Lavoratori precoci e Ape sociale, domande contestuali:
In base al comunicato INPS di ieri, sarà possibile per gli utenti di presentare contestualmente la domanda per richiedere sia il beneficio per i lavoratori precoci che per l’ Ape sociale.
Ma veniamo nel dettaglio di cosa si tratta, con l’articolo pubblicato oggi (20.6.2017) dal Sole 24 Ore (Firma: Matteo Prioschi e Fabio Venanzi; Titolo: “Ape Sociale e precoci, domanda «doppia»”) che vi proponiamo.
Ecco l’articolo.
Continua la corsa allo “sconto” sulle pensioni. Secondo quanto comunicato dall’Inps, alle 18.00 di ieri sono state presentate 5.386 domande per l’Ape sociale e 2.732 per il pensionamento anticipato riservato ai lavoratori precoci.
La procedura telematica è disponibile da sabato mattina: con essa si può chiedere la pensione anticipata con 41 anni di contributi o la prestazione sociale che consente, a partire dai 63 anni di età, di ricevere un reddito ponte fino a quando si raggiungono i requisiti per la pensione di vecchiaia o quella anticipata.
Opzione «usuranti» anche per i precoci
Per quanto riguarda la via d’uscita dedicata ai precoci, cioè chi ha versato almeno 12 mesi di contributi da lavoro prima dei 19 anni di età, dopo la segnalazione sulla impossibilità di presentare la domanda da parte di coloro che svolgono mansioni particolarmente faticose e pesanti (si veda Il Sole 24 Ore del 17 giugno), l’Inps ha reso disponibile la funzionalità nel pomeriggio di domenica scorsa permettendo così l’inoltro delle domande di riconoscimento anche da parte degli addetti che svolgono lavori usuranti. In particolare rientrano in tale categoria coloro che svolgono determinate attività stabilite da un decreto ministeriale: i lavoratori notturni, gli addetti alla cosiddetta linea catena nonché i conducenti di veicoli di capienza non inferiore a nove posti.
Domande in contemporanea
Inoltre è stata inserita la possibilità di presentare contemporaneamente, come indicato nelle circolari 99 e 100 dell’Inps, la domanda di verifica delle condizioni di accesso alle agevolazioni e quella vera e propria di Ape sociale o di pensione anticipata qualora l’interessato abbia già ora tutti i requisiti. In pratica si tratta di chi è disoccupato, dato che per chiedere la pensione o l’Ape si deve prima smettere di lavorare. In questi casi la domanda di pensione verrà tenuta in stand by fino alla verifica dei requisiti, ma il vantaggio per il lavoratore è di completare le procedure in una volta sola.
I percorsi da seguire nel sito dell’Inps sono: funzione Altre prestazioni/Anticipo pensione/Ape sociale per la domanda di anticipo pensionistico e Pensione anticipata/Pensione anticipata/Lavoratori precoci per la domanda di pensione da parte dei precoci.
La procedura per la verifica delle condizioni
Ricordiamo che anche per chiedere la verifica delle condizioni di accesso all’Ape o alla pensione per i precoci il percorso parte dalla “nuova domanda di pensione”. Gli interessati devono quindi entrare nel sito dell’Inps con le proprie credenziali (codice fiscale e Pin, oppure Carta nazionale dei servizi, o identità digitale Spid), cercare il servizio “domanda di prestazione pensionistica: pensione, ricostituzione, ratei maturati e non riscossi, certificazione del diritto a pensione” e quindi cliccare su “nuova domanda” nella colonna di sinistra.
L’Inps – come promesso dal presidente Boeri – ha mantenuto la parola data circa la pubblicazione delle circolari esplicative a poche ore dalla pubblicazione dei decreti attuativi in Gazzetta Ufficiale al fine di recuperare il tempo perso nella stesura e pubblicazione dei decreti stessi. Inoltre, l’Istituto si è mostrato pronto a recepire la segnalazione inoltrata circa la mancata attivazione dell’opzione relativa ai lavoratori usuranti nell’ambito della categoria dei precoci.