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Pubblicato il bando per il nuovo Concorso Ispettorato del Lavoro 2024. Prevista l’assunzione di ispettori tecnici laureati in tredici Regioni d’Italia.

Arriva il Concorso per l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (Inl), con il quale si ricercano 750 persone da assumere in tredici Regioni d’Italia. Tenendo presente che le candidature andranno inviate entro il 28 agosto 2024, risulta molto utile conoscere i requisiti e le modalità per accedere alla domanda.

Dettagli sul Concorso per l’Ispettorato Nazionale del Lavoro

Il bando del Concorso per l’Ispettorato Nazionale del Lavoro 2024 è stato pubblicato il 28 luglio sul portale del reclutamento InPA e sul sito ufficiale dell’Inl. Il bando si indirizza ai soli laureati e i facenti domanda possono proporsi solo per una Regione. Come accennato le Regioni coinvolte nel Concorso sono tredici: Abruzzo, Emilia Romagna (100 posti), Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia (190 posti), Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto (105 posti). Per candidarsi è necessario possedere i requisiti richiesti per ogni concorso pubblico.

Ovvero, è richiesta la cittadinanza italiana, aver raggiunto la maggiore età, l’idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni. Indispensabile anche godere dei diritti civili e politici, non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo, non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale. Inoltre, tra i requisiti è fondamentale non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici. Infine, gli uomini devono essere in regola con gli obblighi di leva.

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Lauree richieste

I candidati devono essere, poi, in possesso di una laurea. Nello specifico:
– diploma di laurea (DL) conseguito secondo il vecchio ordinamento in Ingegneria, Architettura, Chimica, Fisica;
– laurea magistrale (LM) in: Architettura del paesaggio (LM-3), Architettura e ingegneria edile-architettura (LM-4), Scienze chimiche (LM-54), Fisica (LM-17), Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria (LM-44), Ingegneria civile (LM-23), Ingegneria dei sistemi edilizi (LM-24), Ingegneria meccanica (LM-33), Ingegneria della sicurezza (LM-26); Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (SNT LM4);
– laurea specialistica (LS) in: Architettura del paesaggio (3/S), Architettura e ingegneria edile (4/S), Ingegneria meccanica (36/S), Scienze chimiche (62/S), Fisica (20/S), Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria (50/S), Ingegneria civile (28/S); Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (SNT/04/S);
– laurea triennale (L) in: Ingegneria civile e ambientale (L-07), Ingegneria industriale (L-09), Scienze dell’architettura (L-17), Scienze e tecnologie chimiche (L-27), Scienze e tecnologie fisiche (L-30), Scienze e tecniche dell’edilizia (L-23), Professioni sanitarie della prevenzione (L/SNT04).

Le domande per potersi presentare al Concorso per l’Ispettorato del Lavoro devono essere presentate solo in via esclusivamente telematica. Sufficiente collegarsi al portale online del pubblico reclutamento InPA. Per registrarsi e accedere è necessario essere in possesso di credenziali Spid oppure Cie, oppure Cns eIDAS. Entrati nella propria area personale, si deve compilare un format di candidatura e avere una Pec o un domicilio digitale. Per partecipare, inoltre, deve essere effettuato il versamento di una quota di partecipazione di 10,00 euro.

Lo svolgimento della prova

Per quanto concerne lo svolgimento del Concorso per Ispettorato del Lavoro, si prevede una sola prova scritta su materie riguardanti: macchine e impianti; scienze delle costruzioni; disciplina in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Poi ancora: Decreto legislativo n. 17/2010; Regolamento (UE) 2016/425 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016 sui dispositivi di protezione individuale. A queste si aggiungono: normativa sugli ascensori e i generatori di vapore; normativa in materia di radiazioni ionizzanti; chimica; diritto del lavoro; elementi di procedura penale; lingua inglese; utilizzo di applicazioni informatiche e software.

Il punteggio massimo raggiungibile è 30, ma la prova si intende superata con un punteggio minimo di 21/30. I candidati vincitori riceveranno una comunicazione attraverso la pubblicazione della graduatoria finale di merito sul sito web istituzionale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

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