Rivalutazione pensioni anno 2015:
L’INPS, con la Circolare n. 1 del 09 gennaio 2015, ha informato gli interessati sulla perequazione definitiva delle pensioni per l’anno 2014 e la perequazione provvisoria per l’anno 2015.
La L.n. 147/2013, al comma 483 dell’art. 1 (Allegato n. 1 alla Circolare n. 1/2015), stabilisce la misura per la quale, per il triennio 2014-2016, deve essere riconosciuta la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall’art. 34, comma 1, della L.n. 448/1998, confermando i criteri enunciati nell’art. 12 del disegno di legge n. 1120/2013, che prevedeva che la misura dell’adeguamento della pensione fosse determinato secondo valori percentuali decrescenti in relazione a scaglioni di importo complessivo dei trattamenti pensionistici e non più in base a fasce di importo interne a ciascun trattamento.
Il decreto del 20 novembre 2014 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Allegato n. 2 alla Circolare n. 1/2015), ha fissato nella misura dell’1,1% l’aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni, in via definitiva per l’anno 2014.
Una volta rideterminato l’importo di pensione effettivamente spettante per l’anno 2014, l’Istituto ha provveduto ad attribuire la rivalutazione provvisoria per l’anno 2015.
Il suddetto decreto ha pertanto fissato nella misura dell’0,3% l’aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni, in via previsionale, per l’anno 2015.
La determinazione della perequazione, definitiva per l’anno 2014 e previsionale per l’anno 2015, è stata applicata anche per le pensioni e gli assegni a favore di mutilati, invalidi civili, ciechi e sordomuti.
Anche per l’anno 2015, l’Istituto ha provveduto ad impostare sulla pensione, per i soggetti che ne hanno fatto richiesta, la trattenuta dell’importo dovuto per il canone RAI (come previsto dall’art. 38, comma 8, della L.n. 122/2013) che viene suddiviso e addebitato in 11 rate.
Infine l’INPS rammenta agli utenti che anche quest’anno la certificazione fiscale (CUD 2015) sarà rilasciata esclusivamente attraverso il canale telematico con le modalità – a suo tempo descritte – dalla circolare n. 32 del 26 febbraio 2013.
Per il resto delle informazioni, si rimanda al testo della Circolare n. 1/2015 e ai suoi allegati: allegato n. 1, allegato n. 2 e Allegato n. 3.
(Fonte: INPS)