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Bando ISI domande fino al prossimo 5 maggio

Entro il 5 maggio 2016 potranno essere inviate all’INAIL le domande di partecipazione al Bando ISI per ottenere finanziamenti utili a migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, di cui vi avevamo già informato.

Ce ne parla anche l’articolo pubblicato oggi (2.3.2016) dal Sole 24 Ore (Firma: Davide Colombo; Titolo: “Salute e sicurezza, bando Isi finanziato con 276 milioni”) che vi proponiamo.

Ecco l’articolo.

Progetti d’investimento per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale e, novità di quest’anno, interventi per la bonifica dall’amianto. Da ieri pomeriggio e fino al 5 maggio le aziende possono presentare le loro domande di finanziamento al sesto bando Isi lanciato dall’Inail. I finanziamenti a fondo perduto messi a disposizione sono per 276 milioni, cifra che fa lievitare a 1,3 miliardi l’ammontare complessivo erogato con questo canale dal 2010.

Non cambia lo schema degli incentivi: sono erogati a imprese anche individuali con un contributo assegnato in conto capitale pari al 65% dei costi sostenuti per l’intervento ed è compreso tra un minimo di 5mila euro e un massimo di 130mila euro. «Gli incentivi Isi sono strumento di importanza strategica per il sostegno delle imprese italiane, e, in generale, per la politica economica e per il welfare del Paese – ha affermato ieri presidente dell’Inail, Massimo De Felice – L’azione diretta sulla prevenzione di infortuni e tecnopatie è, infatti, un obbligo a tutela del benessere sociale, ma anche fattore trainante la crescita e la competitività dell’imprenditoria. La forte partecipazione manifestata dalle aziende ci spinge a proseguire con grande convinzione lungo questo percorso, affiancando anche altre importanti azioni incentivanti come lo sconto del premio per prevenzione e il bando Fipit a favore delle micro e piccole imprese». Secondo i dati illustrati ieri da De Felice, il 75% degl’incentivi sono finora andati ad aziende con al massimo 15 addetti, mentre il 3% è a imprese con oltre 100 addetti.

Nel corso della conferenza stampa è stato ricordato anche lo sconto sui premi Inail per le imprese che realizzano interventi di prevenzione aggiuntivi rispetto a quelli previsti per legge (OT24), che a partire dal 2010 è stato pari complessivamente a circa 1,4 miliardi. In particolare, l’intervento ha riguardato nel corso del 2014 circa 53mila aziende, che hanno ottenuto uno sconto sui premi per 347,8 milioni.

A completare il quadro d’azione Inail di finanza per la crescita si può ricordare lo sconto sui premi assicurativi (16,61%) che da quest’anno vale 1,2 miliardi di taglio strutturale del cuneo fiscale-contributivo: ha generato risparmi per 3,3 miliardi in termini cumulati nell’ultimo triennio. Inail ha sostenuto questa sponda finanziaria con il proprio bilancio e beneficiando di 700 milioni di trasferimenti dallo stato a partire dal 2012.

«Destinare risorse alle imprese per incentivare progetti di miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro – ha osservato il ministro Giuliano Poletti – è una scelta che vuole favorire due obiettivi: uno di valore sociale, nel senso di promuovere una più compiuta realizzazione di un diritto dei lavoratori; e uno di carattere economico, in quanto condizioni di lavoro migliori possono far crescere la produttività».

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