Rinnovata la convezione per i tirocini curricolari INPS indirizzata a studenti universitari presso le sedi dello stesso Istituto Nazione di Previdenza sociale.
I tirocini curricolari INPS, di cui s’informa la rinnovata convezione con il messaggio n. 1374 del 5 aprile, hanno lo scopo di agevolare l’ingresso di nuove generazioni nel mondo del lavoro. I tirocini, infatti, sono atti ad integrare il percorso di studi universitari tramite l’acquisizione, in questo caso specifico, nella pratica di conoscenze previdenziale e nel settore economico e produttivo.
Le novità dei tirocini curricolari INPS 2024
I tirocini curricolari INPS si svolgono presso le sedi dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Non si tratta di rapporti di lavoro, ma di periodi di formazione e orientamento. La convenzione tra INPS e Università contiene dettagli e modalità per accedere ai tirocini e possono essere attivati solo su richiesta delle Università. Nonostante non si tratti della prima volta in cui viene stipulata tale convezione, nel 2024 si sono rese necessarie alcune modifiche per introdurre nuove regole in materia di sicurezza sul lavoro e privacy. Questo ha comportato un nuovo schema, che è andato a sostituire il precedente varato nel 2016.
I tirocini curricolari INPS possono essere effettuati presso sedi centrali o territoriali dell’Istituto previdenziale. Per attivare il tirocinio è necessaria la presentazione di un’apposita domanda su iniziativa della singola Università interessata. Successivamente, nella convenzione saranno indicati alla struttura individuata gli studenti interessati a partecipare al percorso formativo e di orientamento in oggetto. A poter prendere parte ai tirocini INPS sono studenti e studentesse che non hanno completato il ciclo di studi universitario. Gli studenti accolti dalle sedi dell’INPS saranno di numero compatibile alla disponibilità dei vari uffici.
Come attivare il percorso formativo
Per attivare il tirocinio curricolare, INPS, tirocinante e Università devono sottoscrivere un accordo attuativo individuale, rispettando lo schema allegato alla nuova convenzione. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale spiega, inoltre, che l’accordo regola le modalità di attuazione della collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nel programma di formazione. Specificati, in maniera dettagliata, anche gli obblighi assicurativi e gli obblighi in campo di salute e sicurezza sul lavoro. Nell’ambito dell’accordo, inoltre, sarà individuato un tutor dell’INPS che sarà tenuto a concordare il progetto formativo con il tirocinante e con il tutor dell’Ateneo interessato.
Terminato il periodo di tirocinio, il tutor dell’Istituto Nazione di Previdenza Sociale si impegnerà a redigere la scheda di valutazione dello studente che ha compiuto l’attività presso la sede INPS. Dopo la valutazione, sarà l’Istituto ad emettere l’attestato di compiuto tirocinio curricolare INPS. Altresì, nel messaggio n. 1374 del 5 aprile l’Istituto previdenziale tiene a precisare che i rapporti instaurati con gli studenti tirocinanti non costituiscono rapporto di lavoro subordinato, né di altro tipo e non saranno retribuiti. Per i partecipanti non sono previsti né compensi, né alcun tipo di indennità. Questo, poiché per i tirocini curricolari, a differenza di quelli extracurricolari, non sono previsti gli obblighi di retribuzione o, comunque, di rimborso spese. A differenza della copertura assicurativa che, come anticipato, è invece prevista soprattutto per tutelare le nuove normative relative alla sicurezza sul lavoro.