Nuovo modello assunzioni congiunte agricoltura:
Si ricorda che a partire dal 7 gennaio 2015 è diventata disponibile, nella Sezione “Adempimenti” del portale “Cliclavoro”, l’applicazione web “UniLavCongiunto” che consentirà a tutti i soggetti abilitati di comunicare – esclusivamente per via telematica – l’instaurazione e/o la cessazione di un rapporto di lavoro inerente al personale assunto per lo svolgimento di attività lavorative presso le imprese agricole, assunti da più datori di lavoro (c.d. assunzioni congiunte), oltre alle eventuali modifiche (cioè proroga e trasformazione del rapporto di lavoro). Sarà inoltre possibile effettuare, sempre tramite il suddetto sistema, rettifiche e annullamento di comunicazione effettuate precedentemente.
Ulteriori chiarimenti sono anche indicati nella nota prot. 1471 del 4 dicembre 2014.
Tali direttive sono contenute del Decreto Direttoriale n. 85 del 28 novembre 2014, della Direzione Generale dei sistemi informativi, dell’innovazione tecnologica e della comunicazione del Ministero del Lavoro, il quale ha informato che – per quanto concerne le assunzioni congiunte in agricoltura – a partire dal 7 gennaio 2015 le comunicazioni di cui al Decreto del Ministro del Lavoro del 27 marzo 2014 dovranno essere effettuate attraverso la compilazione del modulo “UniLav-assunzionicongiunte”, disponibile presso il portale istituzionale “Cliclavoro” (www.cliclavoro.gov.it).
Con circolare congiunta della Direzione Generale dei sistemi informativi dell’innovazione tecnologica e della comunicazione e della direzione generale per l’attività ispettiva verranno fornite indicazioni operative sulla compilazione e trasmissione, in attuazione di quanto previsto all’art. 4 del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 27 marzo 2014.
Con successivo decreto direttoriale il modello di cui all’allegato potrà essere modificato e/o sostituito al fine di corrispondere a sopravvenute esigenze di carattere informativo o semplificativo.
Attraverso il canale di cooperazione applicativa dell’INPS e delle Regioni, inoltre, tali comunicazioni saranno rese disponibili alla consultazione dagli interessati.
(Fonte: Ministero del Lavoro)