Criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga:
L’INPS, con la Circolare n. 107 del 27 maggio 2015, ha informato gli interessati sui criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente di cui al D.I. n. 83473 del 1° agosto 2014.
Al riguardo si legge quanto segue nelle premesse della Circolare n. 107/2015.
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in data 1 agosto 2014, ha emanato il decreto n. 83473, pubblicato il 4 agosto 2014 sul sito istituzionale (www.lavoro.gov.it). Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in data 11 settembre 2014, ha adottato la relativa circolare esplicativa n. 19 e in data 24 novembre 2014 la nota n.5425, recante definizione di aspetti applicativi del D.I. n.83473 sui criteri di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga.
Infine, in data 5 maggio 2015, il suddetto Ministero, attraverso la nota n. 2241 dell’Ufficio legislativo, ha fornito ulteriori e puntuali indicazioni sul flusso di gestione delle domande di CIG in deroga regionale, ex art.2 commi 6, 7 e 12 del sopracitato decreto e sui relativi controlli che l’Istituto dovrà effettuare; tali indicazioni sono state recepite nella presente circolare.
Le disposizioni contenute nel decreto si applicano agli accordi stipulati – in sede regionale per le imprese ubicate nel territorio di una singola regione ed in sede governativa per le imprese c.d. plurilocalizzate – dal giorno della data di pubblicazione del decreto medesimo, ferme restando le limitazioni e le previsioni di cui all’art.6.
L’art.2, commi 64, 65, 66 e 67, della legge 28 giugno 2012, n.92 ha previsto anche per gli anni 2013-2016, ancorché in un quadro finanziario di progressiva riduzione delle risorse a tale scopo destinate, la possibilità di disporre la concessione o la proroga di trattamenti di integrazione salariale e di mobilità in deroga alla normativa vigente, al fine di garantire la graduale transizione verso il nuovo regime delineato dalla riforma degli ammortizzatori sociali, assicurando la gestione delle situazioni che derivano dal perdurare dello stato di debolezza dei livelli produttivi del paese.
Perdurando le conseguenze occupazionali della crisi, il legislatore è successivamente intervenuto con D.L. 21 maggio 2013, n. 54, convertito con modificazioni dalla legge 18 luglio 2013, n.85, ad incrementare le risorse destinate al finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, prevedendo, nel contempo, all’art.4, comma 2, la necessità di fissare i criteri per la concessione di tali prestazioni.
In attuazione della citata disposizione normativa il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ha emanato in data 1 agosto 2014 il decreto n.83473, di cui in data 29 ottobre 2014 è stata pubblicata un’ “errata corrige”.
Si invita alla lettura del testo integrale della Circolare n. 197/2015 per conoscere tutte le informazioni fornite al riguardo dall’INPS allegata, unitamente a (Allegato n. 1: D.I. n. 83473 del 1 agosto 2015; Allegato n. 2: Circolare esplicativa Ministero del Lavoro n. 19 dell’11 settembre 2014; Allegato n. 3: Nota Ministero del Lavoro prot. N. 5425 del 24 novembre 2014) pubblicati unitamente al presente articolo.
(Fonte: INPS)