Site icon Diritto Lavoro – Portale del Diritto

Decreti ingiuntivi rivalutazione automatica pensioni

Firma

Decreti ingiuntivi rivalutazione automatica pensioni:

La Sentenza n. 70 del 2015 della Corte Costituzionale, come è noto, ha dichiarato illegittima la norma che limitava la rivalutazione automatica delle pensioni e nonostante l’INPS abbia provveduto a disciplinare le modalità di pagamento delle somme dovute a tale titolo, sono stati presentati da pensionati esclusi decreti ingiuntivi per ottenere quanto loro spettante. Anche il Governo è intervenuto e per dare attuazione ai principi enunciati nella suddetta sentenza ha emanato il D.L. n. 65 del 2015 contenente “Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR”.Tuttavia – allo stato – parrebbe che l’INPS non abbia presentato opposizione a tali decreti che in tal modo sono diventati esecutivi con la conseguenza che l’INPS dovrà procedere a restituire ai ricorrenti tutti gli arretrati e quindi, non soltanto quelli previsti dal D.L. n. 65/2015 di cui sopra.

Questo il tema dell’articolo pubblicato oggi (18.9.2015) sul Sole 24 Ore (Firma: M.Pri., Titolo: “L’INPS non si oppone ai decreti ingiuntivi”) che vi proponiamo.

Ecco l’articolo.

In almeno due casi l’Inps non si è opposta ai ricorsi presentati da altrettanti pensionati che hanno chiesto la restituzione integrale degli arretrati dopo la sentenza 70/2015 con cui la Corte costituzionale ha bocciato il blocco della perequazione delle pensioni nel biennio 2012-2013.

A seguito dei ricorsi presentati dai pensionati, i giudici chiamati a decidere avevano emanato dei decreti ingiuntivi. In assenza di opposizione da parte dell’istituto di previdenza, i provvedimenti sono diventati esecutivi e quindi l’Inps dovrà restituire tutti gli arretrati, e non solo quanto previsto dal decreto legge 65/2015 con cui il governo ha individuato come rispettare la sentenza della Corte costituzionale prevedendo però una corresponsione parziale di quanto perso negli anni passati.

Contattata nei giorni scorsi per verificare se si tratta di due casi isolati o se la linea dell’Inps è di non opporsi mai ai ricorsi presentati dai cittadini a questo riguardo, l’istituto di previdenza non ha fornito risposta.

Exit mobile version