Apprendistato formativo e alternanza scuola lavoro
Il Ministero del Lavoro, con il comunicato stampa del 28.9.2015 (dichiarazione del Sottosegretario S.Bobba), ha informato il pubblico circa l’approvazione nella seduta del 24.9.2015 della Conferenza Stato-Regioni dell’Accordo sul progetto riguardante “Azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale”.
Tale Accordo darà il via libero definitivo – come si legge nel comunicato stampa – ad una sperimentazione sulla quale c’era già stata una intesa di massima tra i diversi attori, volto a dare forma concreta alla “via italiana del sistema duale” di apprendimento.
Ecco quanto si legge nella dichiarazione.
“Questa sperimentazione parte dalla consapevolezza che per far decollare il nuovo sistema di apprendistato per la qualifica e il diploma e quello in alta formazione e ricerca, introdotto dai recenti decreti attuativi del Jobs Act, è richiesta una fase di accompagnamento che consenta di presidiare, insieme alle Regioni, tutti i processi di governance locale, finalizzandola alla costruzione di modelli condivisi come base su cui poi consolidare il nascente sistema duale” dichiara il Sottosegretario presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali On. Luigi Bobba “il progetto sperimentale rappresenta una novità assoluta e, al contempo, un punto di forza perché si fonda sul consenso preventivo delle parti in causa, ponendosi obiettivi concreti da raggiungere e tempi certi. Si articola seguendo due filoni principali- continua Bobba – da una parte è previsto lo sviluppo e il rafforzamento del sistema di placement dei centri di formazione pubblici e privati, dall’altra il sostegno di percorsi di IeFP nell’ambito del sistema duale. La sperimentazione nella IeFP, che verrà avviata a breve – conclude il Sottosegretario- consentirà, in un biennio a circa 60 mila giovani di poter conseguire i titoli di studio attraverso percorsi formativi che prevedono lo svolgimento del 50 per cento dell’orario ordinamentale in contesto di impresa. Per una parte cospicua di studenti, l’apprendimento in impresa avverrà tramite apprendistato di primo livello, mentre per l’altra parte avverrà attraverso l’introduzione dell’alternanza rafforzata di 400 ore annue. Già solo questi numeri sono chiari indicatori di una volontà di rilancio e di una vera svolta nell’apprendistato, fortemente voluti dal Governo come strumento per favorire la transizione tra sistema di formazione professionale e mondo del lavoro e come azione concreta per incrementare l’occupazione giovanile”.
(Fonte: Ministero del Lavoro)