Costo medio orario personale del settore edile:
Il Ministero del Lavoro, con Decreto ministeriale del 29 aprile 2015, ha decretato che il costo medio orario del lavoro a livello provinciale per il personale dipendente da imprese del settore dell’edilizia e attività affini è determinato nelle allegate tabelle (Tabella per gli impiegati e Tabella per gli operai), con decorrenza settembre 2014.
Il suddetto costo del lavoro è suscettibile di oscillazioni in relazione a:
- a) Benefici (contributivi, fiscali od altro) previsti da norme di legge di cui l’impresa usufruisce;
- b) oneri derivanti da interventi relativi a infrastrutture, attrezzature, macchinari, mezzi connessi all’applicazione del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 e s.m.i.
Tale intervento si è reso necessario poiché l’art. l’art. 86, comma 3 bis del decreto legislativo 163/2006 (concernente il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17CE e 2004/18/CE e ss.mm.) prevede che il costo del lavoro sia determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi, dalle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi fattori merceologici e delle differenti aree territoriali.
Pertanto il Ministero del Lavoro, in considerazione della necessità – come poc’anzi detto – di determinare il costo del lavoro per i lavoratori dipendenti nel settore dell’edilizia e attività affini, ha esaminato i contratti collettivi nazionali e i contratti collettivi territoriali in vigore stipulati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative (FILLEA – CGIL, FILCA – CISL, ANCE, FENEA – UIL, ecc) e dopo aver sentito altresì le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori firmatari dei suddetti contratti, al fine di acquisire dati sugli elementi di costo fissi e variabili e peculiari delle aziende adottanti i medesimi contratti, ha emanato il citato Decreto Ministeriale 29 aprile 2015.
(Fonte: Ministero del Lavoro)