Retribuzioni giornaliere per i lavoratori agricoli:
Il Ministero del Lavoro, con D.D. 12 maggio 2016, ha determinato le retribuzioni giornaliere medie per talune categorie di lavoratori agricoli, ai fini previdenziali per l’anno 2016, come comunicato nella Gazzetta Ufficiale n. 131 del 7.6.2016.
Il D.D. 12 maggio 2016 stabilisce quanto segue circa la determinazione delle retribuzioni giornaliere.
Le retribuzioni giornaliere medie, da valere per l’anno 2016, ai fini dei contributi e delle prestazioni previdenziali per la categoria dei piccoli coloni e compartecipanti familiari sono stabilite, per le singole province, nelle misure fissate per la categoria dei lavoratori agricoli a tempo determinato nella tabella allegata al d.d..
Ai fini del calcolo dei contributi e della misura delle pensioni per gli iscritti alla gestione di cui all’art. 28 della L.n. 88/1989, il reddito medio convenzionale giornaliero, da valere per l’anno 2016, per ciascuna fascia di reddito agrario di cui alla tabella allegata al d.d., alla L.n. 233/1990, come modificata dall’art. 1 del d.lgs. n. 146 del 1997, è determinato nella misura di 56,62.
Il reddito medio dei mezzadri e coloni che optano, a domanda, per l’iscrizione nell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia, e i superstiti dei lavoratori dipendenti per l’anno 2016, è parificato a quello determinato, per il medesimo anno, nella tabella allegata al d.d. 12 maggio 2016 per la categoria dei salariati fissi. Ove siano previste retribuzioni medie diverse per le varie categorie di salariati fissi, il reddito medio da considerare è quello corrispondente alla classe di retribuzione meno elevata.
Al d.d. 12 maggio 2016, come sopra si è detto, sono allegate le tabelle relative a:
determinazione delle retribuzioni giornaliere medie dei lavoratori agricoli ai fini previdenziali per l’anno 2016 distinti per province e per qualifiche, e nello specifico: O.T.D., O.T.I. Comuni, O.T.I. Qualificati, O.T.I. Qualificati Super, O.T.I. Specializzati, O.T.I. Specializzati Super.
(Fonte: Ministero del Lavoro – Gazzetta Ufficiale)