Casellario dell’assistenza, il nuovo servizio INPS è online:
L’INPS con comunicato in data odierna, informa l’utenza che è online il nuovo servizio denominato casellario dell’assistenza che consente la raccolta delle informazioni sulle prestazioni assistenziali ai cittadini da parte degli enti pubblici erogatori di prestazioni sociali agevolate e non, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate, Ministero del Lavoro, Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Ecco cosa dice il comunicato INPS.
Da qualche giorno è disponibile nel portale Inps il nuovo servizio “Casellario dell’assistenza”, che dovrà raccogliere tutte le informazioni relative alle prestazioni assistenziali erogate ai cittadini. Il Casellario è accessibile con le necessarie abilitazioni seguendo il percorso Servizi online > Accedi ai servizi > Elenco di tutti i servizi > Casellario dell’assistenza.
In base al Decreto direttoriale n. 103 del 15 settembre 2015, l’INPS ha il compito di sviluppare e mettere il Casellario dell’assistenza a disposizione di Regioni, Province autonome, Comuni e altri enti erogatori i quali hanno l’obbligo di alimentare le Banche dati del Casellario con le informazioni in loro possesso (escluse quelle già trasmesse alla Banca dati prestazioni sociali agevolate, rilasciata e già alimentata da alcuni mesi, che sarà integrata e sostituita dal Casellario).
Con l’acquisizione di informazioni complete sarà possibile programmare gli interventi sociali in maniera più rispondente ai bisogni concreti dei cittadini, valutare la spesa sociale a livello locale e nazionale, ottenendo al contempo risparmi e una migliore gestione della spesa pubblica, nonché effettuare monitoraggi e controlli sulla legittimità delle prestazioni erogate.
Più in dettaglio, il Casellario dell’assistenza si compone di tre Banche dati:
Banca dati delle prestazioni sociali agevolate, condizionate ad ISEE, già avviata con decreto direttoriale n. 8 del 10 aprile 2015;
Banca dati delle prestazioni sociali (non condizionate ad ISEE) e Banca dati delle valutazioni multidimensionali, da alimentare nel caso in cui all’erogazione di una prestazione sociale sia associata una presa in carico da parte del servizio sociale professionale, avviate entrambe con il decreto direttoriale n. 103 del 15 settembre 2016.
La Banca dati delle Valutazioni multidimensionali è organizzata a sua volta in tre sezioni, corrispondenti a tre distinte aree di utenza:
- infanzia, adolescenza e famiglia (SINBA)
- disabilità e non autosufficienza (SINA)
- povertà, esclusione sociale e altre forme di disagio (SIP). Tale modulo non è ancora attivo; a breve il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nell’ambito delle politiche di contrasto alla povertà in vigore da settembre scorso (sostegno all’inclusione attiva – SIA) e in corso di evoluzione, definirà lo standard da seguire per le valutazioni multidimensionali in ambito povertà.
Il servizio on line “Banca dati delle Prestazioni sociali agevolate” resterà disponibile fino al 15 gennaio prossimo. Dopo quella data sarà integrato nel “Casellario dell’assistenza” con tutti i dati già inseriti nel precedente applicativo.
Le modalità di accesso al Casellario dell’assistenza sono le stesse già previste per la Banca dati PSA:
– attraverso il sito internet dell’INPS, dai Servizi on line, con PIN (gli enti abilitati alla BDPSA potranno accedere al Casellario dell’Assistenza con lo stesso PIN);
– in cooperazione applicativa, attraverso una porta di dominio, secondo le specifiche tecniche pubblicate nella pagina internet del Casellario dell’assistenza.
Per approfondire le modalità di gestione dei flussi di informazioni e le regole tecniche di sicurezza per la trasmissione e la fruibilità delle informazioni si segnala la sezione del sito internet dedicata al Casellario dell’assistenza: www.inps.it > Dati e Analisi > Casellario dell’assistenza.
All’interno della sezione sono disponibili anche i contatti dei referenti centrali e regionali ai quali rivolgersi per ulteriori informazioni.
All’interno della sezione sono disponibili anche i contatti dei referenti centrali e regionali ai quali rivolgersi per ulteriori informazioni.
Consulta la scheda informativa.
(Fonte: INPS)