2023, con una quota di mercato pari al 3,5% (dal 5,1% di agosto 2023), come comunica Motus E. Nei primi 8 mesi del 2024 le auto elettriche in Italia sono state 41.254, in aumento soltanto dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con una market share del 3,8%, in linea con il periodo gennaio-agosto 2023 (quando si era attestata al 3,9%). Al 30 agosto il parco circolante elettrico italiano risulta composto da 256.493 auto elettriche.

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Stellantis perde molto

Il calo marcato delle immatricolazioni di auto, e soprattutto di auto elettriche, non solo non risparmia Stellantis, che già in Francia ha segnato un -31,7%, ma il gruppo di Carlos Tavares fa decisamente peggio del mercato. In Italia ad agosto sono state 17.132 le auto vendute: -32,4% dello stesso mese del 2023. La quota di mercato scende di molto, dal 31,8% al 24,8%. Nei primi 8 mesi di quest’anno l’ex Gruppo Fiat ha immatricolato invece 335.883 vetture, in calo del 2,1% sull’analogo periodo dell’anno scorso, con la quota in calo al 31% contro il 32,9%.

Malgrado che la Fiat Panda resti anche ad agosto il modello di auto più venduto in Italia con 3.315 unità, il marchio Fiat ha subito il sorpasso da Toyota già a luglio. In agosto, riporta ancora Milano Finanza, Fiat-Stellantis è addirittura scesa dal podio delle vendite. Il marchio italiano ha venduto 4.756 auto, mentre Toyota ne ha vendute 6.227; Volkswagen ne ha piazzate sul mercato 5.148. E persino Dacia del gruppo Renaul ha venduto qualcosa in più del marchio Fiat: 4.941 automobili.

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