Riduzione contributiva per assunzione apprendisti nella legge di bilancio:
La legge di bilancio 2018, anche nel caso di assunzione apprendisti sotto i 35 anni, prevede una riduzione contributiva di 36 mesi (escluso il premio Inail), peri al 50% ed un tetto massimo di 3mila euro annui.
Ma vediamo nello specifico i dettagli della riduzione contributiva per le assunzioni degli apprendisti con l’articolo pubblicato oggi (22.12.2017) dal Sole 24 Ore (firma: A. Cannioto e G. Maccarone; Titolo: “Sconto valido anche per gli apprendisti”) che di seguito riportiamo.
L’anno prossimo assumere un giovane che non ha compiuto 35 anni (30 dal 2019) offrirà la possibilità di fruire (per 36 mesi) di una riduzione dei contributi carico del datore di lavoro (escluso il premio Inail), pari al 50%, con un tetto massimo di 3mila euro annui, mensilizzati ai fini del calcolo. L’assunzione deve avvenire con contratto a tutele crescenti a tempo indeterminato.
Condizione essenziale per il diritto al beneficio è che il lavoratore, in precedenza, non sia mai stato occupato con un rapporto di lavoro subordinato. Fa eccezione il caso in cui il giovane, già assunto in apprendistato da un altro datore di lavoro (non da quello che esegue la nuova assunzione), non sia stato mantenuto in servizio. L’agevolazione vale anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di contratti a termine.Se cessa il rapporto agevolato, il lavoratore può essere assunto da un’altra azienda, anche oltre il limite di età previsto, e chi lo assume beneficia dell’esenzione per i mesi mancanti al compimento del triennio.
Il beneficio si ottiene, per 12 mesi, anche in caso di mantenimento in servizio oltre il 2017, di un apprendista under 30 alla data della prosecuzione. In tal caso la facilitazione è riconosciuta al termine dell’ulteriore periodo di 12 mesi di agevolazione previsto in favore di chi mantiene in servizio l’apprendista.