Il Ministero del Lavoro, con Nota n. 2548 del 14.07.2021, ha reso note le modalità di comunicazione di smart working non attraverso la PEC, ma esclusivamente a mezzo della procedura telematica semplificata, mediante l’utilizzo dell’applicativo informatico disponibile sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, seguendo le istruzioni ivi presenti. Il Ministero nella suddetta nota ha poi ribadito che l’invio della comunicazione di smart working effettuata tramite PEC non assolve l’adempimento (semplificato) previsto dalla normativa vigente, e cioè la normativa emessa durante l’emergenza epidemiologica.
Di seguito il testo integrale della nota n. 2548/2021.
Con riferimento all’attività e agli adempimenti connessi alla materia in oggetto, si rappresenta quanto segue.
Da parte di numerose aziende, continuano a pervenire a questa Direzione Generale comunicazioni di svolgimento della prestazione di lavoro in modalità agile a mezzo Posta Elettronica Certificata.
A tale proposito, si ribadisce che la trasmissione della comunicazione di smart working deve essere eseguita esclusivamente utilizzando l’applicativo informatico disponibile sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, secondo le istruzioni tecnico-procedurali fornite: non sono ammesse modalità di trasmissione equipollenti all’utilizzo della piattaforma informatica.
L’invio della comunicazione in oggetto a mezzo PEC non assolve l’adempimento prescritto dalla normativa vigente.
Giova rammentare, difatti, che, fino al 31 dicembre 2021 (art. 11 del D.L. 22 aprile 2021, n. 52, convertito in Legge 17 giugno 2021, n. 87), le modalità di comunicazione del lavoro agile restano quelle previste dall’art. 90, commi 3 e 4, del D.L. 19 maggio 2020 n. 34, convertito in Legge 17 luglio 2020 n. 77, utilizzando la procedura semplificata già in uso (per la quale non è necessario allegare alcun accordo con il lavoratore), che prevede esclusivamente l’uso di modulistica e applicativo informatico resi disponibili dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Si chiede di dare la massima diffusione alla presente nota, informando fin d’ora che questa amministrazione pubblicherà un avviso nei portali istituzionali.
(Fonte: Ministero del Lavoro)