Fondo di previdenza del clero secolare:
L’INPS, con la Circolare n. 6 del 2016, sul Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica, ha informato gli interessati circa l’aggiornamento del contributo a carico degli iscritti.
Al riguardo si legge quanto segue nella Circolare n. 6/2016.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 277 del 27 novembre 2015 è stato pubblicato il Decreto Interministeriale del 30 ottobre 2015 (All. 1) che ridetermina, ai sensi dell’art. 20 della legge 22 dicembre 1973, n. 903, il contributo dovuto per l’anno 2014 dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.
Detto contributo è di euro 1.718,64 annui (euro 286,44 bimestrali ed euro 143,22 mensili); tale importo resta provvisoriamente confermato anche per gli anni 2015, 2016 e 2017 fino a che non sarà emanato un nuovo decreto che, in base al disposto della richiamata norma, ne vari l’ammontare.
Qui di seguito si riportano gli importi dovuti, quale conguaglio dei contributi già versati per gli anni 2014 e 2015, dagli iscritti al predetto Fondo:
Contributo annuo aggiornato | euro | 1.718,64 |
Contributo annuo già dovuto | euro | 1.699,92 |
Differenza dovuta per ciascun anno | euro | 18,72 |
L’importo dovuto a titolo di conguaglio per un bimestre è di euro 3,12 e per un mese euro 1,56.
Considerati i tempi necessari per la predisposizione dei nuovi bollettini da inviare agli iscritti al Fondo, il termine di versamento senza aggravio di interessi è fissato al 31/03/2016 e attiene alle sole integrazioni dovute per gli anni precedenti. La contribuzione riferita al 2016 deve essere adeguata ai nuovi importi fin dalla prima scadenza.
Modalità di pagamento a mezzo MAV.
Con circolare 30 del 21 febbraio 2013, anche per i versamenti riferiti alla contribuzione dovuta dagli iscritti al Fondo Clero è stato introdotto il bollettino MAV -pagamento mediante avviso- in sostituzione del bollettino di conto corrente postale.
Il bollettino MAV può essere pagato dal destinatario senza commissione presso gli sportelli delle banche, nonché su internet per chi dispone di servizi di banca telematica, oppure presso gli uffici postali con addebito della commissione.
La modalità MAV è riferita ai soli iscritti che provvedono autonomamente al versamento:
- Sacerdoti secolari cattolici esclusi dal sostentamento di cui alla legge 222 del 20 maggio 1985;
- Ministri di Culto acattolici tenuti all’assolvimento individuale sulla base di quanto disposto per ciascuna Confessione dal relativo Decreto Interministeriale (secondo comma dell’art 5 della Legge 903 del 22 dicembre 1973) che ha esteso al Culto di appartenenza le disposizioni della L. 903/73;
- Sacerdoti secolari cattolici e Ministri di Culto acattolici in contribuzione volontaria.
L’iscritto riceverà la fornitura MAV anche per l’intero 2016.
Dal sito Internet www.inps.it, nella sezione Servizi Online – Portale dei Pagamenti – Fondo Clero – Entra nel servizio è possibile ottenere l’immediata stampa di un altro MAV conforme a quello ricevuto.
Il servizio è stato attivato per evitare che lo smarrimento del MAV ricevuto in fornitura induca l’iscritto ad utilizzare un ordinario bollettino postale compilandolo autonomamente.
L’introduzione del MAV ha disattivato il pagamento con bollettino postale; il corrispondente conto corrente postale intestato alla Sede di Terni è stato chiuso definitivamente il 31 marzo 2013.
Si rinvia per il resto delle informazioni al testo della Circolare n. 6 del 2016 consultabile cliccando sul link.
(Fonte: INPS)